Banca dati musicale

Musicista

Pink

Pink - © Andrew MacPherson

nata il 8.9.1979 a Doylestown, PA, Stati Uniti d'America

Alias Alecia Beth Moore

P!nk

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P!nk

Nazionalità  Stati Uniti d'America
Genere Pop rock
Soft rock
Rock
Pop
Rhythm and blues
Periodo di attività
1995in attività
Album pubblicati 7
Studio 5
Live 1
Raccolte 1
Sito ufficiale
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Alecia Beth Moore in arte P!nk o Pink (Doylestown, 8 settembre 1979) è una cantautrice statunitense.

Nel corso della sua carriera ha ottenuto un grande successo in tutto il mondo, vendendo oltre 40 milioni di album e 65 milioni di singoli[1] e affermandosi come una delle voci più grintose e potenti del panorama musicale mondiale degli anni 2000. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui 5 MTV Video Music Awards e 2 Grammy Awards.

Secondo Billboard, Pink si è classificata tredicesima nella lista degli artisti del decennio 2000 e n°1 per le canzoni pop di quel decennio; due dei suoi album hanno raggiunto la cima della classifica negli Stati Uniti, Europa, Giappone e Australia.

Una delle sue canzoni più note, So What, è il dodicesimo singolo più acquistato digitalmente di tutti i tempi.[2]

Giovinezza

Pink è figlia di James e Judy Moore; le sue origini sono irlandesi e tedesche per parte di padre ed ebraiche per parte di madre.

Suo padre suonava la chitarra e cantava canzoni per la piccola Alecia, che aspirava fin da piccola a diventare una rock star. Dopo il divorzio dei genitori avvenuto nel 1986, quando Alecia aveva solo 7 anni, la ragazzina cominciò a sperimentare droghe alla giovane età di 13 anni. Il consumo di stupefacenti continuò fino al giorno del ringraziamento del 1995.

Durante le superiori Pink creò la sua prima band ufficiale, "Middleground", ma non ebbe mai successo. La Pink adolescente si dà molto da fare per raggiungere il suo sogno, canta gospel in una chiesa frequentata solo da fedeli di etnia nera, entra a far parte -unica donna- di una punk band "Basic Instinct", collabora come corista nel gruppo rap Scratch N'Smoove (Scratch, più tardi nei Roots, è rintracciabile anche in "Missundaztood" suo secondo album) e si esibisce col suo skate-board al Club Fever di Philadelphia i venerdì sera. Fin quando proprio lì un talent scout la nota, offrendole la possibilità di volare ad Atlanta ed entrare nel trio R&B chiamato Choice. L'esecutivo della casa discografica di La Face, L.A. Reid, dopo un'esibizione di Choice rimane molto colpito da Alecia e le offre di incidere come solista. L'artista accetta l'offerta e comincia la sua carriera come solista con il nome di Pink. Nel 1998 pubblica il suo primo singolo, ma non ufficiale: si tratta di Gonna Make Ya Move (Don' t Stop), una canzone house/trance che rimane nella top 200 del Regno Unito per una settimana.

Nel suo curriculum, Pink annovera anche lavori da cameriera presso Pizza Hut, McDonald's, Wendy's e in una stazione di servizio. La puntualità non era il suo forte e odiava prendere le ordinazioni dei clienti. La musica che ascolta è quella di Janis Joplin, Jimi Hendrix, Billy Joel, Guns N'Roses, Green Day e 2Pac. Tiene un diario -abitudine abbandonata quando una ragazza della sua scuola glielo ruba e ne attacca le pagine su un armadietto- affidando alla poesia il compito di capire cosa accade dentro di lei: "Ero a pezzi, mi sentivo perduta e infelice". È in questo periodo che Alecia Moore si guadagna il soprannome Pink, dapprima per la sua carnagione rosea, poi per il colorito che assume ogni volta che s'imbarazza e, infine, per l'arrivo di Mr.Pink, nel film di Quentin Tarantino "Le Iene". I suoi capelli subiscono, nel frattempo, numerosi trattamenti di colore: striati, tinti di blu, castani, biondi e rosa, scelta che risulta divertente proprio per via del nomignolo "Pink", scelto dal padre anche per via di numerosi disegni che la cantante si divertiva a creare da piccola raffiguranti pony rosa.

Carriera musicale

A soli 16 anni, Pink ottiene la sua prima audizione per la LaFace Records di L.A. Reid & Babyface e, ben presto, firma un contratto come solista, passando prima per l'esperienza del gruppo femminile Choice, che realizza una canzone per la colonna sonora del film Kazaam (1996) ma che non ha molto successo; realizzando gli album solisti Can't Take Me Home (2000), M!ssundaztood (2001), Try This (2003) , I'm Not Dead (2006) e Funhouse (2008) e la sua prima raccolta Greatest Hits... So Far!!! (2010).

2000-01: Can't Take Me Home

Pink iniziò la sua carriera come artista R&B. Il suo album di debutto fu Can't Take Me Home pubblicato il 4 aprile 2000. Un sostanziale successo la portò ad avere nelle top 10, due singoli: There You Go che divenne disco d'oro, e Most Girls. Il terzo singolo dell'album, You Make Me Sick, viene pubblicato alla fine del 2000 e diviene una hit all'inizio del 2001, grazie anche al fatto di essere stato impiegato nel film Save the Last Dance. Pink si guadagna così una nomination agli MTV Video Music Award come Miglior Artista Esordiente. Nella primavera del 2001, Pink partecipò insieme alla rapper Lil'Kim, alla cantante R&B Mya, e alla cantante pop Christina Aguilera al remake della hit del 1975 Lady Marmalade di Patti LaBelle. La traccia fu prodotta dai produttori hip-hop Rockwilder e Missy Elliott ed introdotta nella colonna sonora del film Moulin Rouge!. Il video musicale della canzone fu girato avendo come soggetti le quattro cantanti vestite solo con biancheria intima e trucco pesante, ritratto delle ballerine del Moulin Rouge del ventesimo secolo. MTV proclama quel pezzo Video dell'Anno e Miglior Video-Clip tratto da un film. Con questa sua collaborazione Pink ottiene il suo primo Grammy Award.

2001-02: M!ssundaztood

Stanca di essere venduta come un prodotto del marketing musicale, Alecia Moore cominciò a scrivere canzoni più serie, prendendo una nuova direzione di sonorità nel suo secondo album. Chiese aiuto a Linda Perry, e insieme scrissero la maggior parte delle canzoni dell'album M!ssundaztood, pubblicato il 20 novembre 2001. Il primo singolo estratto fu Get the Party Started, scritto e prodotto da Linda Perry, classificatosi nella top 5 negli Stati Uniti, e in testa alle classifiche di molti paesi. Gli altri singoli dell'album, Don't Let Me Get Me, Just Like a Pill e Family Portrait ebbero notevole successo alle radio nelle classifiche. Just Like a Pill, prodotto da Dallas Austin, fece guadagnare a Pink il suo primo posto nelle classifiche in Regno Unito nel settembre 2002. M!ssundaztood fu il secondo album più venduto in UK nel 2002, e Pink fu l'artista femminile che globalmente vendette più dischi. Il successo dell'album fruttò più di 5 milioni di copie vendute solo negli Stati Uniti[3] e oltre 12 milioni di copie in tutto il mondo.

2003-05: Try This

Il terzo album di Pink, Try This, fu pubblicato l'11 novembre, 2003. Otto delle tredici tracce furono scritte con Tim Armstrong del gruppo punk Rancid. Try This si posizionò entro la Top 10 degli album in U.S.A., Canada, UK e Australia nel 2003. Tuttavia i tre singoli estratti Trouble, God Is a DJ e Last to Know non ebbero molto successo nel suo paese natale, anche se il singolo Trouble fece guadagnare a Pink il suo secondo Grammy Award nel 2003. Per l'America venne rilasciato un altro singolo promozionale al posto di Last To Know, che è stato pubblicato solo in Europa, cioè Catch Me While I' m Sleeping. Anche nel Regno Unito venne pubblicato un singolo promozionale, cioè Humble Neighborhoods. Comunque l'album ebbe successo in Europa, specialmente in Gran Bretagna e in Australia. Pink fece un esteso tour attraverso l'Europa, ma non furono previste tappe per un tour americano.

2006-07: I'm Not Dead

Il quarto album di Pink I'm Not Dead è stato pubblicato nell'aprile 2006 ed ha segnato il ritorno della cantante alla casa discografica LaFace. L'album è stato pubblicato esattamente 6 anni dopo la pubblicazione del primo album di Pink, Can't Take Me Home. Il CD è causa di controversie per la canzone Dear Mr. President, che è un'esplicita lettera indirizzata all'allora Presidente degli Stati Uniti George W. Bush. Grazie al successo dei singoli Stupid Girls, U + Ur Hand e Dear Mr. President l'album ha totalizzato la cospiacua cifra di 6 milioni e mezzo di copie vendute in tutto il mondo, diventando uno dei più grandi successi del 2006. Il primo singolo, Stupid Girls, è stato trasmesso dalle radio alla fine di gennaio. Stupid Girls ha subito successo ed entra nella top 10 di molti paesi e riesce ad entrare nella top 20 (n.13) della famosa classifica americana Billboard Hot 100 cosa che non accadeva dal 2002. In Italia raggiunge il settimo posto nelle classifiche di vendita. Il secondo singolo dell'album è Who Knew, una ballata pop/rock nel tipico stile di Pink. La canzone ottiene molto successo in Repubblica Ceca, dove arriva al numero uno nelle classifiche di vendita e in Portogallo dove raggiunge sempre il numero uno, ma nella classifica dell'airplay. Who Knew arriva alla numero 2 in Australia e Giappone, alla numero 5 in UK e alla numero otto nella Unite World Chart. In Italia non riesce ad entrare nella top 20, fermandosi alla posizione numero 25. Il terzo singolo è U + Ur Hand, il video è stato diretto da Dave Meyers insieme a quello di Stupid Girls e avrebbe dovuto essere il primo singolo al posto di quest'ultima. Il singolo raggiunge il numero uno in Repubblica Ceca, il numero 10 in UK e in Italia entra in top 20, alla ventesima posizione. Questo terzo singolo fa incrementare notevolmente le vendite dell'album, soprattutto in USA. Il quarto singolo, solo per alcuni paesi europei (tra cui l'Italia) e l'Australia, è Nobody Knows. Il video è girato a Londra. La canzone arriva al numero 2 in Portogallo, al n. 6 in Macedonia, ma in generale non ottiene altissime posizioni in classifica; in UK si ferma alla 27ª posizione. Dear Mr. President, la canzone più forte dell'album (una lettera aperta a George W. Bush, il presidente degli Stati Uniti) diventa il quinto singolo per Europa (non in Italia) e Australia. Leave Me Alone (I'm Lonely) è il sesto singolo da I'm Not Dead. Il video è un montaggio con video presi dal dvd del I'm Not Dead Tour (pubblicato contemporaneamente al singolo), così da fare promozione sia all'album che al dvd. Il settimo ed ultimo singolo estratto da I' m Not Dead è 'Cuz I Can.

2008-10: Funhouse

Il quinto album di Pink è stato rilasciato il 24 ottobre 2008. Il singolo apripista è So What che in poco tempo ha raggiunto i vertici delle classifiche, diventando anche la sua prima canzone a raggiungere la prima posizione nella classifica americana Billboard Hot 100 e il secondo a raggiungere la vetta di quella inglese. Il singolo è stato scritto dalla cantante dopo aver divorziato dal marito ed è una sorta di dichiarazione di felicità nonostante la separazione. Pink inoltre ha cantato live la canzone agli MTV Video Music Awards 2008 e agli MTV Europe Music Award 2008 vincendo anche il premio di Most Addictive Track. Il secondo singolo estratto è Sober, che ha riscosso un buon successo in tutto il mondo entrando in numerose top 10 e raggiungendo posizioni molto alte in diverse classifiche; Pink ha performato questa canzone agli MTV American Music Award e agli MTV Video Music Awards 2009. Contemporaneamente alla partenza del tour nel 2009 è uscito il terzo singolo Please Don't Leave Me che, riscuotendo un successo pari a quello di Sober, è stata ampiamente trasmessa dalle stazioni radiofoniche di tutto il mondo. Il quarto singolo rilasciato per il mercato australiano è Bad Influence che ha già raggiunto la vetta della classifica airplay e la #6 di quella dei singoli, la canzone è divenuta nota anche in Europa grazie al suo utilizzo in uno spot pubblicitario. Dopo i buoni risultati dell'omonimo singolo Funhouse, l'album ha raggiunto circa 6 milioni di copie vendute, questo ottimo risultato ha spinto la casa discorgrafica a rilasciare nel mercato mondiale I Don't Believe You, accolta discretamente. Nei negozi viene resa disponibile Funhouse Tour Edition, riedizione dell'album contenente il dvd del concerto. In occasione dei Grammy Awards 2010, dove ha ricevuto due nomination come Best Female Pop Vocal Performance e Best Pop Vocal Album, la cantante si è esibita in Glitter in the Air, canzone che è stata poi rilasciata negli Stati Uniti dove ha raggiunto ragguardevoli posizioni in classifica, divenendo il singolo di maggior successo tra quelli diffusi attraverso i Grammy Awards 2010.

2010-oggi: Greatest Hits... So Far!!!

Greatest Hits... So Far!!! è la prima raccolta di successi nella decennale carriera di Pink in cui ci saranno anche tre brani inediti. Il singolo di lancio è Raise Your Glass, che ha raggiunto la #1 della Billboard Hot 100, il 20 novembre ha partecipato agli American Music Awards esibendosi in una performance di Raise Your Glass. Il secondo singolo estratto dal greatest hits è Fuckin' Perfect:

Curiosità

  • Il 7 gennaio 2006, ha sposato il motociclista professionista di cross Carey Hart con una cerimonia sulle spiagge della Costa Rica; i due si sono separati il 20 febbraio 2008, ma sono tornati insieme e il 3 giugno 2011 è nata la loro prima figlia, Willow Sage Hart nata al Cedars-Sinai Medical Center a Los Angeles, California.
  • P!nk è una sostenitrice dei diritti degli animali e da molto tempo membra del PETA. Ha anche posato per il PETA contro le pellicce.
  • Ha un fratello, Jason, di cui dice "Ho solo un fratello, ed è tutta la mia vita, e non voglio che perda la sua vita su qualcosa che altre persone hanno iniziato. Per questo sono completamente fiera di lui".
  • Ha anche una sorellastra, Elisabeth Coughlin.
  • Ha recitato in tre film: "Rollerball" (il remake del 2002), "Charlie's Angels: più che mai" in cui è presente anche la sua canzone "Feel Good Time" e nell'horror "Catacombs" nel ruolo di Carolyn.
  • È cugina della cantante Mandy Moore.

Discografia

Album

  • 1999 - Can't Take Me Home
  • 2001 - M!ssundaztood
  • 2003 - Try This
  • 2006 - I'm Not Dead
  • 2008 - Funhouse

DVD

  • P!nk: Live in Europe
  • P!nk: Live from Wembley Arena
  • P!nk: Live in Australia
  • Greatest Hits... So Far!!!

Live

  • Funhouse Tour: Live in Australia

Raccolte

  • Greatest Hits... So Far!!!

Premi e Nomination

Anno Premio Categoria Per Risultato
2010 Grammy Awards Best Female Pop Vocal Performance Sober Nomination
2010 Grammy Awards Best Pop Vocal Album Funhouse Nomination
2009 MTV Video Music Awards Best Female Video So What Nomination
2009 Grammy Awards Best Female Pop Vocal Performance So What Nomination
2009 MTV Australia Video Music Awards Best Video So What Vincita
2008 MTV Europe Music Award Most Additive Track So What Vincita
2007 MTV Australia Awards Best Performance Live (Tour) I'm Not Dead Tour Vincita
2006 MTV Video Music Awards Miglior video Pop Stupid Girls Vincita
2006 AIM Buddy Awards Miglior musicista Se stessa Vincita
2006 MTV Germany Golden Tape 20 volte al No.1 su TRL Germany Who Knew Vincita
2004 MTV Video Music Awards Japan Miglior video da un film Feel Good Time Vincita
2004 Grammy Awards Migliore performance rock femminile Trouble Vincita
2003 World Music Awards Migliore cantante americana Pop Se stessa Vincita
2003 World Music Awards Rock Female Artist Se stessa Vincita
2003 Brit Awards Miglior artista femminile internazionale Se stessa Vincita
2003 Grammy Awards Migliore performance vocale Pop Get The Party Started Nomination
2003 Grammy Awards Miglior album vocale Pop M!ssundaztood Nomination
2002 Grammy Awards Migliore collaborazione pop tra cantanti Lady Marmalade Vincita
2002 Nickelodeon Kid's Choice Awards Artista femminile preferita Se stessa Vincita
2002 Nickelodeon Kid's Choice Awards Canzone preferita Get The Party Started Vincita
2002 MTV Video Music Awards Miglior video femminile Get The Party Started Vincita
2002 MTV Video Music Awards Miglior video coreografico Get The Party Started Vincita
2002 MTV Video Music Award Latin America Miglior artista internazionale Se stessa Vincita
2002 MTV Europe Music Awards Migliore canzone Get The Party Started Vincita
2002 MTV Europe Music Awards Migliore artista femminile Se stessa Nomination
2002 MTV Europe Music Awards Miglior album M!ssundaztood Nomination
2002 MTV Europe Music Awards Migliore artista Pop Se stessa Nomination
2002 Q Awards Miglior video Get The Party Started Vincita
2001 MTV Video Music Awards Video dell'anno Lady Marmalade Vincita
2001 MTV Video Music Awards Miglior video da un film Lady Marmalade Vincita
2001 MTV Video Music Awards Migliore coreografia Lady Marmalade Nomination
2001 MTV Video Music Awards Migliore direzione artistica Lady Marmalade Nomination
2001 Nickelodeon Kids' Choice Awards Artista femminile preferita Se stessa Vincita
2001 Blockbuster Entertainment Awards Artista femminile preferita Se stessa Vincita
2001 Blockbuster Entertainment Awards Artista emergente Se stessa Vincita
2001 Teen Choice Awards Canzone dell'estate Lady Marmalade Vincita
2001 My VH1 Awards Video preferito Lady Marmalade Vincita
2001 My VH1 Awards Is It Hot In Here Or Is It Just My Video Lady Marmalade Vincita
2000 Billboard Magazine Migliore artista femminile emergente Se stessa Vincita

Note

  1. http://www.jiverecords.com/artists/pnk
  2. Vedi
  3. RIIA. URL consultato il 4 ottobre 2008 .

Altri progetti

Collegamenti esterni

Questa pagina è stata modificata l'ultima volta il 17.10.2011 17:47:30

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