Renata Tebaldi

Renata Tebaldi

nata il 1.2.1922 a Pesaro, Marche, Italia

morto il 19.12.2004 a San Marino

Renata Tebaldi

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Renata Tebaldi (Pesaro, 1º febbraio 1922 – Città di San Marino, 19 dicembre 2004) è stata un soprano italiano.

È considerata una delle cantanti liriche più amate di tutti i tempi, acclamata in particolare come interprete di Verdi e Puccini.

Biografia

Gli esordi e l'affermazione

Nacque da Teobaldo e da Giuseppina Barbieri, che era nativa di Langhirano[1]. All'età di tre anni fu colpita da poliomielite, dalla quale guarì completamente.

Studiò al Conservatorio di Parma con Italo Brancucci ed Ettore Campogalliani e poi al "Liceo Musicale Gioachino Rossini" di Pesaro con il celebre soprano Carmen Melis. Nel 1944 debuttò a Rovigo nel ruolo di Elena in Mefistofele.

Nel 1946 debuttò alla Scala nel concerto di riapertura dopo la ricostruzione, sotto la direzione di Arturo Toscanini, cantando la preghiera da Mosè in Egitto e il breve solo del Te Deum verdiano (evento del quale esiste una registrazione).

Nella prima parte della carriera affrontò con eccellenti risultati opere di Wagner in lingua italiana (celebratissima la sua Elsa in Lohengrin, oltre a Elisabeth in Tannhäuser) e titoli mozartiani (la Contessa ne Le nozze di Figaro in particolare), ma anche storiche riprese di lavori di Haendel (Giulio Cesare), Spontini (Olimpia e Fernando Cortez), Rossini (L'assedio di Corinto) e del primo Verdi (Giovanna D'Arco). Iniziò presto ad affrontare anche il grande repertorio italiano: Tosca, Desdemona, Violetta (Teatro La Fenice di Venezia 1947-48), Maddalena (Teatro Regio di Parma 1949), Aida (Teatro Comunale di Firenze 1951).

Particolarmente legato alla carriera italiana fu il Teatro San Carlo di Napoli, il cui pubblico ebbe per lei una costante predilezione, anche quando, a metà degli anni cinquanta, il Teatro alla Scala sembrò preferirle Maria Callas. Nel 1951 vi cantò La traviata, riscuotendo un tale successo da dover interpretare nove repliche fuori programma che registrarono il tutto esaurito, e da indurre la direzione del teatro a donarle una medaglia d'oro. Sempre a Napoli, nel 1952 Rosa Cilea le donò una medaglia d'oro dopo una recita di Adriana Lecouvreur.

Dopo il precoce esordio "toscaniniano" ad inizio carriera, apparve regolarmente alla Scala: Andrea Chenier nel 1949, Otello, Aida e la Messa di Requiem verdiana (ancora con la direzione di Toscanini) nel 1950, La traviata, Falstaff e Mefistofele nel 1952, Tosca e La Wally nel 1953, Otello ed Eugenio Onieghin nel 1954, La forza del destino nel 1955. Successivamente le presenze scaligere si interruppero per oltre 3 anni. Quando nel 1958 ritornò riscosse quaranta minuti di applausi per l'interpretazione di Tosca.

Il successo internazionale

Il debutto americano avvenne nel 1950 interpretando Aida alla War Memorial Opera House di San Francisco, dove nello stesso anno affrontò per la prima volta il ruolo della Contessa ne Le nozze di Figaro e dove apparve fino al 1965. Nei primi anni cinquanta fece inoltre tournée in Sudamerica.

Il 31 gennaio 1955 si presentò al Metropolitan di New York, trionfando come Desdemona nell'Otello a fianco di Mario Del Monaco. Le apparizioni al Metropolitan, diventato la sede principale della sua attività a seguito della temporanea rottura con il Teatro alla Scala, si susseguirono con grande regolarità per diciotto anni, dal '55 al '73 (circa duecentosettanta rappresentazioni: fu chiamata "la regina del Met"), in opere come La Bohème, Andrea Chénier, Tosca, Aida, Madama Butterfly, La forza del destino, La traviata, Manon Lescaut, Simon Boccanegra, Adriana Lecouvreur, La Gioconda, La fanciulla del West, Falstaff, Il pipistrello.[2] Dal 1955 al 1965 cantò in quaranta rappresentazioni alla Lyric Opera di Chicago.

Nel 1955 si esibì in Tosca alla Royal Opera House di Londra. Alla Wiener Staatsoper apparve in Tosca e Otello nel 1958, in Aida nel 1959 e in Andrea Chénier nel 1960. Partecipò complessivamente a diciotto rappresentazioni nel teatro viennese. Toccò inoltre tutti gli altri principali teatri del mondo: Parigi, Barcellona, Berlino, Messico, Brasile, Argentina, Giappone.

Seconda parte della carriera

All'inizio degli anni sessanta la voce, anche a seguito del pesante repertorio, cominciò ad accusare segni di stanchezza, perdendo in parte la duttilità nel registro acuto caratteristica degli esordi.

Nel 1963 prese un periodo di riposo, anche a causa di un momento difficile dovuto alla sfortunata relazione con il direttore d'orchestra Arturo Basile; riprese a cantare nel 1964, dopo un anno di silenzio, interpretando La bohème a Filadelfia. Da quel momento iniziò una specie di seconda carriera, sempre più indirizzata al repertorio drammatico, con l'adozione dell'emissione di petto, a costo di accentuare l'indurimento del registro acuto. Nel 1966 debuttò con grande successo come protagonista de La Gioconda sulle scene del Metropolitan appena ricostruito. Altrettanto successo le fu tributato nel 1970, sempre al Metropolitan, quando vestì per la prima volta i panni di Minnie ne La fanciulla del west (già eseguita in disco nel 1958). Cantò l'ultima opera nel 1973 interpretando Desdemona nell'Otello, ancora sulle scene del massimo teatro newyorkese.

Successivamente l'attività si limitò ai concerti, dove privilegiò progressivamente pagine cameristiche con accompagnamento del pianoforte e, abbandonando ogni forzatura nel registro grave a favore di un'emissione più fluida, simile a quella degli esordi, dette ancora prova di elevata classe interpretativa. Fra le esibizioni all'estero si annoverano quelle nella stagione 1975-76 in Unione Sovietica.

Si ritirò dalle scene nel 1976 dopo un trionfale concerto di beneficenza alla Scala a sostegno dei terremotati del Friuli, festeggiatissima dal pubblico che l'aveva seguita dagli esordi. Il 28 febbraio 2002 fu organizzata al Teatro alla Scala una serata per festeggiare il suo ottantesimo compleanno.

Pur non essendosi mai dedicata al cinema, nel 1947 partecipò alla colonna sonora di Lohengrin e nel 1953 diede voce a Sophia Loren per il film-opera Aida; la si può ascoltare anche in Casa Ricordi, dove interpreta la morte di Mimì.

Famosissima è rimasta la rivalità con Maria Callas, alimentata, ancor più che dalle dive, dai loro fan più accesi. Comunque fosse, il 16 settembre 1968 la Callas si recò dietro le quinte del Metropolitan a congratularsi vivamente dopo un'esibizione nell'Adriana Lecouvreur, segnando la definitiva riconciliazione tra le due cantanti.[3]

Scomparve all'età di 82 anni; è sepolta a Mattaleto di Langhirano.

Caratteristiche vocali e interpretative

Renata Tebaldi possedeva una voce dal timbro cristallino, opulenta, morbida, vellutata (è stata coniata l'espressione "velluto della Tebaldi") e nel contempo penetrante, da autentico soprano lirico spinto. Era in possesso altresì di una somma tecnica di emissione, che le consentiva perfetta omogeneità fra i registri, fluidità di legato e spettacolari messe di voce, capaci di passare da aerei pianissimi ad aurei torrenti di suono. Non particolarmente versata nel canto di agilità, il temperamento era portato più all'abbandono sentimentale che all'espressione tragica, raggiungendo però compiutezza interpretativa grazie alla nobiltà del fraseggio e alla sensibilità musicale e stilistica. Possedeva anche singolare bellezza di lineamenti e figura scenica imponente.

Soprattutto nel repertorio del secondo Verdi (Aida, La forza del destino, Otello) e in Puccini (in particolare La bohème, Tosca e Madama Butterfly), ma anche in titoli della giovane scuola, come Adriana Lecouvreur, La Wally, Andrea Chénier, espresse una linea di purezza vocale aliena dalla predominante platealità dei soprani veristi e improntata a un gusto classico. Per quanto il canto di forza non le sia stato sempre congeniale (gli estremi acuti, nell'ultima parte della carriera, costituirono il suo tallone d'Achille), diede eccellente prova anche in ruoli drammatici, come le già citate Tosca, Aida e Leonora della Forza del destino, a cui vanno aggiunte Gioconda e Minnie. Interpretazioni solo discografiche furono i tre ruoli principali del Trittico, Cavalleria rusticana, Il trovatore, Turandot (Liù), Don Carlo e Un ballo in maschera, affrontato in un'incisione tardiva nel 1970.

Museo

Il museo Renata Tebaldi ha sede a Busseto (città natale di Giuseppe Verdi), nel palazzo delle Scuderie di Villa Pallavicino, inserito nell'itinerario dei luoghi verdiani.

Media

Renata Tebaldi è la prima cantante d'opera ad avere un'applicazione per iPad dedicata: immagini, incisioni ufficiali e inedite, video e rassegna stampa dell'epoca.

Curiosità

  • Anna Magnani, Sophia Loren, Renata Tebaldi, Gina Lollobrigida, Beniamino Gigli, Ezio Pinza, Andrea Bocelli, Ennio Morricone, Rodolfo Valentino e Arturo Toscanini, sono le uniche personalità italiane ad avere una stella nella celebre Hollywood Walk of Fame, la famosa strada di Hollywood dove sono incastonate oltre 2000 stelle a cinque punte che recano i nomi di celebrità onorate per il loro contributo - diretto o indiretto - allo star system e all'industria dello spettacolo.
  • Renata Tebaldi veniva affettuosamente chiamata negli USA "Miss Sold Out", ovvero "Miss Tutto Esaurito", grazie alla vastissima partecipazione del pubblico alle produzioni di cui era protagonista.
  • Renata Tebaldi è risultata tra i 150 italiani più votati nel progetto "150 Italiani" a cura della città di Fabriano, che prevedeva la votazione di personalità italiane meritevoli di essere ricordate in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia nel 2011. È stato in merito pubblicato un piccolo quaderno con in copertina la sua foto.[4]

Repertorio

Repertorio
Ruolo Titolo Autore
Elena
Margherita
Mefistofele Boito
Salambò Salambò Casavola
Wally La Wally Catalani
Tatiana Eugenio Onieghin Čajkovskij
Adriana Lecouvreur Adriana Lecouvreur Cilea
Maddalena di Coigny Andrea Chénier Giordano
Fedora Fedora Giordano
Margherita Faust Gounod
Cleopatra Giulio Cesare in Egitto Händel
Santuzza Cavalleria rusticana Mascagni
Suzel L'amico Fritz Mascagni
La Contessa d'Almaviva Le nozze di Figaro Mozart
Donna Elvira Don Giovanni Mozart
La Gioconda La Gioconda Ponchielli
Manon Lescaut Manon Lescaut Puccini
Mimì La bohème Puccini
Floria Tosca Tosca Puccini
Cio-Cio-San Madama Butterfly Puccini
Minnie La fanciulla del West Puccini
Giorgetta Il tabarro Puccini
Suor Angelica Suor Angelica Puccini
Lauretta Gianni Schicchi Puccini
Liù Turandot Puccini
Cecilia Cecilia Refice
Pamira L'assedio di Corinto Rossini
Matilde Guglielmo Tell Rossini
Amazily Fernando Cortez Spontini
Olimpia Olimpia Spontini
Giovanna d'Arco Giovanna d'Arco Verdi
Leonora Il trovatore Verdi
Violetta Valery La traviata Verdi
Amelia Grimaldi Simon Boccanegra Verdi
Amelia Un ballo in maschera Verdi
Elisabetta di Valois Don Carlo Verdi
Leonora La forza del destino Verdi
Aida Aida Verdi
Desdemona Otello Verdi
Mrs Alice Ford Falstaff Verdi
Elisabetta Tannhäuser Wagner
Elsa di Brabante Lohengrin Wagner
Eva I maestri cantori di Norimberga Wagner

Discografia

Incisioni in studio

Anno Titolo
Ruolo
Cast Direttore Casa
1950 La bohème
Mimì
Giacinto Prandelli, Hilde Güden, Giovanni Inghilleri, Raffaele Arié Alberto Erede Decca
1951 Madama Butterfly
Cio-Cio-San
Giuseppe Campora, Giovanni Inghilleri, Nell Rankin Alberto Erede Decca
1952 Aida
Aida
Mario del Monaco, Ebe Stignani, Aldo Protti Alberto Erede Decca
Tosca
Floria Tosca
Giuseppe Campora, Enzo Mascherini Alberto Erede Decca
1953 Andrea Chénier
Maddalena di Coigny
José Soler, Ugo Savarese Arturo Basile Cetra
Turandot
Liù
Inge Borkh, Mario del Monaco, Nicola Zaccaria Alberto Erede Decca
1954 Manon Lescaut
Manon Lescaut
Mario del Monaco, Mario Borriello Francesco Molinari-Pradelli Decca
Otello
Desdemona
Mario del Monaco, Aldo Protti Alberto Erede Decca
La traviata
Violetta Valery
Gianni Poggi, Aldo Protti Francesco Molinari-Pradelli Decca
1955 La forza del destino
Donna Leonora di Vargas
Mario del Monaco, Ettore Bastianini, Cesare Siepi, Giulietta Simionato Francesco Molinari-Pradelli Decca
1956 Andrea Chénier
Maddalena di Coigny
Mario del Monaco, Ettore Bastianini Gianandrea Gavazzeni Decca
Il trovatore
Leonora
Mario del Monaco, Ugo Savarese, Giulietta Simionato Alberto Erede Decca
1957 Cavalleria rusticana
Santuzza
Jussi Björling, Ettore Bastianini Alberto Erede RCA/Decca
1958 La bohème
Mimì
Carlo Bergonzi, Ettore Bastianini, Gianna D'Angelo, Cesare Siepi Tullio Serafin Decca
La fanciulla del West
Minnie
Mario del Monaco, Cornell MacNeil Franco Capuana Decca
Madama Butterfly
Cio-Cio-San
Carlo Bergonzi, Enzo Sordello, Fiorenza Cossotto Tullio Serafin Decca
Mefistofele
Margherita
Cesare Siepi, Mario del Monaco Tullio Serafin Decca
1959 Aida
Aida
Carlo Bergonzi, Giulietta Simionato, Cornell MacNeil Herbert von Karajan Decca
Tosca
Floria Tosca
Mario del Monaco, George London Francesco Molinari-Pradelli Decca
Turandot
Liù
Birgit Nilsson, Jussi Björling, Giorgio Tozzi Erich Leinsdorf RCA
1961 Adriana Lecouvreur
Adriana Lecouvreur
Mario del Monaco, Giulietta Simionato, Giulio Fioravanti Franco Capuana Decca
Otello
Desdemona
Mario del Monaco, Aldo Protti Herbert von Karajan Decca
1962 Il trittico
Giorgetta, Suor Angelica, Lauretta
Mario del Monaco, Fernando Corena, Giulietta Simionato Lamberto Gardelli Decca
1965 Don Carlo
Elisabetta di Valois
Carlo Bergonzi, Nicolaj Ghiaurov, Dietrich Fischer-Dieskau, Grace Bumbry Georg Solti Decca
1967 La Gioconda
La Gioconda
Carlo Bergonzi, Robert Merrill, Marilyn Horne, Nicolai Ghiuselev Lamberto Gardelli Decca
1968 La Wally
Wally
Mario del Monaco, Piero Cappuccilli Fausto Cleva Decca
1970 Un ballo in maschera
Amelia
Luciano Pavarotti, Sherrill Milnes, Regina Resnik Bruno Bartoletti Decca

Registrazioni dal vivo (selezione)

  • Andrea Chenier, selez., 1949 (Del Monaco, Silveri, dir. De Sabata, La Scala) Cetra/Myto
  • Messa di requiem, 1950 (Elmo, Prandelli, Siepi, dir. Toscanini, La Scala) IDIS
  • Messa di requiem, 1951 (Prandelli, Rossi Lemeni, Rankin, dir. De Sabata, La Scala) Decca
  • Fernando Cortez, 1951 (Penno, Protti, Tajo, dir. Santini, San Carlo di Napoli) Hardy Classic/IDIS
  • La bohème, 1951 (Lauri-Volpi, Gobbi, dir. Santini, San Carlo di Napoli) IDIS/GOP
  • Giovanna d'Arco, 1951 (Bergonzi, Panerai, dir. Simonetto, RAI Milano) Melodram/Opera D'Oro/IDIS
  • La traviata, 1952 (Prandelli, Orlandini, dir. Giulini, RAI Milano) Opera D'Oro/IDIS
  • Otello, 1952 (Vinay, Bechi, dir. Santini, San Carlo di Napoli) Bongiovanni
  • La forza del destino, 1953 (Del Monaco, Protti, Siepi, Barbieri, Capecchi, dir. Mitropoulos, Maggio Musicale Fiorentino) Cetra/Foyer/Archipel
  • La Wally, 1953 (Del Monaco, Guelfi, Scotto, dir. Giulini, la Scala) IDIS
  • Le nozze di Figaro (Contessa), 1954 (Tajo, Noni, Colombo, Simionato, dir. Perlea, San Carlo di Napoli) Hardy Classic
  • La bohème, 1954 (Poggi, Ausensi, Rovero, Neri, dir. Rapalo, Barcellona) Premiere Opera
  • Otello, 1954 (Del Monaco, Warren, dir. Votto, La Scala) Melodram
  • Tosca, 1955 (Tagliavini, Gobbi, dir. Molinari Pradelli, Royal Hopera House di Londra) Bongiovanni
  • Tosca, 1956 (Tucker, Warren, dir. Mitropoulos, Metropolitan) Myto/Cetra
  • La traviata, 1957 (Campora, Warren, dir. Cleva, Metropolitan) Melodram
  • Adriana Lecouvreur, 1958 (Filacuridi, Pirazzini, Capecchi, dir. Molinari Pradelli, San Carlo di Napoli) Lyric Distribution
  • Manon Lescaut, 1959 (Tucker, Guarrera, Corena, dir. Cleva, Metropolitan) Lyric Distribution
  • Tosca, 1959 (Corelli, Colzani, dir. Parenti, Livorno) Urania
  • Andrea Chenier, 1960 (Corelli, Bastianini, dir. von Matacic, Staatsoper di Vienna) Cetra/Melodram/Opera D'Oro
  • La Wally, 1960 (Prandelli, Dondi, Majonica, Gardino, dir. Basile, RAI-Roma) Opera D'Oro
  • La fanciulla del west, 1961 (Barioni, Guelfi, dir. Basile, RAI Roma) Opera d'Oro
  • Fedora, 1961 (Di Stefano, Sereni, dir. Basile, Napoli) Arkadia/Opera D'Oro
  • Adriana Lecouvreur, 1963 (Corelli, Cvejic, Colzani, dir. Varviso, Metropolitan) GOP/Opera Lovers
  • La Gioconda, 1966 (Corelli, MacNeil, Cvejic, Siepi, dir. Cleva, Metropolitan) Opera Lovers
  • La Gioconda, 1968 (Bergonzi, MacNeil, Cossotto, Giaiotti, dir. Cleva, Metropolitan) GOP

Varie

  • Concerto di riapertura del Teatro alla Scala, 1946 (dir. Toscanini, Coro e Orchestra del Teatro alla Scala di Milano) NAXOS 8110821/2
  • Concert at Lewinsohn Stadium, 1966, VAI 1148
  • Renata Tebaldi - The Farewell Tour - Moscow, 1975, VAI 1164
  • Renata Tebaldi - The New York Farewell Recital, 1976, VAI 1116

Recital

  • Renata Tebaldi: Songs and Arias/Operatic Recital (Scarlatti/Handel/Rossini/Sarti), (Favaretto, pianoforte), Myto Records Italy - Grammy Award for Best Classical Vocal Solo 1958
  • La Tebaldi
  • A Tebaldi Festival
  • Renata Tebaldi-Christmas Festival
  • Canzoni Italiane (Bonynge, pianoforte)
  • Tebaldi and Corelli: Great Opera Duets
  • Omaggio a Renata Tebaldi
  • Tebaldi - The great Renata Tebaldi - Tributo per l'80º compleanno (Decca)
  • Tebaldi, The great Renata Tebaldi - Tributo per l'80º compleanno, 1949/1969 Decca

Video

  • La forza del destino, 1958 (Corelli, Bastianini, Christoff, Dominguez, Capecchi, dir. Molinari Pradelli, Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo di Napoli) Hardy Classics DVD HCD4002
  • Tosca, 1961 (Tobin, London, dir. Patanè, Orchestra e Coro della Staatsoper di Stoccarda) VAI DVD 4217
  • Tosca, 1961 (Poggi, Guelfi, dir. Basile, Orchestra e Coro NHK di Tokyo) VAI-V 4416
  • Andrea Chénier, 1961 (Del Monaco, Protti, dir. Capuana, Orchestra e Coro NHK di Tokyo) VAI-V 4419
  • Otello, 1962 (Beirer, Dooley, dir. Patanè, Coro ed Orchesra Deutesche Oper Berlin) Legato Classics/ARTHAUS

Onorificenze

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
— Roma, 1º ottobre 1992[5]
Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
— 27 dicembre 1968[6]
La Grande Plaque de Vermeil de la Ville de Paris
— Parigi, giugno 1986
La Cravate de Commandeurs des Arts et Lettres
— Parigi, febbraio 1987

Note

  1. ^ Teobaldo e Giuseppina si conobbero a Langhirano, paese a 20 km da Parma, dove il padre di Renata era stato mandato in convalescenza per una ferita ad una gamba. A Langhirano infatti c'era un distaccamento del Secondo Reggimento dei Granatieri, al quale Teobaldo apparteneva. Renata Tebaldi risiedette spesso a Langhirano, dove aveva una casa in piazza Garibaldi.
  2. ^ Segond, p. 77
  3. ^ Papi, p. 177
  4. ^ Sito del progetto con foto del quaderno dedicato a Renata Tebaldi.
  5. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  6. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Bibliografia

  • Stefano Papi, Renata Tebaldi, Electa, Milano 2007.
  • Andre Segond, Renata Tebaldi, Editions Laffont, Lyon 1981

Voci correlate

  • Opera lirica
  • Teatro alla Scala
  • Museo Renata Tebaldi

Altri progetti

Collegamenti esterni

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