Ewa Aulin

nata il 13.2.1950 a Landskrona, Schonen, Svezia

Ewa Aulin

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Ewa Aulin

Ewa Aulin nel film Col cuore in gola
Nazionalità  Svezia
Genere Pop
Etichetta Cetra
Album pubblicati 1
Studio 1
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Ewa Brigitta Aulin (Landskrona, 13 febbraio 1950) è un'attrice e cantante svedese che ha recitato in numerosi film italiani e statunitensi degli anni sessanta e settanta.

Biografia

Nata a Landskrona, in Svezia, il 13 febbraio 1950, all'età di 15 anni si trasferisce nella capitale Stoccolma, dove vince il concorso di bellezza svedese Miss Teen e nello anno viene scelta da Gunnar Fischer per interpretare un suo corto, Djävulens instrument, del 1965[1]. Nel 1966 rappresenta la Svezia al concorso di bellezza Miss Teen International, tenuto il 6 aprile a Hollywood, vincendo il titolo.[2][3]

Il successo ottenuto al concorso di bellezza, la fa partecipare al popolare spettacolo televisivo svedese Hylands Hörna. Viene in seguito scoperta da Alberto Lattuada che la vuole nel suo film Don Giovanni in Sicilia del 1967[1]. Seguono due film thrilling, Col cuore in gola (1967) di Tinto Brass e il bizzarro La morte ha fatto l'uovo (1968) di Giulio Questi. In entrambe le pellicole a fianco di Jean-Louis Trintignant.

Nel 1967 ha il ruolo di protagonista nel suo più celebre film, Candy e il suo pazzo mondo (1968) di Christian Marquand, una coproduzione tra Stati Uniti, Italia e Francia. Il film, per il quale Ewa viene a conoscenza della propria scrittura solo il giorno prima dell'inizio delle riprese, non ottiene il successo sperato negli Stati Uniti, fallendo nel lancio internazionale dell'attrice, ma è molto apprezzato in Europa, divenendo negli anni successivi un film culto. Ewa riceve svariate lodi per la sua parte, ottiene una nomination al Golden Globe come miglior attrice esordiente, ma perde in favore di Olivia Hussey per Romeo e Giulietta. Come conseguenza della sua partecipazione al film, Ewa Aulin viene etichettata come "Ninfetta Bionda" nell'ambiente del cinema, da parte di chi non sa vedere oltre la facciata della sua giovane, bella ed elegante immagine, ed apprezzare il suo desiderio di venire accettata come attrice professionista.

Questo stereotipo è il motivo principale per cui in seguito appare principalmente in film italiani negli anni settanta. In seguito infatti appare solamente in un altro film statunitense, Fate la rivoluzione senza di noi (1970), una commedia degli equivoci ambientata durante la Rivoluzione Francese interpretata da Gene Wilder e Donald Sutherland, dove Ewa interpreta il ruolo secondario della Regina Cristina del Belgio, che ottenne scarso successo.

Nello stesso anno appare nel film sperimentale italiano Microscopic Liquid Subway to Oblivion, scritto, prodotto e diretto dal marito di Ewa Aulin, lo scritto e regista inglese John Shadow, che sposò in segreto in Messico nel 1968 e che è il padre del figlio Shawn, nato nel 1969. Il film è stato distribuito malamente ed Ewa e John divorziano nel 1972.

Dopo questo film, Ewa appare unicamente in film italiani, per la maggior parte decamerotici ambientati nel Medio Evo, ma anche in film drammatici e thrilling. Interpreta un ruolo principale in La controfigura (1971), di Romolo Guerrieri, e in Quando l'amore è sensualità (1973), la parte di un angelo vendicatore nell'horror di Joe D'Amato La morte ha sorriso all'assassino e appare anche nel thrilling Una vita lunga un giorno, nello stesso anno. Partecipa inoltre al film Questa specie d'amore (1972) di Alberto Bevilacqua.

Nel 1973, all'età di 23 anni, insoddisfatta della sua carriera cinematografica, decide di chiudere con il cinema. Rimane a vivere a Roma, dove va a convivere con il costruttore edile Cesare Paladino nel 1974 da cui avrà successivamente due figlie, si iscrive all'università con l'ambizione di diventare insegnante.

Avrà anche una breve carriera musicale nel 1979, incidendo il singolo Arizona, sigla della trasmissione televisiva per ragazzi Sceriffi e banditi, e un LP, Il valzer finì, entrambi per la Cetra.

Filmografia

Cinema

  • Djävulens instrument (1965), cortometraggio
  • Don Giovanni in Sicilia, regia di Alberto Lattuada (1967) tratto dal romanzo di Vitaliano Brancati
  • Col cuore in gola, regia di Tinto Brass (1967)
  • La morte ha fatto l'uovo, regia di Giulio Questi (1968)
  • Candy e il suo pazzo mondo, regia di Christian Marquand (1968)
  • Microscopic Liquid Subway to Oblivion (1970)
  • Fate la rivoluzione senza di noi (Start the Revolution Without Me), regia di Bud Yorkin (1970)
  • La controfigura, regia di Romolo Guerrieri (1971)
  • Fiorina la vacca, regia di Vittorio De Sisti (1972)
  • Questa specie d'amore, regia di Alberto Bevilacqua (1972)
  • Rosina Fumo viene in città... per farsi il corredo (1972)
  • La morte ha sorriso all'assassino, regia di Joe D'Amato (1973)
  • Quando l'amore è sensualità (1973)
  • Una vita lunga un giorno, regia di Ferdinando Baldi (1973)
  • Il tuo piacere è il mio (1973)
  • Le vergini cavalcano la morte, regia di Jorge Grau (1973)
  • Mi fai un favore, regia di Giancarlo Scarchilli (1997)

Televisione

  • Hylands hörna (1966)
  • Monty Python's Flying Circus (1969), episodio Full Frontal Nudity

Discografia parziale

Album

  • 1979 - Il valzer finì (Cetra, LPX 79, LP)

Singoli

  • 1979 - Arizona/Fior di luna (Cetra, SP 1712, 7") sigla della trasmissione televisiva Sceriffi e banditi

Note

  1. 1,0 1,1 Scheda su 0042046 dell'Internet Movie Database
  2. (EN)Miss Teen International 1960's
  3. Biografia di Ewa Aulin su Interviste Romane

Collegamenti esterni

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