Gordon Lightfoot

Gordon Lightfoot

nato il 17.11.1938 a Orillia, Ontario, Canada

Gordon Lightfoot

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Gordon Lightfoot

Gordon Lightfoot in concerto a Interlochen, nel Michigan
Nazionalità  Canada
Genere Folk
Country
Pop
Periodo di attività
1962in attività
Strumento chitarra acustica
Etichetta UA
Reprise
Warner Bros.
Linus Entertainment
AME
Curb
Rhino
Album pubblicati 33
Studio 18
Live 1
Raccolte 14
Sito ufficiale
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica

Gordon Meredith Lightfoot, Jr. (Ontario, 17 novembre 1938) è un cantautore canadese. È la prima star del Canada per quanto riguarda la country music. Figura fra gli artisti che si sono esibiti nella trasmissione televisiva Top of the Pops (1971) e il suo nome è iscritto dal 1998 fra quello delle celebrità della Canada's Walk of Fame.

Biografia

Vincitore di quindici Juno Award, è Compagno dell'Ordine del Canada e Membro dell'Ordine dell'Ontario[1]. Ha fatto parte nel 1985 del supergruppo Northern Lights che ha visto riuniti artisti canadesi per l'incisione del brano singolo Tears Are Not Enough i cui proventi furono donati alla popolazione dell'Etiopia colpita da una carestia.

Tre anni dopo, nel 1988 è stato tra gli artisti che si sono esibiti nella cerimonia di apertura dei XV Giochi olimpici invernali di Calgary. Nel luglio 2005 ha partecipato al Live 8 Barrie, il raduno musicale interno al Live 8 tenutosi al Park Place di Barrie, presso Toronto.

Secondo il collega e connazionale Robbie Robertson di The Band, è uno dei maggiori cantautori canadesi ed è da considerarsi alla stregua di un patrimonio nazionale[2].

Primi anni

Nato nella città di Orillia, Lightfoot è un nome di risonanza internazionale all'interno del panorama della musica folk, country e pop. Ha iniziato ad esibirsi negli anni sessanta collaborando con Phil Ochs ed è entrato nelle classifiche di vendita a partire dal decennio successivo con brani come If You Could Read My Mind (1970), Sundown (1974) (prima posizione nella Billboard Hot 100 ed in Canada e quarta in Australia), Carefree Highway (1974) (decima posizione nella Billboard Hot 100), Rainy Day People (1975) e The Wreck of the Edmund Fitzgerald (1976) (brano composto in memoria dell'affondamento della SS Edmund Fitzgerald).[3]

L'album Sundown raggiunge la prima posizione per due settimane nella Billboard 200 e per cinque settimane in Canada.

Sue canzoni sono state incise da numerosi artisti fra cui Elvis Presley, Johnny Cash (If You Could Read My Mind, in American V: A Hundred Highways), , Marty Robbins, George Hamilton IV, Jerry Lee Lewis, Bob Dylan (Early Morning Rain, in Self Portrait, Shadows live a Edmonton il 9-ott-2012), Judy Collins, Barbra Streisand, Johnny Mathis, Richie Havens, Harry Belafonte, Tony Rice, Sandy Denny (con i Fotheringay), Scott Walker, Sarah McLachlan, John Mellencamp e The Dandy Warhols (The Wreck of the Edmund Fitzgerald, in The Black Album-Come on Feel the Dandy Warhols).

Il debutto

Lightfoot ha iniziato a cantare da bambino in registro sopranile sotto la guida di Ray Williams, direttore del coro dell'Orillia's St. Paul's United Church. Williams, secondo i racconti dello stesso Lightfoot, gli insegnò a cantare con emozione e ad avere confidenza nella propria voce.[4] Periodicamente si è esibito in operette e oratori trasmessi dalle radio locali della zona di Orillia o rappresentati in festival musicali.

Aveva dodici anni quando debuttò alla Massey Hall di Toronto dopo aver vinto fra teen-ager. Ancora adolescente ha imparato a suonare il pianoforte, la batteria e le percussioni. Si è avvicinato alla chitarra acustica successivamente, al tempo della high school, quando le sue esibizioni in pubblico hanno iniziato ad incrementarsi. Ad influenzarlo maggiormente fu, in quel periodo, il cantautore statunitense Stephen Foster, uno dei padri della musica nordamericana.[5]

Lightfoot si trasferì in California a vent'anni, nel 1958 per studiare composizione jazz ed orchestrazione all'Hollywood's Westlake College of Music, frequentato da altri studenti< canadesi[6]. Per mantenersi agli studi, cantò in registrazioni demo scrivendo, arrangiando e producendo jingle musicali pubblicitari. Fu in quel periodo che subì l'influenza della folk music di Pete Seeger, Bob Gibson, Ian and Sylvia Tyson e The Weavers[7].

Tornato in Canada nel 1960, Lighfoot si unì al gruppo Swinging Eight, attivo sulla rete televisiva pubblica CBC con il programma Country Hoedown. Suonò poi anche con i Gino Silvi Singers facendosi un nome nelle coffee houses di Toronto che promuovevano la folk music.

Nel 1962, Lightfoot incise due singoli che divennero degli hit canadesi grazie alla diffusione radiofonica che ebbero. Il primo, (Remember Me) I'm the One, raggiunse a luglio il terzo posto nelle classifiche radiofoniche locali piazzandosi fra le canzoni top 20 nella classifica della CKGM di Montreal, al tempo una fra le più influenti stazioni radio canadesi[8]. Il successivo, Negotiations/It's Too Late, He Wins, raggiunse la ventisettesima posizione nella chart CHUM ia dicembre.

Lightfoot cantò anche in quel periodo in coppia con Terry Whelan in un duo chiamato Two-Tones: assieme registrarono un album live che venne commercializzato sempre nel 1962 e che era intitolato Two-Tones at the Village Corner (1962, Chateau CLP-1012)[9].

Nel 1963, il cantautore canadese si recò in Europa, esattamente nel Regno Unito, per lavorare per un anno al programma della BBC Television Country and Western Show. L'anno successivo fece ritorno in Canada per partecipare al Mariposa Folk Festival in una delle sue prime apparizioni come cantautore.

Il duo Ian and Sylvia incise le sue Early Mornin' Rain (che sarebbe stata poi ripresa nel 1970 anche da Bob Dylan per il suo album Self Portrait) e For Lovin' Me; un anno dopo le medesime canzoni venivano registrate anche da Peter, Paul and Mary. Altre registrazioni di queste canzoni sarebbero poi venute da parte di altri artisti come Judy Collins, The Kingston Trio, Elvis Presley, Chad and Jeremy, George Hamilton IV e Johnny Mann Singers.

Altre canzoni ancora di Lightfoot sono state poi portate al successo da Marty Robbins (Ribbon of Darkness), Leroy Van Dyke (I'm Not Saying) e Richie Havens (I Can't Make It Anymore).

Gli anni con la United Artists

Nel 1965, Lightfoot firmò un contratto con il manager Albert Grossman, che al tempo era anche rappresentante di Bob Dylan, firmando contestualmente un contratto discografico con la United Artists: il primo singolo con questa etichetta da lui inciso fu una propria versione di I'm Not Saying.

Questo periodo di attività fu sostenuto dalle partecipazioni al Newport Folk Festival, al The Tonight Show e da concerti alla Town Hall di New York City. L'anno seguente, incise l'album di debutto Lightfoot! che contribuì subito ad accrescere la sua popolarità nell'ambiente della musica folk. L'album - costituito da un insieme di musiche di fattura canadese frammiste a temi universali - comprendeva molte canzoni destinate a diventare famose: fra le altre, For Lovin' Me, Early Mornin' Rain, Steel Rail Blues e Ribbon of Darkness.

Fra il 1966 e il 1969, Lightfoot registrò quattro altri album per la UA: The Way I Feel (1967), Did She Mention My Name? (1968), Back Here on Earth (1968) e il live Sunday Concert (1969). Durante quegli anni, furono molti i suoi dischi singoli che raggiunsero le top 40 canadesi: Go-Go Round, Spin, Spin e The Way I Feel. Il suo maggior successo del periodo fu però un brano scritto da altro autore: segnatamente, la canzone di Bob Dylan Just Like Tom Thumb's Blues, che raggiunse come migliore posizione il terzo posto nella classifica canadese nel dicembre 1965.

Sul piano internazionale, gli album di Lightfoot registrati in quel periodo ebbero buona accoglienza pur senza che da essi venisse estrapolato alcun singolo di particolare successo. Fuori dal Canada continuava ad essere maggiormente conosciuto come cantautore piuttosto che come cantante puramente inteso. Il suo successo comunque continuò a crescere costantemente per tutti gli anni sessanta, favorito anche dal tour canadese del 1967 e da concerti tenuti a New York City. Dal 1967 al 1974 Lightfoot tenne poi concerti in Europa e, in due circostanze diverse, in Australia. Da queste esibizioni la UA ricavò successivamente l'album-raccolta Best of, sorta di saluto all'artista pronto a passare alla Warner Bros./Reprise Records.

Gli anni con la Warner Bros./Reprise

Lightfoot firmò per la Warner Bros./Reprise nel 1970 ed ebbe il suo maggiore hit in USA con il singolo contenente If You Could Read My Mind'. La canzone era originariamente contenuta nell'album dello stesso anno Sit Down Young Stranger, che peraltro non vendette bene. Con il successo fatto segnare da questa canzone, l'album venne pubblicato nuovamente con il nuovo titolo If You Could Read My Mind: raggiunse la quinta posizione in classifica segnando un punto di svolta nella carriera del cantautore. Comprendeva anche nuove versioni di Me and Bobby McGee, The Pony Man, Your Love's Return e The Minstrel of The Dawn.

Discografia

Album da studio

Anno Titolo Posizione in classifica Certificazione Etichetta
Canadian Albums Chart CAN Country Billboard 200 Top Country Albums CRIA RIAA certification
1966 Lightfoot! United Artists
1967 The Way I Feel
1968 Did She Mention My Name 21
Back Here on Earth 21
1969 Sunday Concert (live) 21
1970 Sit Down Young Stranger[A] 12 12 Disco d'oro Reprise
1971 Summer Side of Life 3 38
1972 Don Quixote 1 42
Old Dan's Records 3 95
1974 Sundown 1 1 Disco di platino
1975 Cold on the Shoulder 3 10
1976 Summertime Dream 1 12 Disco di platino Disco di platino
1978 Endless Wire 2 22 14 Disco d'oro Warner Bros.
1980 Dream Street Rose 9 1 60 58
1982 Shadows 16 87
1983 Salute 59 175
1986 East of Midnight 37 166 Gold
1993 Waiting for You 24
1998 A Painter Passing Through 92
2004 Harmony[B] Linus Entertainment
N.B.
  • A ^ Poi distribuito nel 1971 come If You Could Read My Mind.
  • B ^ Posizione al numero 35 in USA (Top Independent Albums).

Raccolte

Anno Titolo Posizione in classifica Certificazione Etichetta
Canadian Albums Chart Billboard 200 Top Country Albums CRIA RIAA certification
1969 Early Lightfoot AME
1970 The Best of Gordon Lightfoot United Artists
1971 Classic Lightfoot 41 178
1974 The Very Best of Gordon Lightfoot 155
1975 The Very Best of Gordon Lightfoot, Vol. 2
Gord's Gold 8 34 15 2× Disco di platino 2× Multi-Platinum Reprise
1976 Early Morning Rain
1985 Songbook
1988 Gord's Gold, Vol. 2 Platinum Gold Reprise
1989 The Best of Gordon Lightfoot Curb
1992 The Original Lightfoot 58 United Artists
1993 The United Artists Collection
1999 Songbook Rhino
2002 Complete Greatest Hits 128 Disco d'oro Disco d'oro

Singoli

Anno Titolo del singolo Posizione in classifica Album
Canadian Singles Chart CAN AC CAN Country Billboard Hot 100 Hot Adult Contemporary Tracks - USA Hot Country Songs - USA UK
1962 "(Remember Me) I'm the One"[C] 3 solo singolo
"It's Too Late, He Wins" / "Negotiations"[C]
(doppio lato A)
27
"Adios, Adios"
1963 "Day Before Yesterday"
1965 "I'm Not Sayin'" 12 2 Lightfoot
"Just Like Tom Thumb's Blues" 3 9 (cover da Bob Dylan, solo singolo)
1966 "Spin Spin" 7
"Go Go Round" 27 The Way I Feel
1967 "The Way I Feel" 36
"Canadian Railroad Trilogy"
1968 "Black Day in July" 68 Did She Mention My Name
"Bitter Green" 44 Back Here on Earth
1970 "Me and Bobby McGee" 13 1 If You Could Read My Mind
"If You Could Read My Mind" 1 1 5 1 30
1971 "If I Could" 111 Back Here on Earth
"Talking in Your Sleep" 19 2 64 Summer Side of Life
"Summer Side of Life" 21 98
1972 "Beautiful" 13 1 58 Don Quixote
"Alberta Bound"
"You Are What I Am" (Lato A) 3 1 1 102 Old Dan's Records
"The Same Old Obsession" (Lato B) 3 1 101
1973 "Can't Depend on Love" (Lato A) 27
"It's Worth Believin'" (Lato B) 12
1974 "Sundown" 1 2 4 1 13 33 Sundown
"Carefree Highway" 11 1 1 10 1 81
1975 "Rainy Day People" 10 1 26 1 47 Cold on the Shoulder
1976 "The Wreck of the Edmund Fitzgerald" 1 1 1 2 50 40 Summertime Dream
"Race Among The Ruins" 30 11 14 65
1977 "The Circle Is Small (I Can See It in Your Eyes)" 6 1 9 33 3 92 Endless Wire
1978 "Daylight Katy" 44 41
"Dreamland" 24 100
1980 "Dream Street Rose" 1 8 80 Dream Street Rose
"If You Need Me" 5 21 70
1981 "Baby Step Back" 6 50 17 Shadows
1982 "Blackberry Wine" 15
"In My Fashion"
1983 "Salute (A Lot More Livin' to Do)" Salute
"Without You"
1986 "Anything for Love" 39 14 13 71 East of Midnight
"Stay Loose" 86 10
1987 "East of Midnight" 11
"Ecstasy Made Easy"
1993 "I'll Prove My Love" Waiting for You
"Waiting for You"
1998 "A Painter Passing Through" 47 A Painter Passing Through
2004 "Inspiration Lady" Harmony
N.B
  • C ^ Accreditato con il nome di Gord Lightfoot. Il Canada non aveva a quel tempo classifiche di venditaz nazionali. Queste classifiche sono tratte dalla Toronto's CHUM Chart o dal magazine RPM.

Onorificenze

Ufficiale dell'Ordine del Canada

«Cantante folk e compositore di canzoni popolari di fama internazionale.»
 nominato il 26 giugno 1970, investito il 31 marzo 1971[10]

Membro dell'Ordine dell'Ontario

 1988

Compagno dell'Ordine del Canada

«Cantautore, musicista e poeta, Gordon Lightfoot ha raccontato le nostre storie in canzoni per più di cinque decenni. Egli possiede una capacità unica di fondere musica contemporanea urbana con le nostre radici tradizionali. Genuino e riservato, ha uno stile con i piedi per terra che sfida ogni classificazione. Perfezionista consumato, ha influenzato una miriade di altri musicisti con la sua versatilità e gli stimolanti testi. Con un elenco impressionante di registrazioni di successo al suo attivo, ha ottenuto numerosi premi di settore e rimane uno dei musicisti più amati del Canada.»
 nominato l'8 maggio 2003, investito il 13 dicembre 2003[11]

Note

  1. Gordon Lightfoot. Canada's Walk of Fame. URL consultato il 7 gennaio 2007 .
  2. Seely, Mike. "Fantasy Trade: Gordon Lightfoot for Neil Diamond, The Last Waltz: Canadian songwriter passed on the night-of invitation, much to this author's regret.", 'Seattle Weekly', 22 agosto 2007. URL consultato il 5 aprile 2008.
  3. Adam White & Fred Bronson. The Billboard Book of Hits. Billboard Books, 1988. ISBN 0-8230-8285-7
  4. MacFarlane, David, Gordon Lightfoot feature in "People" column, The United Church Observer, gennaio 2006.
  5. Adria, Marco, "The Myth of Gordon Lightfoot," Music of Our Times: Eight Canadian Singer-Songwriters (Toronto: Lorimer, 1990), p. 15.
  6. Vedi: [www.accentlasvegas.com/westlake/index.shtml Accentlasvegas.com] (URL consultato il 16-03-2008)
  7. "Profile of Gordon Lightfoot" in Wilson Biographies. H.W. Wilson Co., 1978.
  8. Vedi: Las-solanas.com (URL consultato il 16-03-2008)
  9. Vedi: "Lightfoot! The Gordon Lightfoot Internet Companion".
  10. (EN)Sito web del Governatore Generale del Canada: dettaglio decorato.
  11. (EN)Sito web del Governatore Generale del Canada: dettaglio decorato.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Questa pagina è stata modificata l'ultima volta il 20.05.2014 07:42:18

Questo articolo si basa sull'articolo Gordon Lightfoot dell'enciclopedia liber Wikipedia ed è sottoposto a LICENZA GNU per documentazione libera.
In Wikipedia è disponibile una lista degli autori.