Banca dati musicale

Musicista

Leona Lewis

Leona Lewis - © www.leonalewismusic.com

nata il 3.4.1985 a Islington, England, Gran Bretagna

Leona Lewis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Leona Louise Lewis (Londra, 3 aprile 1985) è una cantante britannica.

Vincitrice della terza edizione del talent show britannico The X Factor, ha ottenuto il successo planetario, raggiungendo la prima posizione nelle classifiche di 34 paesi, tra cui Regno Unito, Stati Uniti, Australia e Giappone, con la sua hit mondiale Bleeding Love. Il suo album di debutto Spirit ha venduto oltre 7,5 milioni di copie[1], che ne fanno uno dei dischi d'esordio più notevoli di sempre. Grazie all'ottimo esordio, nel 2008 ha ottenuto molte nomination a premi importanti quali Brit Awards, Grammy Awards, MOBO Awards, MTV Europe Music Awards, Teen Choice Awards e il Top New Artist di Billboard Magazine.

In seguito ha continuato a registrare traguardi notevoli con la pubblicazione del suo secondo studio album Echo e la partecipazione alla colonna sonora di Avatar, il film più visto nella storia del cinema, con la canzone I See You (Theme from Avatar). Il terzo album in studio della cantante, dal titolo Glassheart, è uscito il 12 ottobre 2012 anticipato dal singolo Trouble.

A maggio 2013, secondo Modest!, Leona ha venduto 10 milioni di album e oltre 18 milioni di singoli.

Il 29 novembre 2013 viene pubblicato il quarto album in studio, dal titolo Christmas, with Love, anticipato dal singolo One More Sleep. Il 16 dicembre 2013 Leona raggiunge un nuovo record: è la prima cantante femminile solista inglese ad avere 8 singoli nella top 5 della classifica ufficiale dei singoli del Regno Unito.

Il 3 giugno 2014 Leona Lewis tramite la sua pagina Facebook ha annunciato di aver firmato per la Island Record, abbandonando, dunque, la SYCO e pubblicando nel settembre del 2015 il suo quinto album denominato I Am. Nel 2016 entra a far parte del musical CATS facendo così il suo debutto a Broadway.

Biografia

Leona Lewis nasce a Islington, In un quartiere di Londra, da Aural Josiah Lewis, originario della Guyana, e Maria Lewis, Italo-Gallese[2][3]. Studia musica sin dall'infanzia prima presso la Sylvia Young Theatre School, poi presso l'Italia Conti Academy e infine presso la BRIT School, dove studiano anche altre future star della musica britannica come Amy Winehouse, Adele, Jessie J, Kate Nash e Katie Melua. Prende lezioni di chitarra e di piano. All'età di 12 anni scrive la sua prima canzone e partecipa a diverse competizioni canore. Dopo gli studi Leona svolge lavori di diverso genere, tra cui la cameriera e l'impiegata in un hotel, e nel frattempo incide alcuni demo da proporre alle case discografiche. Tra questi incide un demo album dal titolo Twilight, ma il successo tarda ad arrivare. La svolta arriva nel 2006, quando Leona si presenta alle selezioni per la terza edizione del talent show britannico The X Factor dove canta Over the Rainbow e viene scelta dai giudici.

Carriera

L'inizio: The X Factor

La carriera di Leona Lewis inizia nel 2006, anno in cui vince la terza edizione del talent show britannico The X Factor e ottiene un contratto discografico con la Sony BMG. Durante le selezioni per il programma, viene scelta dal famoso produttore discografico e televisivo Simon Cowell, già giudice del programma americano American Idol. Nel corso della trasmissione stupisce per la sua grande estensione vocale, per il suo spiccato vibrato della laringe, e per il suo potente falsetto, capace di raggiungere note molto alte. Esegue infatti cover di brani di dive della musica come Whitney Houston, Mariah Carey, Christina Aguilera e Celine Dion, alle quali viene spesso paragonata per le sue potenzialità vocali.

Il 16 dicembre 2006 la cantante vince il programma, firma un contratto discografico con l'etichetta musicale Syco Music di Simon Cowell e debutta ufficialmente nel mondo della musica con il singolo A Moment Like This, cover di un brano di Kelly Clarkson del 2002. La canzone, eseguita alla finale di The X Factor, debutta alla prima posizione della classifica britannica e viene eletta "Singolo di Natale 2006" in Regno Unito.

2007-2009: Spirit e il successo internazionale

Trascorre il 2007 preparando il suo primo album.

Il 22 ottobre 2007 pubblica, nel Regno Unito (e in seguito in tutto il mondo), Bleeding Love singolo che anticipa l'uscita dell'album d'esordio della cantante. Il 12 novembre 2007 viene pubblicato, nel Regno Unito, l'album Spirit, che solo nella prima settimana ha venduto più di 300 000 copie. In totale in Regno Unito vende quasi tre milioni di copie[4] e Bleeding Love è il singolo più venduto del 2007, con quasi 1 milione di copie all'attivo in UK e 3,5 milioni in USA[5]. Si rivela il debutto di maggior successo nella storia della musica sia in Inghilterra che in Irlanda. Bleeding Love diventa una hit mondiale e segna un importante risultato per la cantante, raggiungendo ad oggi oltre 10 milioni di copie nella classifica mondiale e diventa il singolo più venduto del 2008 in tutto il mondo[6]. Raggiunge la prima posizione in 34 paesi, tra cui Regno Unito, Italia e Stati Uniti.

Il 2008 è l'anno del lancio internazionale, infatti Spirit viene pubblicato nel resto del mondo, contemporaneamente alla pubblicazione del secondo singolo estratto, una doppia a-side, Better in Time / Footprints in the Sand, pubblicato nel Regno Unito il 10 marzo 2008. L'album raggiunge la vetta delle classifiche di molti paesi tra cui quella americana. Leona Lewis diventa la prima artista inglese a raggiungere, con un album di debutto, la prima posizione nella prestigiosa Billboard 200. Negli Usa il disco è stato certificato platino, per aver superato il milione di copie. Il disco contiene, oltre ai brani inediti, anche quattro cover: la ballata già pubblicata come singolo nel 2006 A Moment Like This di Kelly Clarkson, Homeless di Darin Zanyar, The First Time Ever I Saw Your Face di Ewan MacColl e I Will Be, bonus track dell'album The Best Damn Thing di Avril Lavigne.

Nel corso del 2008, per promuovere l'album, Leona partecipa in qualità di ospite al Festival di Sanremo 2008 in Italia. Inoltre appare anche nel Gran Galà conclusivo della versione italiana di X Factor dove si esibisce live con Bleeding Love e Better in Time.

In Gran Bretagna partecipa al concerto per festeggiare i 90 anni di Nelson Mandela e a numerose occasioni importanti come il festival musicale di Glasgow. Appare inoltre in una puntata della settima edizione di American Idol, dove canta Bleeding Love.

Il 24 agosto 2008 canta, accompagnata dal chitarrista dei Led Zeppelin Jimmy Page, Whole Lotta Love, in occasione della cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Pechino 2008, come promoter delle Olimpiadi di Londra 2012.

A fine agosto 2008 viene diffusa online la canzone Just Stand Up, un singolo di beneficenza per raccogliere fondi e donarli alla ricerca contro il Cancro. Alla canzone partecipano altre 14 cantanti pop, R'n'B e country: Beyoncé, Carrie Underwood, Rihanna, Miley Cyrus, Sheryl Crow, Fergie, Keyshia Cole, LeAnn Rimes, Natasha Bedingfield, Mary J. Blige, Ciara, Mariah Carey, Ashanti e Nicole Scherzinger. Il 2 settembre la canzone viene pubblicata come download digitale e il 5 settembre viene eseguita live da tutte le cantanti alla campagna promozionale Stand Up To Cancer.

Il 3 novembre 2008 viene pubblicato il singolo Forgive Me, che anticipa l'uscita, il 17 novembre, dell'album Spirit: The Deluxe Edition, la riedizione dell'album di debutto della cantante. Oltre a Forgive Me la nuova versione contiene i brani già presenti in Spirit, il brano Misses Glass e la reinterpretazione di Run, canzone degli Snow Patrol.

Il 30 novembre 2008 in Regno Unito e a metà dicembre nel resto del mondo, viene pubblicato il singolo Run, che con la sola pubblicazione in download ha debuttato direttamente alla numero 1 della classifica dei singoli più venduti del Regno Unito e in Irlanda. In questo modo Leona Lewis segna un record, in quanto Run è la canzone più scaricata nella prima settimana di pubblicazione, nella storia dei download in Regno Unito, con più di 130 000 copie vendute (di cui 70 000 vendute in soli due giorni).

Il 3 dicembre 2008 vengono ufficializzate le nomination per la 51th edizione dei Grammy Awards, che si terranno l'8 febbraio 2009. Leona Lewis riceve tre nomination nelle categorie: "Record Of The Year" e "Best Female Pop Vocal Performance" entrambe per la hit Bleeding Love e "Best Pop Vocal Album" per l'album Spirit.

Il 6 gennaio 2009 solo negli Stati Uniti e in Canada viene pubblicato il singolo I Will Be, per il quale Leona Lewis inizia la promozione esibendosi al David Letterman Show. Per il singolo viene pubblicato anche il video musicale, nel quale insieme alla cantante appare anche Chace Crawford, il protagonista di Gossip Girl.

2009-2010: Echo e il The Labyrinth Tour

Nel corso 2009 Leona Lewis lavora alla realizzazione del suo secondo album, Echo. Le registrazioni si svolgono, a partire da febbraio 2009, a Los Angeles dove oltre ai produttori esecutivi Simon Cowell e Clive Davis, collaborano alla realizzazione dell'album importanti produttori musicali come Ryan Tedder, Justin Timberlake, Timbaland, Jay-Z, Will.i.am, Xenomania, The Script, Aqualung, Claude Kelly, Kevin Rudolf, Toby Gad, Dj Infamous e Los Da Mystro.

Il 15 settembre 2009 negli Stati Uniti, e successivamente l'8 novembre 2009 in Regno Unito ed Europa, viene pubblicato Happy il primo singolo che anticipa l'uscita di Echo. Il brano, scritto dalla Lewis in collaborazione con Ryan Tedder (frontman degli One Republic) ed Evan Bogart, viene presentato ufficialmente dalla cantante il 17 settembre in occasione del "Divas 2009", evento promosso dal canale musicale statunitense VH1 dove Leona Lewis si esibisce anche in un duetto con Cyndi Lauper nel brano True Colors. Inoltre per promuovere ulteriormente il singolo, la cantante si esibisce presso il talent show America's Got Talent.

Nei mesi di ottobre e novembre, in attesa della pubblicazione dell'album, continua la promozione del singolo esibendosi in diverse trasmissioni televisive britanniche come The X Factor, in cui si esibisce anche con un altro brano del nuovo album la reinterpretazione di Stop Crying Your Heart Out degli Oasis, e il The Paul O'Grady Show. Il 5 novembre partecipa agli MTV Europe Music Awards 2009 a Berlino, dove si esibisce con Happy. La cantante è nominata per la categoria "Best Female Artist" che però viene vinta dalla cantante statunitense Beyoncé.

Il 9 novembre 2009 è pubblicato in tutto il mondo (in Italia il 13 novembre) Echo, il secondo album di Leona Lewis. Il disco, edito in tre versioni, debutta alla prima posizione della classifica degli album più venduti in Regno Unito, con 180 000 copie vendute nella prima settimana, e alla quarta posizione della classifica album mondiale. Negli Stati Uniti debutta alla posizione numero 13 della Billboard 200, con 65 000 copie vendute nella prima settimana. Per promuovere l'uscita di Echo nel mercato americano, la cantante britannica si esibisce a diverse trasmissioni televisive di successo come Dancing with the Star e The Ellen DeGeneres Show.

Il 13 novembre 2009 Square Enix diffonde un video[7] riguardante l'uscita di Final Fantasy XIII, in cui oltre alla data di pubblicazione del gioco in occidente, annuncia la scelta del brano My Hands di Leona Lewis, presente in Echo, come tema sonoro principale del gioco per le edizioni americane ed europee.

Nel mese di novembre viene annunciata la scelta di Leona Lewis per interpretare I See You (Theme from Avatar), la canzone principale della colonna sonora del film Avatar del regista James Cameron. La canzone scritta e composta da James Horner, lo stesso autore della hit mondiale My Heart Will Go On di Celine Dion che faceva da colonna sonora al film Titanic, viene pubblicata il 15 dicembre 2009 in concomitanza con l'uscita di Avatar. I See You ottiene la candidatura nella categoria Best Original Song - Motion Picture alla 67th edizione dei Golden Globes[8].

Il 19 gennaio 2010 vengono annunciate le nomination ufficiali per i BRIT Awards, che si tengono il 16 febbraio 2010 a Londra. Leona Lewis viene nominata per il quarto anno consecutivo e ottiene la candidatura nella categoria Best Female Solo Artist[9], che però viene vinta da Lily Allen.

L'8 febbraio 2010, su iniziativa di Simon Cowell, viene pubblicato il singolo benefico Everybody Hurts, cover del brano degli R.E.M., con il fine di raccogliere fondi per le vittime del terremoto di Haiti. Leona Lewis partecipa alla realizzazione del singolo insieme ad altri 20 artisti: Robbie Williams, Kylie Minogue, Rod Stewart, Michael Bublé, Mariah Carey, Take That, Mika, James Blunt, James Morrison, Susan Boyle, Miley Cyrus, Cheryl Cole, Alexandra Burke, JLS, Westlife e Joe McElderry[10].

Il 21 febbraio 2010 viene pubblicato I Got You, il secondo singolo estratto da Echo.

Nel 2010 registra il brano Love Is Your Color in duetto con Jennifer Hudson e contenuto nella colonna sonora del film Sex and the City 2[11] e il brano I Know Who I Am per la colonna sonora del film For Colored Girls con Janet Jackson e Whoopi Goldberg[12]. Inoltre duetta con Biagio Antonacci nella canzone Inaspettata (Unexpected), all'interno della quale Leona Lewis canta alcune strofe in italiano. La canzone viene scelta come secondo singolo estratto dall'album Inaspettata del cantante italiano e nel mese di maggio viene registrato il video a Londra[13]. I due si esibiscono, per la prima volta, dal vivo il 22 ottobre 2010 durante il talent show italiano Io canto condotto da Gerry Scotti su Canale 5[14].

Il 22 maggio 2010 si esibisce a Lisbona durante il festival Rock in Rio dove canta Bleeding Love, Better in Time, Take a Bow, Run, Happy, I Got You e Brave[15].

Il 28 maggio 2010 inizia il The Labyrinth Tour, il primo tour di Leona Lewis, nel quale la cantante si esibisce con il repertorio dei suoi primi due album, Spirit ed Echo, nelle principali città di Regno Unito ed Irlanda, per un totale di 20 date che registrano tutte il sold out. All'apertura dei concerti, come artista di supporto, si esibisce la cantante australiana Gabriella Cilmi[16]. Nello stesso mese, la cantante viene scelta come l'artista di supporto per le date nordamericane del Bionic Tour di Christina Aguilera in partenza per l'estate[17], ma successivamente viene comunicato lo slittamento del tour al 2011[18], che non vedrà più la presenza di Leona Lewis, che intraprende un tour al fianco di Toni Braxton[19]. Il 29 novembre 2010 esce il DVD del tour britannico, accompagnato da un CD con dieci tracce live, dal titolo The Labyrinth Tour - Live from The O2[20].

2011-2012: Hurt: The EP e il terzo album Glassheart

Nel 2010, durante un'intervista in una delle tappe del tour, la cantante dichiara di essere entrata in studio per registrare nuove canzoni che faranno parte del suo nuovo album, il terzo, che sarà caratterizzato da diverse sonorità rispetto ai primi due, con la presenza di brani più divertenti e ritmati[21]. Al nuovo progetto discografico collaborano numerosi produttori e autori quali Dallas Austin[22], Ryan Tedder, Rico Love, Ammo, Claude Kelly, Steve Robson ed altri.

Durante il periodo della registrazione del nuovo album, nel febbraio 2011 partecipa alla manifestazione MusiCares Person of the Year 2011 dove in tributo a Barbra Streisand si esibisce sulle note di Somewhere, ricevendo poi i complimenti dalla Streisand che su Twitter definisce Leona Lewis «una diva nel vero senso della parola»[23]. Il mese successivo aderisce all'iniziativa benefica a favore del Giappone, colpito da un devastante terremoto e dallo tsunami, donando la sua hit Better in Time alla compilation Songs for Japan[24].

Il 15 luglio 2011 la radio britannica BBC Radio 1 presenta in anteprima mondiale il singolo Collide, che anticipa l'uscita del terzo album[25], dal titolo Glassheart, inizialmente prevista per novembre 2011 ma poi posticipata al 26 marzo 2012[26][27]. Il singolo, pubblicato ufficialmente i primi di settembre, debutta alla quarta posizione nel Regno Unito e alla terza in Irlanda.

L'8 ottobre 2011 si esibisce al Millennium Stadium di Cardiff in occasione del Michael Forever: The Tribute Concert, concerto in onore di Michael Jackson al quale, oltre a Leona Lewis, partecipano artisti quali Beyoncé, Christina Aguilera, Ne-Yo, Jamie Foxx, Cee Lo Green, Alexandra Burke e tanti altri[28].

Il 23 novembre 2011 Leona Lewis annuncia la pubblicazione a fine anno di un nuovo EP, intitolato Hurt: The EP e contenente 3 canzoni cover dei brani Iris dei Goo Goo Dolls, Colorblind dei Counting Crows e Hurt dei Nine Inch Nails (che dà il titolo all'EP e che viene estratta come primo singolo)[26]. L'EP viene pubblicato l'11 dicembre 2011..

Dopo che a gennaio 2012 l'uscita dell'album subisce un ulteriore posticipo, a luglio dello stesso anno Leona Lewis annuncia l'uscita di Glassheart per il 12 ottobre 2012 e l'uscita in radio ad agosto del nuovo singolo Trouble (la cui pubblicazione è avvenuta il 5 ottobre)[29]. Il singolo raggiunge la settima posizione della classifica singoli britannica, mentre l'album debutta alla terza posizione della classifica album britannica. A novembre del 2012 viene pubblicato il secondo ed ultimo singolo, Lovebird.

2013: Christmas, with Love

Ad inizio 2013, in seguito al cambio di management[30], Leona Lewis termina la promozione dell'album. Nello stesso periodo la cantante inizia a lavorare al quarto album della sua carriera, in uscita entro la fine dell'anno[31]. A luglio 2013, Leona rivela che il suo nuovo album in studio sarebbe stato un album natalizio, una collezione di canzoni in parte classiche e in parte originali. L'album, chiamato Christmas, with Love, viene pubblicato il 2 dicembre 2013, e il primo singolo, One More Sleep, il 5 novembre 2013. Leona si è esibita con questa canzone nella semi-finale della decima serie di The X Factor l'8 dicembre 2013; lo stesso giorno One More Sleep è entrata nella UK Singles Chart raggiungendo la trentaquattresima posizione, e l'album Christmas, with Love debuttò alla posizione 25 nella UK Albums Chart. Una settimana dopo, Christmas, with Love salì al numero 13 e One More Sleep al numero 3, diventando così il singolo arrivato più in alto in classifica da Happy (2009). Con One More Sleep, Leona stabilisce un nuovo record per le cantanti soliste inglesi con più singoli nella top 5 nella storia della classifica, arrivando a 8 singoli nella top 5, superando così il record di 7 singoli di Olivia Newton-John.

2015-presente: I Am, disco e tour

Il 14 aprile 2015 tiene un concerto a Londra, durante il quale annuncia la pubblicazione del singolo Fire Under My Feet, che anticipa l'uscita del suo quinto album in studio. Viene inoltre confermato il titolo del disco, che è I Am. Nel maggio 2015 la canzone Fire Under My Feet viene presentata in anteprima anche in radio dalla BBC Radio 2.

L'album, la cui registrazione iniziò alla fine del 2013, viene pubblicato l'11 settembre 2015; nello stesso giorno Leona annuncia le prime 14 date del tour promozionale.[32][33]

Nel 2016 debutta a Broadway nel revival del musical Cats di Andrew Lloyd Webber, con versi del poeta premio Nobel T.S. Eliot, in cui interpreta Grizabella.

Altre attività

Nell'ottobre 2009 pubblica il libro Dreams, un'autobiografia nella quale racconta la sua vita e il successo musicale. Il libro contiene anche fotografie scattate dal fotografo Dean Freeman[34].

Nell'aprile 2010 diventa testimonial di Fabric of Our Lives, la nuova campagna pubblicitaria della linea d'abbigliamento ecosostenibile Cotton, per la quale incide anche la canzone omonima[35].

Vita privata

Leona Lewis vive a Stamford Hill, quartiere del borgo londinese di Hackney[36]. La cantante è stata fidanzata per circa dieci anni con lo storico fidanzato Lou Al-Chamaa, con il quale si è lasciata nel giugno 2010[37].

Ha dichiarato di essere vegetariana dall'età di 12 anni, e per due anni consecutivi, nel 2008 e nel 2009, la PETA, l'associazione per i diritti degli animali, elegge Leona Lewis come la "Vegetariana più sexy".[38]

Nel 2009 la cantante rifiuta di posare nuda, per la somma di 1,5 milioni di dollari, per la copertina della famosa rivista Playboy.[39]

Il 14 ottobre 2009 mentre si trova presso la libreria Waterstone's a Piccadilly Circus per firmare autografi in occasione della pubblicazione della sua autobiografia Dreams, Leona Lewis viene colpita con un pugno in faccia da Peter Kowalczyk, un trentenne londinese. L'uomo viene immediatamente arrestato dalla polizia con l'accusa di aggressione[40]. Successivamente viene rivelato che l'uomo soffre di problemi mentali e il movente dell'aggressione viene ricondotto a motivi di gelosia, in quanto Kowalczyk si era presentato più volte ai provini di X Factor ma era sempre stato rifiutato[41]. A dicembre 2009 Kowalczyk ammette le sue colpe e rimane ricoverato in ospedale psichiatrico a tempo indeterminato[42]. Leona Lewis subito dopo l'aggressione tramite un comunicato ai fan dichiara di stare bene e di aver subito uno shock, tanto che cancella i suoi impegni promozionali per i giorni successivi alla vicenda[43].

Nell'ottobre 2010, Leona Lewis viene inclusa nella classifica delle "100 donne più influenti del Regno Unito", stilata da un gruppo di top editors britannici per celebrare i 100 anni della National Magazine Company[44].

A dicembre 2010 il Sunday Times pubblica la classifica degli artisti britannici under 30 più ricchi e Leona Lewis viene posizionata al sesto posto con più di 12 500 000 £ guadagnati in tre anni di attività[45].

Nel marzo 2011, Leona Lewis viene eletta dai lettori londinesi del quotidiano Metro come «la donna più influente che ha vissuto o lavorato a Londra nel secolo scorso», superando addirittura il primo ministro inglese Margaret Thatcher. In seguito, le foto delle protagoniste del sondaggio sono state esposte presso la City Hall di Londra, nell'ambito della mostra fotografica dal titolo Our London, Our Women[46].

Discografia

Album in studio

  • 2007 – Spirit
  • 2009 – Echo
  • 2012 – Glassheart
  • 2013 – Christmas, with Love
  • 2015 – I Am

DVD / Live

  • 2010 – The Labyrinth Tour - Live from The O2

Tour

  • 2010 – The Labyrinth Tour
  • 2013 – Glassheart Tour
  • 2016 – I Am Tour

Filmografia

Cinema

  • Walking on Sunshine, regia di Max Giwa e Dania Pasquini (2014)

Televisione

  • The X Factor - talent show, vincitrice (2006)

Riconoscimenti

Anno Premio Categoria Risultato
2007 BRIT Awards British Single (A Moment like This) Shortlisted
Ivor Novello Awards Best Selling British Single (A Moment like This) Vinto[47]
Cosmopolitan Ultimate Woman of the Year Newcomer of the Year Vinto[48]
The Record of the Year The Record of the Year (Bleeding Love) Vinto[49]
2008 Virgin Media Music Awards Best Track (Bleeding Love) Vinto[50]
BRIT Awards British Female Solo Artist Candidatura[51]
British Breakthrough Act Candidatura[51]
British Album (Spirit) Candidatura[51]
British Single (Bleeding Love) Candidatura[51]
Capital Awards Favourite UK Female Artist Vinto[52]
Britain's Best Music Award Vinto[53]
NewNowNext Awards The Kylie Award: Next International Crossover Vinto[54]
Glamour Woman Of The Year Awards UK Solo Artist Vinto[55]
MTV Asia Awards Breakthrough Artist Vinto
Teen Choice Awards Choice Breakthrough Artist Candidatura
Choice Love Song Candidatura
MTV Video Music Awards Best UK Video Candidatura
Nickelodeon Kids' Choice Awards Favourite Song (Bleeding Love) Vinto[56]
UK Music Video Awards People's Choice Award Vinto[57]
MOBO Awards Best Album (Spirit) Vinto
Best Video (Bleeding Love) Vinto
Best UK Female Candidatura
MTV Europe Music Awards Best UK & Ireland Act Vinto
Act Of 2008 Candidatura
Album Of The Year (Spirit) Candidatura
Europe's Favourite Candidatura
World Music Awards World's Best Pop Female Artist Vinto[58]
World's Best New Artist Vinto[58]
World's Best R&B Artist Candidatura[58]
Urban Music Awards Best Album 2008 (Spirit) Vinto[59]
Best R&B Act Vinto[59]
Bambi Awards Shooting Star Vinto
New Music Weekly Awards Top 40 New Artist of the Year Vinto
Billboard 2008 Year End Award Best New Artist Vinto
2009 Grammy Awards Record Of The Year (Bleeding Love) Candidatura[60]
Best Female Pop Vocal Performance (Bleeding Love) Candidatura[60]
Best Pop Vocal Album (Spirit) Candidatura[60]
NAACP Image Awards Outstanding New Artist Candidatura
BRIT Awards Best British Single (Better in Time) Candidatura[61]
Swiss Music Awards Best International Newcomer Vinto[62]
Japan Gold Disc Awards New Artist Of The Year Vinto[63]
HITO Pop Music Awards Best Western Song (Bleeding Love) Vinto[64]
APRA Awards Most Played Foreign Work (Bleeding Love) Candidatura[65]
MTV Europe Music Awards Best Female Candidatura
2010 Golden Globes Best Original Song - Motion Picture (I See You) Candidatura[8]
BRIT Awards British Female Solo Artist Candidatura[9]
4Music Video Awards Best Love Song (I Got You) Candidatura[66]
2013 World Music Awards World's Best Song (Run) Candidatura[9]
World Music Awards World's Best Video (Run) Candidatura[9]
2014 World Music Awards World's Best Song (One More Sleep) Candidatura
World Music Awards Best Female Artist Candidatura
2015 Women's Entrepreneurship Day Music Pioneer Award Vinto
2016 CMT Music Awards CMT Performance of the Year (Girl Crush ft. Adam Lambert) Candidatura

Note

  1. ^ Simon Cable, From Hackney to Hollywood: Leona Lewis swaps her scruffy two-bed flat for a £1.5m villa in the sunshine, Daily Mail, 8 maggio 2009.
  2. ^ Winner Leona proud to be Hackney girl, in Hackney Gazette, 22 dicembre 2006. URL consultato il 1 maggio 2009.
  3. ^ Barbara Ellen, Leona Lewis: "I'm no pushover!", in The Guardian, Guardian Media Group, 25 ottobre 2009. URL consultato il 25 ottobre 2009.
  4. ^ Leona Lewis - Better in Time (video + testo + Traduzione) - MusicKaos, musickaos.com. URL consultato il 29 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2008).
  5. ^ Winehouse and Lewis head charts, BBC. URL consultato il 30 dicembre 2007.
  6. ^ Global Track Chart, Media Traffic, 10 agosto 2008. URL consultato l'11 agosto 2008.
  7. ^ Final Fantasy XIII - Guarda subito il video con le ultime novità!, Square Enix. URL consultato il 13 novembre 2009.
  8. ^ a b (EN) Winners & Nominees 2010, su goldenglobes.com. URL consultato il 29 settembre 2017.
  9. ^ a b c d (EN) Brit Awards nominations 2010: full list, telegraph.co.uk, 2010. URL consultato il 29 settembre 2017.
  10. ^ (EN) Helping Haiti: Everybody Hurts charity single, featuring JLS, Cheryl Cole and Leona Lewis, telegraph.co.uk, 09 febbraio 2010. URL consultato il 29 settembre 2017.
  11. ^ Leona Lewis e Jennifer Hudson duettano in "Love Is Your Color", su Soundsblog.it. URL consultato il 29 settembre 2017.
  12. ^ Leona Lewis – I Know Who I Am (nuova canzone), su rnbjunk.com, 10 ottobre 2010. URL consultato il 29 settembre 2017.
  13. ^ Biagio Antonacci ft. Leona Lewis – Inaspettata (Unexpected)(video), su rnbjunk.com, 10 giugno 2010. URL consultato il 29 settembre 2017.
  14. ^ Biagio Antonacci e Leona Lewis a Io canto del 22 ottobre 2010, su TVBlog.it. URL consultato il 29 settembre 2017.
  15. ^ Leona Lewis live a Lisbona, strega con la sua voce angelica!, su rnbjunk.com, 24 maggio 2010. URL consultato il 29 settembre 2017.
  16. ^ Gabriella Cilmi aprirà i concerti inglesi di Leona Lewis, su rnbjunk.com, 18 aprile 2010. URL consultato il 29 settembre 2017.
  17. ^ Christina Aguilera e Leona Lewis insieme per il Bionic Tour, su rnbjunk.com, 10 maggio 2010. URL consultato il 29 settembre 2017.
  18. ^ Christina Aguilera posticipa il Bionic Tour al 2011, su Rnbjunk Musica, 25 maggio 2010. URL consultato il 29 settembre 2017.
  19. ^ Leona Lewis scaricata da Christina va in tour con Toni Braxton, su rnbjunk.com, 28 maggio 2010. URL consultato il 29 settembre 2017.
  20. ^ (EN) Leona Lewis confirms tour album, su Digital Spy, 14 settembre 2010. URL consultato il 29 settembre 2017.
  21. ^ (EN) Leona Lewis set to return to her Welsh roots, su walesonline.co.uk, 02 luglio 2010. URL consultato il 29 settembre 2017.
  22. ^ (EN) Bleeding lovelorn, su mirror.co.uk. URL consultato il 29 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2010).
  23. ^ (EN) Barbra Streisand Honored at MusiCares Gala, su The Hollywood Reporter. URL consultato il 29 settembre 2017.
  24. ^ (EN) Songs For Japan Includes Eminem, Justin Bieber, Lady Gaga And More, su MTV News. URL consultato il 29 settembre 2017.
  25. ^ Leona Lewis: il nuovo singolo Collide arriverà domani!, su Rnbjunk Musica, 14 luglio 2011. URL consultato il 29 settembre 2017.
  26. ^ a b (EN) Leona Lewis to cover Nine Inch Nails track 'Hurt', su NME, 05 dicembre 2011. URL consultato il 29 settembre 2017.
    «Originally set for release in November, Lewis’ third album ‘Glassheart’, will now be released on March 26, 2012.».
  27. ^ Leona Lewis posticipa l’uscita di Glass Heart al 26 marzo 2012, su Rnbjunk Musica, 30 settembre 2011. URL consultato il 29 settembre 2017.
  28. ^ Beyoncé, Christina Aguilera, Leona Lewis, Ne-Yo e gli altri, live al Michael Forever: The Tribute Concert, su Rnbjunk Musica, 09 ottobre 2011. URL consultato il 29 settembre 2017.
  29. ^ Leona Lewis annuncia le date di rilascio di Glassheart e Trouble, su Rnbjunk Musica, 22 luglio 2012. URL consultato il 29 settembre 2017.
  30. ^ Leona Lewis leaves Modest! Management: 'I'm ready for next chapter' - Music News - Digital Spy
  31. ^ Leona Lewis splits from her management company Modest! - 3am & Mirror Online
  32. ^ (EN) 2016 Tour Announced!, su leonalewismusic.com, 11 settembre 2015. URL consultato il 12 settembre 2015.
  33. ^ (EN) Leona Lewis announces February/March 2016 'I Am Tour' - TICKETS, su key103.co.uk, 11 settembre 2015. URL consultato il 12 settembre 2015.
  34. ^ BBC NEWS | Entertainment | Leona Lewis to pen autobiography
  35. ^ Leona Lewis per “Fabric of Your Life” | News | Leona Lewis | Italy
  36. ^ X Factor superstar: Leona Lewis on fame, fear of failure and the pressures of being Simon Cowell's biggest hope | Mail Online
  37. ^ Leona Lewis 'splits' with childhood sweetheart | Mail Online
  38. ^ Leona Lewis and Anthony Kiedis Voted World's Sexiest Vegetarian Celebrities of 2008 | PETA.org Archiviato il 23 luglio 2008 in Internet Archive.
  39. ^ Leona Lewis dice no a Playboy URL consultato il 10/01/2010
  40. ^ BBC NEWS | Entertainment | Leona Lewis 'punched' at signing
  41. ^ Leona 'attacker' was 'X Factor reject' - X Factor News - Showbiz - Digital Spy
  42. ^ BBC News - Man detained over attack on Leona Lewis
  43. ^ BBC NEWS | Entertainment | Man sectioned over Lewis assault
  44. ^ Leona Lewis fra le 100 donne più influenti del Regno Unito | News | Leona Lewis | Italy
  45. ^ Leona Lewis: sesta nella classifica dei giovani inglesi più ricchi + nuovo photoshoot
  46. ^ Leona Lewis eletta “la donna più influente di Londra” nello scorso secolo dai lettori di Metro | News | Leona Lewis | Italy
  47. ^ Arctic Monkeys, Amy Winehouse claim Ivor Novello awards, NME, 24 maggio 2007. URL consultato il 15 gennaio 2008.
  48. ^ Leona Lewis wins Newcomer of the Year, Digital Spy, 7 novembre 2007. URL consultato il 7 novembre 2007.
  49. ^ Record Of The Year, roty.tv. URL consultato il 16 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).
  50. ^ Best Track: Leona Lewis, Virgin Media. URL consultato il 10 gennaio 2008.
  51. ^ a b c d Rihanna and Kylie to perform at Brits, Digital Spy, 14 gennaio 2008. URL consultato il 14 gennaio 2008.
  52. ^ Capital Awards: London's Favourite UK Female Artist Capital Radio. 19 April 2008. Accessed 24 July 2008.
  53. ^ Britains Best Awards ITV. 19 May 2008. Accessed 24 July 2008.
  54. ^ NewNowNext Awards NewNowNext Music. 7 June 2008. Accessed 24 July 2008.
  55. ^ Glamour Award Winners Archiviato il 3 luglio 2008 in Internet Archive. Glamour. 3 June 2008. Accessed 24 July 2008.
  56. ^ Nickelodeon Award Winners Digital Spy. 14 Sept 2008. Accessed 14 Sept 2008.
  57. ^ People's Choice Award Music Week. 15 Oct 2008. Accessed 15 Oct 2008.
  58. ^ a b c Divas try to be latest to arrive at World Music Awards | The Sun |Showbiz|Bizarre
  59. ^ a b Winners for the 6th annual Urban Music Awards 2008 announced | Flavour Magazine Archiviato il 16 febbraio 2009 in Internet Archive.
  60. ^ a b c (EN) Leona Lewis, su GRAMMY.com, 14 maggio 2017. URL consultato il 29 settembre 2017.
  61. ^ Brit 2009 Noms
  62. ^ Swiss Music Awards
  63. ^ Japan Gold Disc Award winners Archiviato il 11 marzo 2009 in Internet Archive.
  64. ^ HITO Awards
  65. ^ APRA Awards
  66. ^ "text-align:center;background: #FDD; vertical-align: middle;" class="table-no2"| Candidatura_ai_4music_video_awards/ Leona Lewis style="text-align:center;background: #FDD; vertical-align: middle;" class="table-no2"| Candidatura ai 4Music Video Awards | News | Leona Lewis | Italy

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autorità VIAF: (EN85894776 · LCCN: (ENno2008063252 · ISNI: (EN0000 0001 1494 8140 · GND: (DE134168089 · BNF: (FRcb15597798r (data)
Questa pagina è stata modificata l'ultima volta il 11.11.2017 19:08:39

Questo articolo si basa sull'articolo Leona Lewis dell'enciclopedia liber Wikipedia ed è sottoposto a LICENZA GNU per documentazione libera.
In Wikipedia è disponibile una lista degli autori.