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Musicista

John Travolta

nato il 18.2.1954 a Englewood, NJ, Stati Uniti d'America

John Travolta

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John Joseph Travolta (Englewood, 18 febbraio 1954) è un attore, cantante e ballerino statunitense.

Ha ottenuto la fama internazionale con i film La febbre del sabato sera (1977), per il quale ha ricevuto una candidatura per l'Oscar al miglior attore, e Grease (1978). Nel 1994 ha interpretato Vincent Vega nel film Palma d'oro al Festival di Cannes Pulp Fiction, ricevendo una seconda candidatura al Premio Oscar al miglior attore. Nel 1996 si aggiudica il Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale per la sua interpretazione in Get Shorty. Ha ricevuto altre due candidature ai Golden Globe (oltre a quelli già citati) per i film I colori della vittoria (1998) e Hairspray - Grasso è bello (2007).

In campo televisivo, è noto per la sua interpretazione di Robert Shapiro nella serie antologica American Crime Story (2016), per la quale ha ottenuto il plauso della critica e una nomination al Premio Emmy come migliore attore non protagonista.

Biografia

John Travolta nasce il 18 febbraio 1954 a Englewood, nello Stato del New Jersey, in una famiglia nella quale è il più piccolo di sei figli (due fratelli e tre sorelle: Joey, Margaret, Sam, Ellen e Ann). Suo padre Samuel, italoamericano, era un giocatore semi-professionista di football e collaboratore di una ditta di pneumatici. Il nonno paterno era originario di Godrano, in provincia di Palermo.

Sua madre, Helen Cecilia, nata Burke e di origini irlandesi, fu un'attrice, cantante in un gruppo della radio locale, i Sunshine Sisters e in seguito professoressa di inglese e di arte drammatica.

Travolta venne cresciuto come cattolico, in un quartiere prevalentemente irlandese.

I sei figli di Samuel Travolta e di sua moglie Helen si esibivano ogni settimana in recite, con le quali intrattenevano amici e vicini di casa. A dodici anni John venne incoraggiato dai genitori a prendere lezioni di tip-tap da Fred Kelly, fratello del celebre Gene. In seguito recitò in alcuni musical di quartiere.

Carriera

L'esordio a Broadway e I primi ruoli

Dopo aver frequentato la Dwight Morrow High School, a sedici anni Travolta smise di studiare e volò a New York per cercare lavoro e ottenne un ruolo nella compagnia itinerante nel musical Grease nel 1970 e calcò le scene di Broadway con lo spettacolo Rain; il grande successo teatrale ottenuto con Grease lo porta in giro per tutti gli Stati Uniti, e successivamente si trasferisce a Los Angeles per proseguire la sua carriera da attore.

Nel 1975 riesce a farsi notare nel film Il maligno, dove ottiene il suo primo ruolo di rilievo.

Travolta, all'età di soli 22 anni, riveste il suo primo ruolo da protagonista, entrando a far parte del cast della celebre serie TV I ragazzi del sabato sera, dove interpreta Vinnie Barbarino, uno studente italiano dalla vena poetica, che si diverte a insultare il prossimo in rima.

Il successo mondiale

Il regista John Badham rimane impressionato dalla performance teatrale di Travolta, trae spunto dalla sua interpretazione e lo sceglie come protagonista per il suo prossimo film.

Travolta incontra il successo quando è protagonista del cult La febbre del sabato sera (1977), nei panni di Tony Manero, un commesso italo-americano, che cerca il suo riscatto il sabato sera nelle discoteche newyorkesi. Con questa pellicola, l'attore riesce a incrementare ulteriormente la sua notorietà, ottenendo anche la sua prima nomination agli Oscar del 1977. Il film si rivela un enorme successo in tutto il mondo, e diviene una icona degli anni della disco music; grazie a questa pellicola, John Travolta diventa una vera icona del cinema.

Il successo si sussegue anche nel 1978, quando viene contattato da Randal Kleiser per interpretare il ruolo di Danny Zuko nel film Grease, trasposizione cinematografica dell'omonimo musical, e dove recita insieme a Olivia Newton-John. Il successo è senza precedenti: la pellicola, ambientata negli Stati Uniti degli anni cinquanta, riceve cinque nomination ai Golden Globe nel 1979 e la colonna sonora del film vendette oltre 25 milioni di copie nel mondo, diventando la più venduta nella storia della musica. Il brano You're the One That I Want, un duetto tra Travolta e la Newton-John, vende oltre 7 milioni di copie globalmente, e rimane in vetta alle classifiche musicali di Stati Uniti e Regno Unito.

Negli anni successivi la sua carriera subì una brusca frenata. Fra i film interpretati, che non riscossero il successo di pubblico e critica sperato, si ricordano Urban Cowboy del 1980, Blow Out, il seguito di La febbre del sabato sera, Staying Alive di Sylvester Stallone, nonché Due come noi, che lo vedeva di nuovo in coppia con Olivia Newton-John dopo Grease. Fra i suoi rifiuti di quel periodo, che certamente in seguito pesarono sulla sua carriera, si ricordano American Gigolò del 1980 e Ufficiale e gentiluomo del 1982, pellicole che resero famoso Richard Gere.

La rinascita con Pulp Fiction e altre collaborazioni

Nel 1989 recita in Senti chi parla accanto a Kirstie Alley; il film riscuote un grande successo e incassa oltre 297 milioni di dollari in tutto il mondo, divenendo il secondo maggior successo nella carriera di Travolta dai tempi di Grease; successivamente partecipa con i due seguiti del film: Senti chi parla 2 e Senti chi parla adesso. Nel 1989 partecipa, inoltre, al video musicale del singolo Liberian Girl di Michael Jackson.

La sua carriera ebbe una nuova importante svolta nel 1994, quando Quentin Tarantino lo volle per il ruolo di Vincent Vega in Pulp Fiction; questa interpretazione regalò a Travolta una seconda giovinezza artistica, fruttandogli anche le candidature agli Oscar e al Festival di Cannes.

Sempre il film di Tarantino diede l'opportunità a John Travolta di riacquistare popolarità nel mondo del cinema venendo scritturato per i film Get Shorty e Phenomenon. I film furono un successo e Travolta diventò nuovamente uno degli attori più richiesti, come ai tempi de La febbre del sabato sera. Successivamente Travolta partecipò ad altri importanti film come Mad City - Assalto alla notizia (1997) insieme a Dustin Hoffman, Face/Off - Due facce di un assassino (1997), accanto a Nicolas Cage, La figlia del generale (1998), altro sostanzioso successo al botteghino e di critica, e A Civil Action accanto a Robert Duvall.

Il nuovo millennio e altri progetti

Nel 2000 ottiene il Razzie Awards per la peggiore interpretazione dell'anno in due film, Battaglia per la Terra - Una saga dell'anno 3000 e Magic Numbers. Per il primo, riceve anche il Razzie Awards alla peggior coppia, un premio singolare vinto, come spiegato nella motivazione, dall'attore e da chiunque abbia recitato con lui nel film.[2]

Nel 2007 recita in Hairspray - Grasso è bello, nel ruolo di una formosa donna madre della protagonista, Edna Turnblad, il che lo rintroduce nuovamente in un musical; anch'esso si rivela un grande successo al botteghino. Nel 2010 è protagonista con Jonathan Rhys Meyers in From Paris with Love, del regista Pierre Morel.

Nel 2016 è tra i protagonisti di American Crime Story, spin-off della serie horror antologica American Horror Story.

Vita privata

Sul set del film televisivo The Boy in the Plastic Bubble (1976) ha conosciuto l'attrice Diana Hyland con cui è stato legato fino al 1977, quando lei morì per un cancro al seno.

Negli 1991 Travolta si è sposato due volte con l'attrice Kelly Preston, conosciuta sul set del film Gli esperti americani. La cerimonia dovette essere ripetuta: la prima, officiata il 5 settembre da un ministro della chiesa di Scientology non fu riconosciuta valida sul piano legale; la seconda, questa volta legalmente valida, fu officiata nel corso dello stesso mese. Dal matrimonio sono nati tre figli: Jett (1992-2009), Ella Bleu (2000) e Benjamin (2010). La figlia Ella ha esordito nel mondo del cinema nel 2010, al fianco del padre nel film Daddy Sitter.

Il 9 novembre 1985 viene invitato dal presidente Ronald Reagan a una cena alla Casa Bianca, durante la quale ballò con Diana Spencer, principessa di Galles, in visita ufficiale negli Stati Uniti insieme al marito Carlo.

Morte del figlio Jett

Il 2 gennaio 2009 il figlio sedicenne, Jett, muore mentre è in vacanza con la famiglia alle Bahamas per cause non ben precisate (forse un attacco cardiaco o una convulsione epilettica[3]). La famiglia ha dichiarato che Jett soffriva della sindrome di Kawasaki, una malattia che provoca l'infiammazione dei vasi sanguigni nei bambini e che, in forma grave, può causare seri problemi al cuore. Molti hanno accusato Travolta di non aver mai ammesso che il figlio fosse autistico, cosa per cui in passato era stato criticato anche dal Sunday Telegraph e dall'Hollywood Interrupted, ma l'attore ha sempre smentito. Il 10 aprile 2006 la Hollywood Interrupted aveva chiesto pubblicamente alla coppia di curare il figlio privatamente e la moglie Kelly Preston ha confermato l'autismo del figlio. L'anno dopo il fratello Joey ha prodotto un documentario sull'autismo.

Passione per l'aviazione

John Travolta è un grande appassionato di aviazione, ha ottenuto l'abilitazione di pilota di linea ed è proprietario di ben tre velivoli che pilota personalmente: un Gulfstream, un Learjet e un Boeing 707 acquistato dalla compagnia aerea australiana Qantas.[4] Per questo motivo la famiglia Travolta risiede in una villa facente parte di un villaggio residenziale che comprende anche una pista di decollo a uso esclusivo dei residenti. Nel 2010 ha pilotato uno dei suoi aerei fino ad Haiti per portare aiuti umanitari alla popolazione locale in seguito al terremoto di Haiti.

Filmografia

Cinema

  • Il maligno (The Devil's Rain), regia di Robert Fuest (1975)
  • Carrie - Lo sguardo di Satana (Carrie), regia di Brian De Palma (1976)
  • La febbre del sabato sera (Saturday Night Fever), regia di John Badham (1977)
  • Grease - Brillantina (Grease), regia di Randal Kleiser (1978)
  • Attimo per attimo (Moment by Moment), regia di Jane Wagner (1979)
  • Urban Cowboy, regia di James Bridges (1980)
  • Blow Out, regia di Brian De Palma (1981)
  • Staying Alive, regia di Sylvester Stallone (1983)
  • Due come noi (Two of a Kind), regia di John Herzfeld (1983)
  • Perfect, regia di James Bridges (1985)
  • Gli esperti americani (The Experts), regia di Dave Thomas (1989)
  • Senti chi parla (Look Who's Talking), regia di Amy Heckerling (1989)
  • Senti chi parla 2 (Look Who's Talking Too), regia di Amy Heckerling (1990)
  • Teneramente in tre (Eyes of an Angel), regia di Robert Harmon (1991)
  • Shout, regia di Jeffrey Hornaday (1991)
  • Nella tana del serpente (Chains of Gold), regia di Rod Holcomb (1991)
  • Senti chi parla adesso! (Look Who's Talking Now), regia di Tom Ropelewski (1993)
  • Pulp Fiction, regia di Quentin Tarantino (1994)
  • Il rovescio della medaglia (White Man's Burden), regia di Desmond Nakano (1995)
  • Get Shorty, regia di Barry Sonnenfeld (1995)
  • Nome in codice: Broken Arrow (Broken Arrow), regia di John Woo (1996)
  • Phenomenon, regia di Jon Turteltaub (1996)
  • Michael, regia di Nora Ephron (1996)
  • She's So Lovely - Così carina (She's So Lovely), regia di Nick Cassavetes (1997)
  • Face/Off - Due facce di un assassino (Face/Off), regia di John Woo (1997)
  • Mad City - Assalto alla notizia (Mad City), regia di Costa-Gavras (1997)
  • I colori della vittoria (Primary Colors), regia di Mike Nichols (1998)
  • La sottile linea rossa (The Thin Red Line), regia di Terrence Malick (1998)
  • A Civil Action, regia di Steven Zaillian (1998)
  • La figlia del generale (The General's Daughter), regia di Simon West (1999)
  • Battaglia per la Terra - Una saga dell'anno 3000 (Battlefield Earth: A Saga of the Year 3000), regia di Roger Christian (2000)
  • Magic Numbers - Numeri fortunati (Lucky Numbers), regia di Nora Ephron (2000)
  • Codice: Swordfish (Swordfish), regia di Dominic Sena (2001)
  • Unico testimone (Domestic Disturbance), regia di Harold Becker (2001)
  • Basic, regia di John McTiernan (2003)
  • The Punisher, regia di Jonathan Hensleigh (2004)
  • Una canzone per Bobby Long (A Love Song for Bobby Long), regia di Shainee Gabel (2004)
  • Squadra 49 (Ladder 49), regia di Jay Russell (2004)
  • Be Cool, regia di F. Gary Gray (2005)
  • Lonely Hearts, regia di Todd Robinson (2006)
  • Svalvolati on the road (Wild Hogs), regia di Walt Becker (2007)
  • Hairspray - Grasso è bello! (Hairspray), regia di Adam Shankman (2007)
  • Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana (The Taking of Pelham 123), regia di Tony Scott (2009)
  • Daddy Sitter (Old Dogs), regia di Walt Becker (2009)
  • From Paris with Love, regia di Pierre Morel (2010)
  • Le belve (Savages), regia di Oliver Stone (2012)
  • Killing Season, regia di Mark Steven Johnson (2013)
  • The Forger - Il falsario (The Forger), regia di Philip Martin (2014)
  • Life on the Line, regia di David Hackl (2015)
  • Going Clear: Scientology e la prigione della fede (Going Clear: Scientology and the Prison of Belief), regia di Alex Gibney - documentario (2015)
  • Criminal Activities, regia di Jackie Earle Haley (2015)
  • Nella valle della violenza (In a Valley of Violence), regia di Ti West (2016)
  • Io sono vendetta - I Am Wrath (I Am Wrath), regia di Chuck Russell (2016)
  • Gotti, regia di Kevin Connolly (2018)

Televisione

  • Squadra emergenza (Emergency!) - serie TV, 1 episodio (1972)
  • Difesa a oltranza (Owen Marshall: Counselor at Law) - serie TV, 1 episodio (1972)
  • A tutte le auto della polizia (The Rookies) - serie TV, 1 episodio (1973)
  • Nightmare, regia di William Hale - film TV (1974) - non accreditato
  • Medical Center - serie TV, 1 episodio (1974)
  • The Boy in the Plastic Bubble, regia di Randal Kleiser - film TV (1976)
  • Mr. T and Tina - serie TV, 1 episodio (1976)
  • The Tenth Level, regia di Charles S. Dubin - film TV (1976) - non accreditato
  • The Boy in the Plastic Bubble, regia di Randal Kleiser - film TV (1976)
  • I ragazzi del sabato sera (Welcome back, Kotter) - serie TV, 81 episodi (1975-1979)
  • Basements, regia di Robert Altman - film TV (1987)
  • The Drew Carey Show - serie TV, 1 episodio (2001)
  • Fat actress - serie TV, 1 episodio (2005)
  • Kirstie - serie TV, 1 episodio (2014)
  • American Crime Story - serie TV, 10 episodi (2016)

Doppiatore

  • Signor Langon in Il nostro amico Martin
  • Bolt in Bolt - Un eroe a quattro zampe

Sceneggiatore

  • Nella tana del serpente (Chains of Gold), regia di Rod Holcomb (1991)

Discografia

Album

  • Over Here! (album originale del cast) (1974)
  • John Travolta (1976)
  • Can't Let You Go (1977)
  • Travolta Fever (1978)
  • Grease (colonna sonora) (1978)
  • The Road to Freedom (album realizzato per Scientology) (1986)
  • Let Her In: The Best of John Travolta (1996)
  • The Collection (2003)

Singoli

  • You Set My Dreams To Music (1969)
  • Goodnight Mr. Moon (1969)
  • Rainbows (1969)
  • Settle Down (1970)
  • Moonlight Lady (1971)
  • Right Time Of The Night (1972)
  • Big Trouble (1972)
  • What Would They Say (1973)
  • Back Doors Crying (1973)
  • Dream Drummin' (1974)
  • Easy Evil (1975)
  • Can't Let You Go (1975)
  • Let Her In (1976)
  • Slow Dancin' (1976)
  • It Had To Be You (1976)
  • I Don't Know What I Like About You Baby (1976)
  • Let Her In (1976)
  • Baby, I Could Be So Good At Lovin' You (1977)
  • Razzamatazz (1977)
  • Sandy (1978)
  • Greased Lightnin' (1978)
  • Never Gonna Fall In Love Again (1980)
  • I Thought I Lost You (ft. Miley Cyrus) (2008)

Premi e riconoscimenti

Premio Oscar

  • 1978 - Nomination al miglior attore protagonista per La febbre del sabato sera
  • 1995 - Nomination al miglior attore protagonista per Pulp Fiction

Golden Globe

  • 1978 - Nomination miglior attore in un film commedia o musicale per La febbre del sabato sera
  • 1979 - Nomination miglior attore in un film commedia o musicale per Grease
  • 1995 - Nomination miglior attore in un film drammatico per Pulp Fiction
  • 1996 - Miglior attore in un film commedia o musicale per Get Shorty
  • 1999 - Nomination miglior attore in un film commedia o musicale per I colori della vittoria
  • 2008 - Nomination miglior attore non protagonista per Hairspray - Grasso è bello
  • 2017 - Nomination miglior attore non protagonista in una serie, mini-serie o film per la televisione per American Crime Story

National Board of Review Awards

  • 1977 - Miglior attore protagonista per La febbre del sabato sera

New York Film Critics Circle Awards

  • 1977 - Nomination Miglior attore protagonista per La febbre del sabato sera

National Society of Film Critics Awards

  • 1977 - Nomination Miglior attore protagonista per La febbre del sabato sera

BAFTA

  • 1995 - Nomination Miglior attore protagonista per Pulp Fiction

American Comedy Awards

  • 1996 - Miglior attore protagonista per Get Shorty

Chicago Film Critics Association Awards

  • 1995 - Nomination Miglior attore protagonista per Pulp Fiction

David di Donatello

  • 1995 - Miglior attore straniero per Pulp Fiction

London Critics Circle Film Awards

  • 1995 - Attore dell'anno per Pulp Fiction

Los Angeles Film Critics Association Awards

  • 1994 - Miglior attore per Pulp Fiction

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film, John Travolta è stato doppiato da:

  • Claudio Sorrentino in Staying Alive, Due come noi, Pulp Fiction, Get Shorty, Nome in codice: Broken Arrow, Michael, She's so lovely - Così carina, Mad City - Assalto alla notizia, I colori della vittoria, La sottile linea rossa, A Civil Action, La figlia del generale, Battaglia per la Terra - Una saga dell'anno 3000, Magic Numbers - Numeri fortunati, Codice: Swordfish, Unico testimone, La febbre del sabato sera (ridoppiaggio), Grease - Brillantina (ridoppiaggio), Austin Powers in Goldmember, Basic, Una canzone per Bobby Long, Be Cool, Hairspray - Grasso è bello!, Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana, Killing Season, Criminal Activities, American Crime Story: Il caso O. J. Simpson, Io sono vendetta - I Am Wrath
  • Roberto Chevalier in Perfect, Gli esperti americani, Senti chi parla, Senti chi parla 2, Nella tana del serpente,Teneramente in tre, Shout, Senti chi parla adesso, Squadra 49, Fat Actress, Nella valle della violenza
  • Paolo Marchese in Svalvolati on the road, Daddy Sitter, From Paris with Love, Le belve, The Forger - Il falsario, La mia fuga da Scientology
  • Flavio Bucci in La febbre del sabato sera, Grease - Brillantina, Attimo per attimo
  • Angelo Nicotra in Urban Cowboy, Blow Out, The Punisher
  • Claudio Capone in Phenomenon, Face/Off - Due facce di un assassino
  • Mauro Gravina in Carrie - Lo sguardo di Satana
  • Antonio Colonnello ne I ragazzi del sabato sera
  • Francesco Prando ne Il rovescio della medaglia
  • Oreste Rizzini in Lonely Hearts
  • Sandro Acerbo in Going Clear: Scientology e la prigione della fede

Da doppiatore è sostituito da:

  • Raoul Bova in Bolt - Un eroe a quattro zampe

Note

Bibliografia

  • (EN) Irene Lamano. "John Travolta". In Italian Americans of the Twentieth Century, ed. George Carpetto and Diane M. Evanac (Tampa, FL: Loggia Press, 1999), pp. 378-379.
  • (EN) Rachel Simpson. John Travolta, Philadelphia: Chelsea House, 1997.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autorità VIAF (EN1177-13609 · ISNI (EN0000 0001 2148 7581 · LCCN (ENn84006931 · GND (DE1186-23680 · BNF (FRcb119397268 (data) · NLA (EN35373991
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