Ferruccio Tagliavini

Ferruccio Tagliavini

nato il 14.8.1913 a Reggio Emilia, Emilia-Romagna, Italia

morto il 28.1.1995 a Reggio Emilia, Emilia-Romagna, Italia

Ferruccio Tagliavini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Ferruccio Tagliavini (Reggio nell'Emilia, 14 agosto 1913  Reggio nell'Emilia, 28 gennaio 1995) è stato un tenore e attore italiano.

Biografia

Nato nella frazione di Cavazzoli, secondo dei tre figli di Erasmo e di Barbara Neviani, trascorse molti anni dell'infanzia e della gioventù a Barco, frazione di Bibbiano, alla quale rimase sempre molto legato.

Dopo aver studiato canto al Conservatorio Arrigo Boito di Parma con Italo Brancucci, nel 1938 vinse il "Concorso Nazionale di Canto Lirico", che gli fece guadagnare il debutto, il 27 ottobre al Teatro Comunale di Firenze, nel ruolo di Rodolfo ne La bohème. Fu l'inizio di una splendida carriera, lunga quasi mezzo secolo.

Riscosse successi nei maggiori teatri del mondo, tra cui il Metropolitan Opera di New York, l'Opéra di Parigi, il Covent Garden di Londra, oltre che nei più importanti teatri italiani, a partire dalla Scala. I titoli preferiti furono L'amico Fritz (anche con la direzione di Pietro Mascagni), Il barbiere di Siviglia, L'elisir d'amore, Tosca, La sonnambula, Rigoletto, Mefistofele, La traviata, Lucia di Lammermoor, Werther, L'Arlesiana, I pescatori di perle, Manon.

Nel novembre del 1940 conobbe a Palermo, durante le prove de L'amico Fritz, il soprano Pia Tassinari, che sposò l'anno successivo e con la quale apparve spesso sul palcoscenico. Divorziò alla fine degli anni ottanta, per risposarsi nel 1992 con il soprano Isabella Stramaglia, che gli aveva dato nel 1974 la figlia Barbara.

Il volto simpatico e fotogenico gli permise di ottenere successo anche nel cinema, in cui debuttò con Voglio vivere così di Mario Mattoli (1941), accolto con entusiasmo dal pubblico, in cui cantava l'omonima canzone, suo cavallo di battaglia per tutta la carriera. In seguito interpretò anche alcuni film d'opera, tra cui Il barbiere di Siviglia di Mario Costa (1946). La carriera cinematografica si concluse alla fine degli anni cinquanta, dopo otto film.

Si ritirò dalle scene operistiche nel 1966 e concluse definitivamente le esibizioni nel 1981 alla Carnegie Hall di New York, con l'esecuzione in forma di concerto de L'amico Fritz, sua opera preferita.

Scomparve ottantunenne nella sua villa di Ospizio, dopo una lunga degenza all'ospedale Spallanzani di Reggio Emilia, a causa dei gravi problemi respiratori che lo affliggevano da tempo.

Essenzialmente tenore di grazia, dotato di voce calda e morbida e di fraseggio suadente, formò con Tito Schipa e, in parte, Beniamino Gigli, un trio di tenori dall'impronta "soave", fra i più popolari del XX secolo.

Discografia

Incisioni in studio

  • L'amico Fritz, con Pia Tassinari, Saturno Meletti, Amalia Pini, dir. Pietro Mascagni - Cetra 1941
  • La bohème, con Rosanna Carteri, Giuseppe Taddei, Elvira Ramella, Cesare Siepi, dir. Gabriele Santini - Cetra 1951
  • La sonnambula, con Lina Pagliughi, Cesare Siepi, dir. Franco Capuana - Cetra 1952
  • Martha (in ital.), con Pia Tassinari, Elena Rizzieri, Carlo Tagliabue, dir. Francesco Molinari Pradelli - Cetra 1953
  • Werther, con Pia Tassinari, Vittoria Neviani, Marcello Cortis, dir. Francesco Molinari Pradelli - Cetra 1953
  • Madama Butterfly, con Clara Petrella, Giuseppe Taddei, Mafalda Masini, dir. Angelo Questa - Cetra 1953
  • Rigoletto, con Giuseppe Taddei, Lina Pagliughi, Giulio Neri, Irma Colasanti, dir. Angelo Questa - Cetra 1954
  • Mefistofele, con Giulio Neri, Marcella Pobbe, Ebe Ticozzi, dir. Angelo Questa - Cetra 1954
  • Un ballo in maschera, con Maria Curtis Verna, Giuseppe Valdengo, Pia Tassinari, dir. Angelo Questa - Cetra 1954
  • L'Arlesiana, con Pia Tassinari, Paolo Silveri, Gianna Galli, dir. Arturo Basile - Cetra 1955
  • Tosca, con Gigliola Frazzoni, Giangiacomo Guelfi, dir. Arturo Basile - Cetra 1955
  • Lucia di Lammermoor, con Maria Callas, Piero Cappuccilli, Bernard Ladysz, dir. Tullio Serafin - Columbia/EMI 1959
  • L'elisir d'amore, con Fulvia Ciano, Giuseppe Valdengo, Gianni Maffeo, dir. Ino Savini - Supraphon 1968

Registrazioni dal vivo

  • Tosca, con Stella Roman, Alexander Sved, dir. Walter Herbert - Mexico City 1946, ed. EJS
  • La bohème, con Bidu Sayao, John Brownlee, Ghita Taghi, Giacomo Vaghi, dir. Antonio Guarnieri - Rio 1946, ed. Lyric Distribution
  • La bohème, con Bidu Sayao, John Brownlee, Mimì Benzell, Nicola Moscona,dir. Giuseppe Antonicelli - Met 1948 ed. WHR
  • Lucia di Lammermoor, con Lily Pons, Robert Merrill, Nicola Moscona, dir. Pietro Cimara - Met 1948, ed. Bensar
  • Lucia di Lammermoor, con Lily Pons, Frank Valentino, Jerome Hines, dir. Pietro Cimara - Met 1949, ed. Melodram
  • L'elisir d'amore, con Bidu Sayao, Salvatore Baccaloni, Giuseppe Valdengo, dir. Giuseppe Antonicelli - Met 1949, ed. Melodram/GOP
  • Tosca, con Stella Roman, Alexander Sved, dir. Giuseppe Antonicelli - Met 1950, ed. Lyric Distribution
  • La traviata, con Licia Albanese, Paolo Silveri, dir. Alberto Erede - Met 1950, ed. Bongiovanni
  • Werther, con Giulietta Simionato, Gino Orlandini, Dora Gatta, dir. Franco Capuana - La Scala 1951, ed. Myto/Bongiovanni
  • Lucia di Lammermoor, con Lily Pons, Giuseppe Valdengo, Norman Scott, dir. Fausto Cleva - Met 1951 ed. Bensar
  • Tosca, con Dorothy Kirsten, Paul Schoffler, dir. Fausto Cleva - Met 1952, ed. Melodram
  • Tosca, con Renata Tebaldi, Tito Gobbi, dir. Francesco Molinari Pradelli - Londra 1955, ed. Bongiovanni
  • Un ballo in Maschera, con Antonietta Stella, Giuseppe Taddei, Ebe Stignani, dir. Francesco Molinari Pradelli - Napoli 1956, ed. Opera Lovers
  • Manon, con Victoria de los Angeles, Afro Poli, dir. Napoleone Annovazzi - Roma 1957, ed. Melodram
  • Werther, con Leyla Gencer, Giuliana Tavolaccini, Mario Borriello, dir. Carlo Felice Cillario - Trieste 1959, ed. Replica/Opera D'Oro
  • L'elisir d'amore (DVD), con Alda Noni, Paolo Montarsolo, Arturo La Porta, dir. Alberto Erede - Tokio 1959, ed. VAI

Filmografia

  • Voglio vivere così, regia di Mario Mattoli (1941)
  • La donna è mobile, regia di Mario Mattoli (1942)
  • Ho tanta voglia di cantare, regia di Mario Mattoli (1943)
  • Il barbiere di Siviglia, regia di Mario Costa (1947)
  • Al diavolo la celebrità, regia di Mario Monicelli e Steno (1949)
  • I cadetti di Guascogna, regia di Mario Mattoli (1950)
  • Anema e core, regia di Mario Mattoli (1951)
  • Vento di primavera, regia di Giulio Del Torre e Arthur Maria Rabenalt (1959)

Questa pagina è stata modificata l'ultima volta il 02.03.2014 11:56:22

Questo articolo si basa sull'articolo Ferruccio Tagliavini dell'enciclopedia liber Wikipedia ed è sottoposto a LICENZA GNU per documentazione libera.
In Wikipedia è disponibile una lista degli autori.