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Vanessa Carlton

Vanessa Carlton

nata il 16.8.1980 a Milford, PA, Stati Uniti d'America

Vanessa Carlton

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Vanessa Lee Carlton (Milford, 16 agosto 1980) è una cantautrice e pianista statunitense.

Si fa conoscere al grande pubblico con il singolo A Thousand Miles, tratto dal suo album di debutto Be Not Nobody (2002), che raggiunge il quinto posto nella classifica Billboard Hot 100. L'album ottiene un enorme successo aggiudicandosi anche il disco di platino negli Stati Uniti. Il suo successivo album Harmonium (2004), sebbene manifesti l'evoluzione musicale della Carlton e la definizione di una propria identità artistica, non replica il successo del primo dal punto di vista delle vendite, il che la conduce a separarsi dalla sua etichetta discografia, la A&M.

Nell'ottobre 2007 Vanessa Carlton pubblica il suo terzo album, Heroes & Thieves. Carlton produce il suo quarto lavoro, Rabbits on the Run, nel 2011, e l'album rappresenta una svolta nella carriera artistica della cantautrice che si traduce in una nuova sensibilità musicale, più matura e ricercata, e una scrittura introspettiva e originale. Nel 2012 Carlton rilascia per le vacanze natalizie l'EP Hear the Bells[1] ed inizia la preparazione del suo quinto studio album, Liberman[2][3]. Nell'estate 2015 Vanessa Carlton pubblica l'EP Blue Pool[4] come anticipazione del suo nuovo album che viene rilasciato ufficialmente il 23 ottobre 2015 in doppia versione, semplice e deluxe[5].

Al termine del tour ufficiale con moltissime date in America, Canada ed Europa, il 21 ottobre 2016 Vanessa Carlton rilascia il primo album live della sua carriera, Liberman Live[6], registrato integralmente durante il suo concerto a Nashville (Stati Uniti). Successivamente, il 17 febbraio 2017 pubblica un secondo mini-album live, Earlier Things Live[7][8], che contiene alcune delle sue hit più famose (tra cui A Thousand Miles e White Houses) cantate durante il tour.

Biografia

Nel giugno 2010 Vanessa Carlton, cantando al Nashville Pride, dichiara di essere una donna bisessuale[9]. Sostenitrice dei diritti LGBTI e contro la liberalizzazione delle armi, Carlton partecipa a diverse campagne per i diritti civili[10] e a favore dell'ambiente[11]. Il 27 dicembre 2013 Carlton convola a nozze con John McCauley III (dei Deer Tick). La cerimonia è officiata da Stevie Nicks[12]. Il 13 gennaio 2015 Vanessa Carlton, dopo una precedente gravidanza andata male, dà alla luce la sua primogenita Sidney Aoibheann McCauley-Carlton[13]. Attualmente vive a Nashville con la sua famiglia[14].

Esordi

Ha iniziato a suonare il piano sin da bambina ricevendo i suoi primi insegnamenti dalla madre. Di ritorno da un viaggio a Disneyland, all'età di due anni, suonava magistralmente It's a Small World, cosa che colpì la madre a tal punto da spingerla a educare la figlia all'ascolto dei maggiori esponenti della musica classica come Mozart e Erik Satie e ad insistere in questa passione. Insieme alla musica, Vanessa coltiva anche la passione per la danza tanto che si diploma alla School of American Ballet.

Ha frequentato la Columbia University e si è esibita in bar e club della zona di Manhattan per diverso tempo. In quel periodo incontra Peter Zizzo in un circolo di cantautori che pochi mesi dopo la invita nel proprio studio di registrazione per iniziare a registrare un demo con strumenti che accompagnavano la voce e il piano di Vanessa. Tre mesi dopo la registrazione della demo firma un contratto con la Interscope Records con cui inizia a registrare sotto la supervisione dello stesso Zizzo l'album Rinse, però mai pubblicato.

Questo disco conteneva dodici tracce, molte delle quali inserite per l'album di debutto Be Not Nobody, come Ordinary Day, Rinse, Pretty Baby, Twilight, Interlude (che sarà poi rinominata in A Thousand Miles); e canzoni che rimangono inedite e conosciute solo grazie ai "bootlegs" (che esistono per sette tracce su dodici), come All I Ask, Superhero e Carnival, canzone quest'ultima che è stata registrata di nuovo col titolo Dark Carnival per fare da colonna sonora di un videogioco del 2003, Spy Hunter 2.

L'attività discografica

(2002 - 2004): Il suo album di debutto, Be Not Nobody, è stato prodotto da Ron Fair e pubblicato nell'aprile 2002. Include il famoso singolo pop suonato al piano A Thousand Miles che è entrato tra le prime cinque posizioni della classifica statunitense e accompagnato dall'iconico video musicale in cui Vanessa attraversa la città a bordo del suo pianoforte[15]. Il singolo seguente, Ordinary Day, ebbe tuttavia minor successo, e l'ultimo estratto, Pretty Baby, non è riuscì ad entrare nella Billboard Hot 100. Nel 2003 ha ricevuto ben tre nomination per i Grammy Award nelle categorie disco dell'anno, canzone dell'anno e migliore arrangiamento strumentale per A Thousand Miles. Ha anche realizzato, insieme ai Counting Crows, la cover di Joni Mitchell, Big Yellow Taxi, registrata per la colonna sonora del film Two Weeks Notice - Due settimane per innamorarsi con il premio Oscar Sandra Bullock e Hugh Grant.

(2004 - 2007): Nel 2004 la sua collaborazione con il cantante Zucchero, e con Haylie Ecker al violino, nella canzone Indaco dagli occhi del cielo (cover della canzone dei Korgis Everybody's Got to Learn Sometime) ha avuto un discreto successo, entrando in classifica in Francia. Ha anche collaborato con Kimya Dawson nell'album Hidden Vagenda.

Ha iniziato a registrare il secondo album, Harmonium, presso Skywalker Ranch, vicino a San Francisco. Harmonium è stato pubblicato nel novembre 2004 anticipato dal singolo White Houses che lo aveva preceduto. Prodotto da Stephan Jenkins, Harmonium non ha raggiunto le prime venti posizioni della classifica Billboard 200 statunitense, e sia l'album che il singolo non hanno replicato il successo commerciale dei precedenti.

Durante il suo Harmonium tour, ha cantato tre nuove canzoni al "Living Room" di New York: Put Your Hands on Me, This Time, e The One. Durante un tour con la cantante rock Stevie Nicks ha suonato per la prima volta le canzoni Best Behavior e All Is Well. Nel settembre 2005 è entrata in studio con la produttrice Linda Perry per registrare il suo terzo album e a maggio 2006 una versione registrata di This Time ha fatto la comparsa sul suo sito ufficiale.

(2007 - 2011): Il suo terzo disco, Heroes & Thieves, è uscito nel mese di ottobre 2007. Dall'album sono estratti i due singoli Nolita Fairytale e Hands on me. L'album contiene anche una collaborazione con Stevie Nicks, una ballata dal titolo The One.

(2011 - 2015): Il quarto disco Rabbits on the Run, è uscito nel luglio 2011. Dall'album sono estratti i due singoli Carousel e Hear the Bells. Come più volte dichiarato dalla stessa Carlton, questo album rappresenta una svolta nella sua carriera musicale e una consapevolezza del tutto nuova nel fare musica. Prodotto in via indipendente, lontano dalle grandi majors discografiche, in Rabbits On The Run scompaiono le aspettative del successo e i compromessi per lasciare spazio alla libertà artistica. Carlton scrive un album profondo, meditato, a tratti cupo ma al tempo stesso fresco, ricco e autentico. L'album è registrato a Londra in via analogica ed è prodotto da Steve Osborne.

(2015 - 2016): Il quinto album, Liberman, è uscito ad ottobre 2015. In una intervista alla CBS News, rilasciata l'11 giugno 2014, Cartlon definisce il suo ultimo lavoro "Kind of lush, trippy and beautiful...You really feel like you're falling into a rabbit hole of sounds"[3]. Prodotto tra Nashville e Londra, ancora in collaborazione con Steve Osborne (producer e mixer), l'album si compone di dieci canzoni dal ritmo intenso e dall'atmosfera sognante. Il 20 aprile 2015 esce Young Heart che non farà parte del nuovo album ma che ne anticipa l'atmosfera[16]. Il 15 giugno 2015 è rilasciata Blue Pool tramite il sito web di Nylon Magazine. Nylon Magazine la definisce "the Indie Song of Summer", con il suo sound incalzante che induce dipendenza[17]. Il 9 luglio 2015 viene poi anticipata un'altra traccia, Nothing Where Something Used To Be, nella versione live (living room session, perché registrate nel salotto di casa sua), tramite il sito web di Paste Magazine[18]. Le due tracce saranno contenute nell'EP Blue Pool, rilasciato il 24 luglio 2015. Le canzoni dell'EP confluiranno poi nel nuovo album, che sarà disponibile anche in una versione deluxe, con contenuti speciali.

Il 27 agosto 2015, Vanessa ha pubblicato tramite il sito web del magazine USA Today un nuovo singolo Willows, una ballata sognante ed energica che evoca il ricordo dell'infanzia e la vulnerabilità dell'amore[19]. Il primo singolo ufficiale Operator è stato rilasciato digitalmente il 25 settembre 2015[20] ed è stato accompagnato da un raffinato video, diretto da Daniel Henry, che mostra la classica storia di bambini che fuggono di casa dai genitori, ma a ruoli invertiti[21]. Il 23 ottobre 2015 viene ufficialmente rilasciato Liberman. Il secondo singolo, con il relativo video musicale sempre diretto da Daniel Henry, House Of Seven Swords, è uscito il 18 novembre 2015[22]. In supporto del nuovo album, Vanessa Carlton ha poi annunciato un ricco tour (autunno-inverno 2015-2016) che prevede numerose tappe tra Stati Uniti e Canada[23]. Il tour si arricchisce poi di altre 12 date europee tra cui Londra, Amsterdam, Copenaghen, Berlino e Parigi[24]. Il tour europeo è anticipato dalla pubblicazione di Nothing Where Something Used To Be[25] in una versione remix, firmata da Steve Osborne.

Liberman ha ricevuto giudizi e recensioni molto positivi dalla critica[26]. AllMusic ha assegnato quattro stelline su cinque: "Carlton is still avoiding any of the grand gestures that defined her earliest work but at this point, this quietly meditative pop feels like a truer reflection of her intentions than "A Thousand Miles"[27]. Matthew Schlepper di Pitchfork ha assegnato un punteggio di 7.8 su 10 scrivendo: "Still, Liberman is excellent on its own. Carlton's voice is the key attraction on songs that register between low-key pop, rock, and folk."[28]

(2016 - 2018): Il 21 ottobre 2016 Vanessa Carlton rilascia il primo album live della sua carriera, Liberman Live[6], registrato integralmente durante il suo concerto a Nashville (Stati Uniti). Ad accompagnare la pubblicazione dell'album, Vanessa pubblica diversi video live registrati durante il suo concerto di Nashville, accompagnata dal violinista Skye Steele[29], dal marito John McCauley III e dalle voci delle Watson Twins. In un'intervista Vanessa ha dichiarato: "This is the first live album I've ever released. I've been releasing studio albums since 2001. I'm not sure what took me so long but Liberman is a special album to me so it makes sense that this album cycle would finally yield a live recording. The live album captures one night in Nashville. It was a good night. I hope people dig it."[30]

Successivamente, il 17 febbraio 2017 pubblica un secondo mini-album live, Earlier Things Live[7][8], che contiene alcune delle sue hit più famose (tra cui A Thousand Miles e White Houses) cantate durante il suo lungo tour negli Stati Uniti, Canada ed Europa[31]. L'album contiene anche un duetto con il marito John McCauley III (dei Deer Tick), un pezzo country dal titolo In Our Time.

Discografia

Album

  • 2002 - Be Not Nobody
  • 2004 - Harmonium
  • 2007 - Heroes & Thieves
  • 2011 - Rabbits on the Run
  • 2015 - Liberman

Live

  • 2016 - Liberman Live

Compilation

  • 2011 - Best of Vanessa Carlton

Singoli

  • 2002 - A Thousand Miles
  • 2002 - Ordinary Day
  • 2002 - Pretty Baby
  • 2003 - Big Yellow Taxi (Counting Crows feat. Vanessa Carlton)
  • 2004 - Indaco dagli occhi del cielo (Zucchero feat. Vanessa Carlton)
  • 2004 - White Houses
  • 2004 - Private Radio
  • 2005 - Who's to Say
  • 2007 - Nolita Fairytale
  • 2008 - Hands on me
  • 2011 - Carousel
  • 2011 - I don't want to be a bride
  • 2011 - Dear California
  • 2011 - Hear the bells
  • 2013 - I'll wait for you
  • 2015 - Young Heart
  • 2015 - Blue Pool
  • 2015 - Willows
  • 2015 - Operator
  • 2015 - House Of Seven Swords
  • 2016 - Nothing Where Something Used To Be (Steve Osborne Remix)
  • 2016 - River (Live)

EP

  • 2011 - Hear The Bells
  • 2015 - Blue Pool
  • 2017 - Earlier Things Live

Note

  1. ^ "Vanessa Carlton to release new EP, Hear the Bells, on November 21st". muenmagazine.com. Retrieved November 11, 2011.
  2. ^ "Vanessa Carlton: Young Heart EP". NoiseTrade. Retrieved May 7, 2015.
  3. ^ a b Moraski, Lauren (2014-06-11). "Vanessa Carlton on her dreamy new album - CBS News". CBS News. Retrieved 2014-06-12.
  4. ^ Vanessa Carlton Cools Her Heels In The ‘Blue Pool’ EP | SPIN, spin.com, 21 luglio 2015. URL consultato il 9 settembre 2016.
  5. ^ New Album Liberman Out October 23rd, vanessacarlton.com. URL consultato il 9 settembre 2016.
  6. ^ a b (EN) Liberman Live Released Everywhere Today!, in Vanessa Carlton. URL consultato il 24 febbraio 2017.
  7. ^ a b (EN) NEW Earlier Things Live Available for Pre-Order Today!, in Vanessa Carlton. URL consultato il 24 febbraio 2017.
  8. ^ a b (EN) Big City Thoughts, su Big City Thoughts -. URL consultato il 24 febbraio 2017.
  9. ^ Staff (June 20, 2010). "Vanessa Carlton: I'm Bisexual And Proud". Huffington Post. Retrieved 2 January 2014.
  10. ^ (EN) Vanessa Carlton: 'What If I Had Met the Right Woman Instead of a Man?' - The Seattle Lesbian, su theseattlelesbian.com. URL consultato il 9 settembre 2016.
  11. ^ Profile: Vanessa Carlton | Disko Bay Expedition – Cape Farewell Voyage 2008, su www.capefarewell.com. URL consultato il 9 settembre 2016.
  12. ^ Ehrich Dowd, Kathy (December 28, 2013). "Vanessa Carlton Marries John McCauley – and Stevie Nicks Officiates". people.com.
  13. ^ Vulpo, Mike (January 13, 2015). "Vanessa Carlton Gives Birth! Singer's Husband Shares Baby Photo Straight From the Delivery Room!". E! (United States: eonline.com). NBCUniversal. Retrieved January 13, 2015.
  14. ^ (EN) A Thousand Miles From Home: Vanessa Carlton on Trading New York for Nashville, in Nashville Scene. URL consultato il 24 febbraio 2017.
  15. ^ VanessaCarltonVEVO, Vanessa Carlton - A Thousand Miles, 16 giugno 2009. URL consultato il 24 febbraio 2017.
  16. ^ Schrodt, Paul (April 20, 2015). "Exclusive: Listen to the First New Music from Vanessa Carlton in 2015". Esquire. Retrieved April 20, 2015.
  17. ^ Listen To Vanessa Carlton's New Song, "Blue Pool" | NYLON
  18. ^ Song Premiere: Vanessa Carlton - "Nothing Where Something Used To Be", pastemagazine.com. URL consultato il 14 luglio 2015.
  19. ^ Vanessa Carlton debuts new track 'Willows', usatoday.com. URL consultato il 28 agosto 2015.
  20. ^ Operator - Single by Vanessa Carlton on iTunes, su iTunes. URL consultato il 25 dicembre 2015.
  21. ^ Vanessa Carlton Premieres 'Operator' Video: Watch the Exclusive Clip | Billboard, su Billboard. URL consultato il 25 dicembre 2015.
  22. ^ Watch Vanessa Carlton’s Video for ‘House of Seven Swords’ (Exclusive), blogs.wsj.com, 17 novembre 2015. URL consultato il 25 dicembre 2015.
  23. ^ New Tour Dates Announced!, su Vanessa Carlton. URL consultato il 25 dicembre 2015.
  24. ^ Liberman UK/EU Release Date & UK/EU Tour Announced!, vanessacarlton.com. URL consultato il 9 settembre 2016.
  25. ^ Premiere: Vanessa Carlton - 'Nothing Where Something Used To Be' (Steve Osborne Remix), clashmusic.com. URL consultato il 9 settembre 2016.
  26. ^ Liberman by Vanessa Carlton, su Metacritic. URL consultato il 25 dicembre 2015.
  27. ^ Liberman - Vanessa Carlton | Songs, Reviews, Credits | AllMusic, su AllMusic. URL consultato il 25 dicembre 2015.
  28. ^ (EN) Vanessa Carlton: Liberman, su Pitchfork. URL consultato il 25 dicembre 2015.
  29. ^ (EN) Skye Steele -, su Skye Steele. URL consultato il 24 febbraio 2017.
  30. ^ (EN) Vanessa Carlton announces the release of her first live album with ‘Liberman Live’, in AXS. URL consultato il 24 febbraio 2017.
  31. ^ (EN) Tour, su Vanessa Carlton. URL consultato il 24 febbraio 2017.

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