Wladimir Vogel

nato il 29.2.1896 a Moscow, Russia

morto il 19.6.1984 a Zürich, ZH, Svizzera

Vladimir Vogel

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Vladimir Vogel (Mosca, 1896  Mosca, 1984) è stato un compositore russonaturalizzato svizzero.

Iniziò i suoi studi a Mosca presso il locale Conservatorio per poi approfondirli a Berlino sotto la guida di Ferruccio Busoni. L'influenza di Busoni lo portò ad appassionarsi all'espressionismo che proprio negli anni '20 del secolo scorso in Germania si stava rapidamente diffondendo.

Nelle opere sinfoniche riuscì ad interessarsi a molte e variegate tematiche, riuscendo a profondervi un grande respiro ed un appropriato linguaggio.

Nelle opere corali riuscì a porre in rilievo un'espressività potente e di ampio respiro.

Fra le sue opere, notevoli sono i due oratori Wagadu's Unteregang durch die Eitelkeit (La caduta di Wagadu per orgoglio, del 1926-1929) e il Thyl Claes, di tema epico, con coro parlato, composto in due parti, la prima fra il 1937 e il 1938 e la seconda fra il 1944 e il 1945.

Nel dopoguerra orientò la sua passione verso la dodecafonia ottenendo un buon successo con Sette aspetti di una serie dodecafonica, del 1951 e con il Concerto per violoncello e orchestra, del 1955.

Da ricordare anche l'oratorio Die Flucht (La fuga, del 1962-1964) basato su testi di Robert Walser

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