James Gandolfini

nato il 18.9.1961 a Westwood, NJ, Stati Uniti d'America

morto il 19.6.2013 a Roma, Latium, Italia

James Gandolfini

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James Gandolfini nel 2010

James Joseph Gandolfini Jr. (Westwood, 18 settembre 1961  Roma, 19 giugno 2013) è stato un attore e produttore cinematografico statunitense di origine italiana, noto soprattutto per il ruolo del boss Tony Soprano nella serie televisiva I Soprano (1999-2007).

Biografia

Nacque a Westwood, nel New Jersey, il 18 settembre 1961 da genitori italiani: il padre, James Joseph Gandolfini Sr., era nativo di Tiedoli, frazione di Borgo Val di Taro (in provincia di Parma), e la madre, Santa, era originaria di Napoli.[1] Si avvicinò alla recitazione in giovane età, accompagnando un amico per un provino a New York City. Debuttò in una pellicola cinematografica nel 1992, diretto da Sidney Lumet in Una estranea fra noi, interpretando il ruolo che a lui risulterà congeniale dell'italo-americano.

Anni novanta

La sua carriera cinematografica proseguirà prolifica nel corso degli anni '90, spesso attraverso parti di fianco, come in Una vita al massimo, di Tony Scott, dove interpreta uno scagnozzo al soldo di Christopher Walken, oppure in Il tocco del male, nei panni di un poliziotto, e ancora nel sentimentale Basta guardare il cielo, dove è un padre pericoloso, e nell'adrenalinico Perdita Durango, diretto da Álex de la Iglesia, questa volta nel ruolo del detective che insegue Rosie Perez e Javier Bardem. Nel 1997 entra nel cast del film per la televisione La parola ai giurati, remake dell'omonimo film diretto da Sidney Lumet, per la regia di William Friedkin, e appare non accreditato nel film di Clint Eastwood Mezzanotte nel giardino del bene e del male.

Fra i film più famosi in cui ha preso parte in questo decennio vanno citati Get Shorty, in cui affianca John Travolta, Allarme rosso, diretto nuovamente da Tony Scott, e She's so lovely - Così carina, per la regia di Nick Cassavetes.

Anni duemila

Dopo il grande successo riscosso dalla prima stagione de I Soprano, nel 1999, la sua carriera decolla definitivamente, e gli vengono assegnati ruoli sempre più di rilievo, come in The Mexican - Amore senza sicura, diretto da Gore Verbinski, dove interpreta un dolce assassino omosessuale, affiancando Julia Roberts e Brad Pitt, in Il castello, dove è il subdolo colonnello antagonista di Robert Redford, e in L'uomo che non c'era, pluripremiato dramma firmato da Joel Coen e Ethan Coen.

Successivamente interpreta il marito infedele di Susan Sarandon, protagonista di Romance & Cigarettes, diretto da John Turturro, e per la quarta volta affianca John Travolta nel film Lonely Hearts.

Anni duemiladieci

Negli ultimi anni della sua vita, Gandolfini ha continuato prolifico a cimentarsi nei ruoli più disparati: nel 2011 fa un cameo nel film Molto forte, incredibilmente vicino e nel 2012 interpreta il capo della CIA Leon Panetta in Zero Dark Thirty, diretto da Kathryn Bigelow, e Mickey in Cogan - Killing Them Softly, diretto da Andrew Dominik, presentato in concorso alla sessantacinquesima edizione del Festival di Cannes. The Incredible Burt Wonderstone, di Don Scardino e la commedia Enough Said di Nicole Holofcener costituiscono la sua eredità filmica, essendo usciti postumi.

Il boss del New Jersey

Scelto da David Chase per il ruolo del boss del New Jersey, Gandolfini ha dato vita a un personaggio "tra i più complessi della storia della televisione"[2] (il suo cachet crebbe fino a 1 milione di dollari a puntata per l'ultima stagione della serie): vincitore di 1 Golden Globe, 3 Emmy e 3 SAG e svariati premi minori, Gandolfini ha legato per sempre la sua immagine a quella del corpulento, fragile e spietato capofamiglia.

Ha comunque dichiarato di aver sempre considerato il ruolo come di transizione[3] nella sua carriera. Rispetto al personaggio televisivo, Gandolfini ha inoltre dichiarato di essere caratterialmente diverso (più vicino a un "Woody Allen di 118 chili"[4]): è nota infatti la sua timidezza di fronte alle interviste e la sua modestia (è divenuto attore per "sbaglio"), caratteristiche totalmente diverse da quelle del boss mafioso che impersonava.

Vita privata

Era grande amico di Rudolph Giuliani.

Da un primo matrimonio con Marcy Wudarski, terminato con il divorzio nel dicembre 2002, ha avuto un figlio, Michael Gandolfini (2000). Il 30 agosto 2008 si è risposato nella sua abitazione di Honolulu, nelle Hawaii, con la modella Deborah Lin[5]. La coppia ha avuto una figlia, Liliana Ruth Gandolfini, nata nell'ottobre 2012.

Morte

Muore il 19 giugno 2013 all'età di 51 anni a Roma in seguito ad un attacco di cuore. L'attore si trovava in vacanza in Italia in attesa di recarsi in Sicilia, per partecipare ad un incontro con Gabriele Muccino al Taormina Film Fest. Alla notizia del decesso dell'attore la rete HBO (produttrice de I Soprano) ha così commentato: "Un'incommensurabile tristezza. Era un uomo speciale, un grande talento, che con il suo straordinario senso dell'umorismo, il suo calore e il suo rispetto, ha toccato molte persone"[6].

Filmografia

Cinema

  • Shock! Shock! Shock!, regia di Arn McConnell e Todd Rutt (1987)
  • L'ultimo boyscout (The Last Boy Scout), regia di Tony Scott (1991) - non accreditato
  • Una estranea fra noi (A Stranger Among Us), regia di Sidney Lumet (1992)
  • Italian Movie, regia di Roberto Monticello (1993)
  • Milionario per caso (Money for Nothing), regia di Ramón Menéndez (1993)
  • Una vita al massimo (True Romance), regia di Tony Scott (1993)
  • Mr. Wonderful, regia di Anthony Minghella (1993)
  • Angie - Una donna tutta sola (Angie), regia di Martha Coolidge (1994)
  • Terminal Velocity, regia di Deran Sarafian (1994)
  • Le nouveau monde, regia di Alain Corneau (1995)
  • Allarme rosso (Crimson Tide), regia di Tony Scott (1995)
  • Get Shorty, regia di Barry Sonnefeld (1995)
  • Il giurato (The Juror), regia di Brian Gibson (1996)
  • Prove apparenti (Night Falls on Manhattan), regia di Sidney Lumet (1997)
  • She's So Lovely - Così carina (She's So Lovely), regia di Nick Cassavetes (1997)
  • Perdita Durango, regia di Álex de la Iglesia (1997)
  • Mezzanotte nel giardino del bene e del male (Midnight in the Garden of Good and Evil), regia di Clint Eastwood (1997) - non accreditato
  • Il tocco del male (Fallen), regia di Gregory Hoblit (1998)
  • Basta guardare il cielo (The Mighty), regia di Peter Chelsom (1998)
  • A Civil Action (A Civil Action), regia di Steven Zaillian (1998)
  • A Whole New Day, regia di William Garcia (1999) - cortometraggio
  • 8mm - Delitto a luci rosse (8mm), regia di Joel Schumacher (1999)
  • The Mexican - Amore senza sicura (The Mexican), regia di Gore Verbinski (2001)
  • L'uomo che non c'era (The Man Who Wasn't There), regia di Joel Coen e Ethan Coen (2001)
  • Il castello (The last castle), regia di Rod Lurie (2001)
  • Natale in affitto (Surviving Christmas), regia di Mike Mitchell (2004)
  • Stories of Lost Souls, di registi vari (2005)
  • Romance & Cigarettes, regia di John Turturro (2005)
  • Lonely Hearts (Lonely Hearts), regia di Todd Robinson (2006)
  • Tutti gli uomini del re (All the King's Men), regia di Steven Zaillian (2006)
  • Club Soda, regia di Paul Carafotes (2006) - cortometraggio
  • American Breakdown, regia di David Brooks e Erik MacArthur (2008) - cortometraggio
  • In the Loop, regia di Armando Iannucci (2009)
  • Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana (The Taking of Pelham 123), regia di Tony Scott (2009)
  • Welcome to the Rileys, regia di Jake Scott (2010)
  • Mint Julep, regia di Kathy Fehl e Ian Teal (2010)
  • Down the Shore, regia di Harold Guskin (2011)
  • Violet & Daisy, regia di Geoffrey Fletcher (2011)
  • Molto forte, incredibilmente vicino (Extremely Loud and Incredibly Close), regia di Stephen Daldry (2011) - cameo non accreditato
  • Cogan - Killing Them Softly (Killing Them Softly), regia di Andrew Dominik (2012)
  • Not Fade Away, regia di David Chase (2012)
  • Zero Dark Thirty, regia di Kathryn Bigelow (2012)
  • L'incredibile Burt Wonderstone (The Incredible Burt Wonderstone), regia di Don Scardino (2013)
  • Non dico altro (Enough Said), regia di Nicole Holofcener (2013)
  • The Drop, regia di Michaël R. Roskam (2014)

Televisione

  • Gun - serie TV, 1 episodio (1997)
  • La parola ai giurati (Twelve Angry Men), regia di William Friedkin - film TV (1997)
  • I Soprano (The Sopranos) - serie TV, 86 episodi (1999-2007)
  • Cinema Verite, regia di Shari Springer Berman e Robert Pulcini - film TV (2011)
  • Nicky Deuce, regia di Jonathan A. Rosenbaum - film TV (2013)

Doppiatore

  • The Sopranos: Road to Respect - videogioco (2006)
  • Nel paese delle creature selvagge (Where the Wild Things Are), regia di Spike Jonze (2009)

Produttore esecutivo

  • Alive Day Memories: Home from Iraq, regia di Jon Alpert e Ellen Goosenberg Kent (2007) - documentario
  • Wartorn: 1861-2010, di registi vari (2010) - documentario
  • Hemingway & Gellhorn, regia di Philip Kaufman - film TV (2012)
  • Criminal Justice - serie TV, 1 episodio (2013)

Premi e riconoscimenti

Golden Globe

  • 2000 - Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica per I Soprano
  • 2001 - Nomination al Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica per I Soprano
  • 2002 - Nomination al Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica per I Soprano
  • 2003 - Nomination al Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica per I Soprano

Emmy Award

  • 2000 - Emmy Award come migliore attore protagonista per I Soprano
  • 2001 - Emmy Award come migliore attore protagonista per I Soprano
  • 2003 - Emmy Award come migliore attore protagonista per I Soprano

Screen Actors Guild Award

  • 1996 - Nomination miglior cast in un film commedia per Get Shorty
  • 1999 - Vinto come miglior attore protagonista in una serie drammatica per I Soprano
  • 1999 - Vinto al miglior cast in una serie drammatica per I Soprano
  • 2001 - Nomination come miglior attore protagonista in una serie drammatica per I Soprano
  • 2002 - Vinto come miglior attore protagonista in una serie drammatica per I Soprano
  • 2004 - Nomination come miglior attore protagonista in una serie drammatica per I Soprano
  • 2006 - Nomination come miglior attore protagonista in una serie drammatica per I Soprano
  • 2007 - Vinto come miglior attore protagonista in una serie drammatica per I Soprano
  • 2007 - Vinto al miglior cast in una serie drammatica per I Soprano

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film, James Gandolfini è stato doppiato da:

  • Stefano De Sando in Perdita Durango, I Soprano, Il castello, The Mexican - Amore senza sicura, L'uomo che non c'era, Natale in affitto, Romance & Cigarettes, Tutti gli uomini del re, Lonely Hearts, Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana, Cinema Verite, Cogan - Killing Them Softly, L'incredibile Burt Wonderstone, Zero Dark Thirty, Non dico altro
  • Paolo Buglioni in Una vita al massimo, Angie - Una donna tutta sola, Allarme rosso
  • Nino Prester in La parola ai giurati, 8mm - Delitto a luci rosse, Stories of Lost Souls
  • Wladimiro Grana in Mister Wonderful
  • Maurizio Mattioli in Get Shorty
  • Angelo Nicotra ne Il giurato
  • Massimo Corvo in Prove apparenti, A Civil Action
  • Diego Reggente in She's So Lovely - Così carina
  • Alessandro Rossi ne Il tocco del male
  • Gianluca Tusco in Basta guardare il cielo

Da doppiatore è sostituito da:

  • Pierfrancesco Favino in Nel paese delle creature selvagge

Note

  1. Isabella Gasparutti. "Buon compleanno James Gandolfini", Eco del Cinema, 18 settembre 2012. URL consultato il 20 giugno 2013.
  2. Enciclopedia Britannica - Consultato il 28 giugno 2012
  3. http://www.msnbc.msn.com/id/19098889/ Consultato l'8 luglio 2007
  4. This Is James Gandolfini, He's Not Tony - CBS News
  5. James Gandolfini - The Latest Word
  6. "Morto a Roma l'attore James Gandolfini", Ansa, 20 giugno 2013. URL consultato il 20 giugno 2013.

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