Banca dati musicale

Musicista

Luca Carboni

Luca Carboni

nato il 12.10.1962 a Bologna, Emilia-Romagna, Italia

Luca Carboni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Luca Carboni (Bologna, 12 ottobre 1962) è un cantautore e musicista italiano.

Ha debuttato sulla scena musicale nel 1981 come chitarrista e compositore del gruppo Teobaldi Rock, esordendo come solista nel 1984.

Biografia

1976-1982: Gli esordi con i Teobaldi Rock

Luca Carboni è il quarto di cinque figli (tre maschi e due femmine); il padre è impiegato in un'azienda di carrozzine e giocattoli per bambini e la mamma Franca è casalinga. Coltiva la sua passione per la musica fin da piccolo: già a 6 anni impara a suonare il pianoforte e ascolta i cantautori italiani, da Lucio Battisti a Francesco De Gregori. Dopo le scuole medie affronta ragioneria e agraria ma si accorge che non fanno per lui. Carboni ha lavorato a lungo proprio in un'azienda di carrozzine e giocattoli e ha fatto anche il commesso in un elegante negozio di abbigliamento del centro di Bologna dove un giorno durante una manifestazione studentesca fu bersagliato dalle uova[3].

Nel 1976, a 14 anni, fonda i Teobaldi Rock insieme a Andrea Bellodi, Giovanni Cannamela, Antonello Giorgi, Nicola Lenzi e Marco Toschi. Carboni ha il ruolo di chitarrista e compositore. Antonello Giorgi e Nicola Lenzi collaboreranno negli anni successivi con il cantautore bolognese. Le prime prove del gruppo avvengono nella parrocchia. Con questo gruppo si esibirà in molti concerti negli anni fino al 1980, inserendosi nel fermento culturale che animò Bologna negli anni del punk e della new wave. Nel 1980 i Teobaldi Rock partecipano alla manifestazione Bologna rock 80 e nel 1981 pubblicano il loro primo e unico 45 giri che contiene i testi L.N. e Odore d'inverno. Il singolo viene pubblicato dalla Bazar (etichetta discografica di Reggio Emilia) e distribuito a livello locale. Il gruppo però si scioglie subito dopo. La qualità sonora del 45 giri non è delle migliori e oggi è molto raro.

Carboni non abbandona la sua passione musicale e cerca nuove strade. L'occasione arriva dagli Stadio, che leggono un suo testo (lasciato all'Osteria da Vito, all'epoca luogo di ritrovo di cantautori e musicisti) e gli propongono di scrivere un pezzo per il loro primo album. Siamo nel 1982: Carboni scrive Navigando controvento, che sarà pubblicato nell'album Stadio.

1983-1986: ...intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film e Forever

Grazie all'incontro con Gaetano Curreri, Carboni ha l'opportunità di realizzare il suo primo album con la RCA Italiana. Registrato nel 1983 e pubblicato il 27 gennaio 1984, ...intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film vanta la coproduzione di Curreri e la collaborazione di Ron e di Lucio Dalla. L'album vende 30.000 copie[4], il singolo Ci stiamo sbagliando oltre 50.000[4], entrando in classifica nei primi 20 posti per alcune settimane e vince il premio Disco verde al Festivalbar 1984[5]. Carboni fa breccia soprattutto tra i più giovani, che si riconoscono in quella visione del mondo e vi ritrovano le proprie ansie e i propri desideri. Da agosto a dicembre 1984 è impegnato nella tournée Luca Carboni Tour 1984.

Il 3 settembre 1985 viene pubblicato Forever, secondo album di Luca Carboni. Il disco raggiunge le 70.000 copie, migliorando il successo del precedente[6] entrando in classifica nei primi 10 posti per alcune settimane[7]. L'album si pone come complemento del precedente, mantenendone la stessa cifra stilistica, ma assumendo un punto di vista più maturo sia nei testi (che ora spaziano anche su temi sociali, trattati con sottile ironia), sia nella musica (con arrangiamenti più raffinati). Da luglio a settembre è impegnato nella tournée Luca Carboni Tour 1985. Nello stesso anno si prende un periodo di pausa, alla ricerca di nuovi stimoli e nuove idee, iniziando anche a dedicarsi alla pittura. Da gennaio ad ottobre 1986 è impegnato nella tournée Luca Carboni Tour 1986.

1987-1994: Il successo del grande pubblico

Il frutto di un'elaborazione più lunga e meticolosa è l'album Luca Carboni, pubblicato il 26 settembre 1987. Il primo singolo estratto è Silvia lo sai, una canzone che riesce a raccontare con delicatezza il dramma di un amore adolescenziale travolto dalla droga. Silvia lo sai diventa un inno generazionale[8], come pure l'altro estratto Farfallina, una canzone tenera e struggente sul desiderio di amare. Questi singoli trascinano l'album fino alle 700.000 copie e lanciano Carboni nelle classifiche italiane[9]: l'album arriva al primo posto, e resta in classifica complessivamente per oltre un anno[10]. In questo disco c'è spazio per il romanticismo, mediato con l'ironia e con ritratti sospesi tra la sua Bologna e i paesaggi del Mare Adriatico.

Da luglio 1987 a settembre 1988 è impegnato nella tournée Luca Carboni Tour 1987-1988. Nel 1989 viene pubblicato l'album Luca Carboni anche in lingua spagnola. Nonostante il successo consolidato, il suo carattere schivo lo porterà lontano dalle attenzioni dei media limitando il più possibile la sua immagine di personaggio pubblico. La critica non sempre lo vedrà di buon occhio, rimproverandogli la mancanza di un certo impegno ideologico declassandolo a icona per adolescenti. In seguito, riabilitato, ne riconosceranno lo spessore dell'introspezione che c'è dietro le sue melodie orecchiabili[11].

La fuga dalla fama di Carboni si realizza con un album più intimista e riflessivo, intriso di malinconia, giocato su sonorità più acustiche dei precedenti. Persone silenziose pubblicato 24 novembre 1989: è un album più intenso e difficile dei precedenti, in cui l'autore sceglie gli umili, coloro che non comandano e non vanno sui giornali come emblema di valori che a certi livelli della società sembrano irrimediabilmente persi. Carboni limita intenzionalmente le presenze promozionali nei media, ma ciò non impedisce a questo disco di toccare le 500.000 copie vendute[6], trainato dalla struggente Primavera, densa di emozioni che dal passato riaffiorano nel presente con continui flashback.

Segue nel 1990 la tournée Persone silenziose Tour 1990 da marzo a settembre e viene pubblicato l'album L'avvenire per la Francia, una raccolta dei primi tre album. Nel 1991 appare in uno spezzone del videoclip del brano Festival di Gabicce Mare, contenuto nel secondo album di Biagio Antonacci Adagio Biagio.

Dopo due anni Carboni dà alla luce un altro album da primato: Carboni pubblicato il 10 gennaio 1992. Il singolo Ci vuole un fisico bestiale, con la sua ironia a ritmo di rock, fa da apripista. La malinconica Mare mare diventa l'inno di quell'estate e lo porterà a vincere il Premio Singoli al Festivalbar 1992 e il premio come Miglior artista dell'anno a Vota la voce[12]. Di questi due singoli vengono realizzate versioni alternative per discoteche. Il singolo ottiene un buon successo anche nelle discoteche greche (Carboni registrerà un'ulteriore versione in cui parte del testo verrà tradotto in lingua greca grazie alla collaborazione di Stefanos Korkolis) ed è a tutt'oggi uno dei singoli italiani più famosi all'estero. Di quest'album, le cui canzoni conosceranno quasi tutte una discreta notorietà radiofonica, verranno vendute più di un milione di copie[13]. Altri singoli di grande successo saranno La mia città, graffiante ironia sulle contraddizioni del nostro modello di sviluppo, e Le storie d'amore (scritta col suo chitarrista storico Mauro Patelli) tenera canzone d'amore. Anche di questo brano verrà realizzata una nuova versione, con la partecipazione del cantante Larry Johnson, inclusa nella compilation Original Super Hits, pubblicata e distribuita dalla BMG tra il 1993 e il 1994. In Alzando gli occhi al cielo, Carboni scrive come fanno i capi della mafia a non pentirsi, come fanno certi potenti a non convertirsi nello stesso anno degli attentati mortali a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. L'album Carboni supera come detto il milione di copie arrivando alla premiazione con un triplo disco di platino[13].

Da marzo ad agosto 1992 è impegnato nella tournée Ci vuole un fisico bestiale Tour 1992 a cui segue a novembre e a dicembre Carboni-Jovanotti in concerto 1992, otto concerti insieme a Jovanotti creando le premesse per un lungo sodalizio, che confluirà tra l'altro nella la raccolta dal vivo/studio Diario Carboni, pubblicata il 25 ottobre 1993 in dieci paesi europei. L'album contiene brani live, remix e inediti tra cui tre duetti con Jovanotti (Vedo risorgere il sole, Mix 1992 Le storie d'amore + Puttane e spose, O è Natale tutti i giorni...) e un duetto con Ugo Rapezzi (Spider). Durante 3 date (due a Bologna e una a Salerno) viene registrata la VHS Diario Carboni e pubblicata il 2 luglio 1993.

Sempre nel 1993, insieme a Mauro Malavasi, produce l'album Arrivano i nostri di Ugo Rapezzi. Sempre nel 1993 appare nelle vesti di un prete in uno spezzone del videoclip del brano Penso positivo, pubblicato nell'album di Jovanotti Lorenzo 1994; duetta con Mario Lavezzi, Mango e Laura Valente nel brano Bianche raffiche di vita, pubblicato nell'album Voci 2 di Mario Lavezzi. Parte poi per una nuova serie di concerti tra Italia Svizzera, Germania e Belgio: Ci vuole un fisico bestiale Tour 1993 Europa (maggio 1993), Diario Carboni Tour 1993 (ottobre-novembre) e Diario Carboni Tour 1994 Europeo (giugno-luglio 1994).

1995-1999: Dopo il successo

Nel corso degli anni '90, Carboni accentua la sua ricerca minimalista e, il 12 ottobre 1995 viene pubblicato l'album MONDO world welt monde. Il nuovo disco è stato registrato con un gruppo quasi in presa diretta: ciò si avverte soprattutto in alcuni pezzi (come il singolo di lancio Inno nazionale, ironico e tagliente contro tutte le forme di egoismo e di razzismo), che suonano molto grezzi, senza (quasi) nessuna postproduzione, solo con i suoni duri e sporchi di chitarra (suonata da Mauro Patelli), basso, batteria e tromba. Altri pezzi (come Non è, che sbeffeggia la nostra società fatta di apparenze) suonano nettamente diversi, molto più levigati in fase di produzione. La sensazione di disomogeneità è evidente: anche se criticabile (e criticata da alcuni), va comunque attribuita a una scelta stilistica.

All'album segue Mondo Tour 1996, una tournée molto originale tra febbraio e novembre 1996. Durante alcuni concerti vengono registrati 2 brani: Ex T.Blu in duetto virtuale con Alessio Bertallot e Alzando gli occhi al cielo in duetto con Jovanotti, pubblicati poi nell'album Live del 2003. Nello stesso anno viene pubblicata l'album in lingua spagnola con il titolo MUNDO world welt mondo grazie alla collaborazione con Miguel Bosé e scrive per Biagio Antonacci il testo del brano Happy Family pubblicato nell'album Il mucchio, brano che viene utilizzato come colonna sonora del film Tutor della regista cinese Li Hong.

Il minimalismo di Carboni raggiunge il suo estremo con l'album Carovana, pubblicato il 7 maggio 1998; un album interamente realizzato da Carboni stesso all'elaboratore, in casa sua, alla ricerca di un suono leggero, atmosferico, con eccezione del singolo di lancio Le ragazze. Da settembre 1998 a ottobre 1999 è impegnato nella tournée Carovana Tour 1998-1999.

1999-2003: Il tempo dell'amore e la paternità

Il 22 ottobre 1999 viene pubblicata la raccolta Il tempo dell'amore nata per segnare i primi 15 anni di carriera, dedicata alla nascita di suo figlio Samuele. La raccolta contiene gli inediti La mia ragazza e Il tempo dell'amore.

Da febbraio ad agosto 2000 è impegnato nella tournée Europe Live Tour 2000, una serie di concerti europei, nel 1988 realizza Le tue ali Bologna, l'inno del Bologna insieme con Andrea Mingardi, Lucio Dalla e Gianni Morandi e duetta con Andrea Mingardi nel brano in dialetto bolognese Gig 2000, pubblicato nell'album Ciao Ragàz.

Il 26 ottobre 2001 viene pubblicato l'album LU*CA, le cui canzoni sono dedicate a suo figlio, tranne Voglia di piangere, in memoria di sua madre, I problemi della gente, sul disagio sociale, e Stellina (dei cantautori), scritta per la scomparsa del produttore Renzo Cremonini. Il primo singolo è Mi ami davvero, dichiarazione d'amore in controtendenza ai malcostumi del tempo, brano che porta subito l'album in testa alle classifiche. Nel 2002 uscirà come singolo La nostra storia, dedicata alla compagna, seguito da Le parole e da Stellina (dei cantautori).

Da gennaio ad ottobre 2002 è impegnato nella tournée Lu*Ca Tour 2002. Il 7 maggio 2002 Luca Carboni è ospite di Jovanotti al concerto al Mediolanum Forum d'Assago, tappa del Tour Il quinto mondo Tour 2002. Duettano insieme nel brano Mi ami davvero che viene poi pubblicato nell'album Live del 2003. Il 6 dicembre viene pubblicato il DVD Autoritratto che raccoglie dieci video selezionati tra tutti quelli pubblicati da Carboni. Sempre nello stesso anno duetta con gli Skiantos nel brano La sonnolenza provoca dipendenza pubblicato nell'album Doppia dose.

Il 28 ottobre 2003 viene pubblicato Live, una raccolta di 29 pezzi selezionati tra i concerti dal 1992 al 2002 più l'inedito Settembre.

2004-2007: ...le band si sciolgono

Il 26 febbraio 2004, pubblica il suo primo libro Autoritratto, considerato da lui non un libro ma un pasticcio di visioni essendo seguito da molteplici suoi dipinti, raffigurazioni e bozzetti oltre che a pensieri, testi e racconti. Da febbraio a settembre è impegnato nella tournée Autoritratto Live Tour 2004, una nuova serie di concerti italiana. In seguito, comincia a lavorare su nuovi materiali. Nell'estate realizza la copertina dell'album Bufalo Bill di Francesco De Gregori che viene ceduta all'asta; il ricavato è stato poi devoluto in beneficenza. Il 15 ottobre 2004 è ospite di Biagio Antonacci a Bologna al concerto del Convivendo tour 2004-2005 e duettano nel brano Silvia lo sai.

A ottobre 2005 duetta con Ron nel brano Anima inserito nell'album in allegato al Corriere della Sera Ma quando dici amore. L'album contiene 14 brani (di cui 13 duetti) con grandi artisti della musica italiana e internazionale (Anggun, Claudio Baglioni, Samuele Bersani, Loredana Bertè, Carmen Consoli, Lucio Dalla, Elisa, Jovanotti, Mario Lavezzi, Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, Raf, Tosca) e un video con Renato Zero. L'intero ricavato della vendita dell'album viene devoluto all'AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.

Il 29 settembre 2006 viene pubblicato il nuovo album di inediti, intitolato ...le band si sciolgono, anticipato dal singolo Malinconia. L'album vede la collaborazione di Pino Daniele, che suona la chitarra nel brano La mia isola, e di Gaetano Curreri, autore delle musiche del brano Lampo di vita. Nell'album è incluso anche il brano Pensieri al tramonto, che vede Carboni duettare con Tiziano Ferro. ...le band si sciolgono esce in duplice versione, CD e CD+DVD. Nel DVD è presente, con la collaborazione di Marco Pavone, la trilogia di tre video realizzati a cartone animato nei quali si nota l'ispirazione al fumetto Corto Maltese di Hugo Pratt di cui Carboni è ammiratore. I 3 video ricevono nel 2006 il Premio Videoclip Italiano e nel 2007 ai Venice Music Awards il video La mia isola riceve il premio come Miglior video dell'anno.

Il 21 febbraio 2007 viene pubblicato Segni del tempo, una biografia sotto forma di intervista scritta da Luca Carboni e Massimo Cotto che riassume le sue vicende artistiche e umane. Nello stesso mese la canzone Malinconia viene utilizzata come colonna sonora del film Notte prima degli esami - Oggi. Da febbraio ad ottobre 2007 è impegnato nella tournée ...le band si sciolgono Tour 2007. Il 16 novembre Carboni ritorna con una nuova raccolta Una rosa per te, composta da 36 canzoni d'amore tra le quali spiccano C'è, Dentro le scarpe e Canzoni alla radio (tre canzoni incise per gli Stadio negli anni 80 e da lui mai pubblicate).

2008-2010: Musiche ribelli

Il 15 febbraio 2008 viene pubblicato l'album dei Neri per Caso Angoli diversi contenente una cover del brano Ci vuole un fisico bestiale in versione cappella in duetto con Luca Carboni.

Il 3 febbraio 2009 partecipa come guest star della serie televisiva di Rai 2 L'ispettore Coliandro nella puntata Doppia rapina. Il 16 febbraio 2009 viene pubblicato Musiche ribelli. Registrato all'Isola d'Elba, negli ultimi mesi del 2008, contiene cover di cantautori degli anni 70 e 80, tra cui Musica ribelle (da cui deriva il titolo dell'album) di Eugenio Finardi, Vincenzina e la fabbrica di Enzo Jannacci, Raggio di sole di Francesco De Gregori, Venderò di Edoardo Bennato, Up patriots to arms di Franco Battiato, Eppure soffia di Pierangelo Bertoli e e La casa di Hilde di Francesco De Gregori, quest'ultimo interpretato da Carboni in duetto con Riccardo Sinigallia, che figura anche in veste di produttore. Con il cantautore romano incide anche Ho visto anche degli zingari felici, famosa canzone di Claudio Lolli del 1976, singolo che anticipa l'uscita dell'album, estratto il 10 ottobre 2008. Da marzo ad ottobre è impegnato nella tournée Musiche ribelli Tour 2009. Il 21 aprile partecipa alla registrazione del brano Domani 21/04.2009 che viene pubblicato l'8 maggio 2009. Il brano vede la collaborazione dei più grandi artisti della musica italiana ed è stato realizzato per devolvere interamente i proventi alle popolazioni colpite dal Terremoto dell'Aquila del 2009 in Abruzzo.

Da aprile a novembre 2010 è impegnato nella tournée Musiche ribelli Tour 2010. Il 3 ottobre, in occasione della giornata nazionale per la lotta contro la Sclerosi laterale amiotrofica, partecipa a un concerto gratuito ad Arzignano insieme a Lucio Dalla, Max Giusti, Giusy Ferreri, Francesco Grollo, Fiorella Mannoia, Marco Mengoni, Ron e al gruppo Statuto.

2011-2013: Senza titolo

A gennaio 2011 interpreta una breve parte nel brano L'elemento umano di Jovanotti, pubblicato nell'album Ora. Il 5 maggio è ospite insieme a Cesare Cremonini al concerto di Jovanotti al Futurshow Station di Casalecchio di Reno (tappa del Lorenzo Live - Ora in Tour 2011-2012) per duettare nel brano Mare mare[14]. A maggio partecipa a un video organizzato da Legambiente intitolato Un si per dire no insieme ai Velvet, Piero Pelù, Eugenio Finardi, Têtes de Bois, Quintorigo e Roy Paci, per la votazione contro il nucleare nei referendum abrogativi di giugno[15]. Il 13 settembre viene pubblicato l'album di inediti, intitolato Senza titolo[16][17] anticipato dai singoli Fare le valigie il 17 giugno[18][19] e Cazzo che bello l'amore il 9 settembre[20][21]. Gli altri singoli estratti sono Riccione-Alexander Platz[22] e Per tutto il tempo[23]. Il 17 settembre è di nuovo ospite insieme a Cesare Cremonini al concerto di Jovanotti all'Arena di Verona (tappa del Lorenzo Live - Ora in Tour 2011-2012) per duettare nei brani Mare mare e La mia moto. Il 30 settembre partecipa al Festival O' Scià a Lampedusa dove esegue una versione unplugged dei nuovi singoli Fare le valigie e Cazzo che bello l'amore e duetta con Claudio Baglioni in Mare mare e con Teresa De Sio in Inno Nazionale[24]. Il 3 dicembre parte da Senigallia il Senza titolo Tour 2011-2012 e si conclude il 6 ottobre 2012 a Santa Flavia dopo 28 date[25][26].

L'11 ottobre 2012 viene pubblicato l'album di Freak Antoni Però quasi che contiene l'omonimo brano eseguito in duetto con Luca Carboni[27]. Il 30 ottobre viene pubblicato l'album degli Stadio 30 I nostri anni che contiene il brano Bella scritto da Luca Carboni e Fabio Liberatori[28]. Il 13 novembre viene pubblicato l'album tributo a Giorgio Gaber Per Gaber... io ci sono contenente il brano live Far finta di essere sani interpretato dal cantante italiano in duetto con Riccardo Sinigallia (la traccia è disponibile solo nell'album in versione digitale). Il triplo album contiene brani di Giorgio Gaber eseguiti da 50 artisti della musica italiana[29].

Il 4 marzo 2013 partecipa al concerto di Piazza Maggiore a Bologna (in diretta su Rai 1) dedicato a Lucio Dalla scomparso l'anno precedente, insieme ad altri artisti italiani tra cui Andrea Bocelli, Zucchero, Fiorella Mannoia, Pino Daniele, Gigi D'Alessio, Marco Mengoni, Giuliano Sangiorgi esibendosi in Cosa sarà e Quale allegria[30]. Il 2 maggio parte da Paola il Luca Carboni Tour 2013 e si conclude il 14 settembre a Cerreto Laziale dopo 16 date. Il 6 maggio viene pubblicato l'album dei Perturbazione Musica X contenente il brano I baci vietati in duetto con Luca Carboni (estratto come singolo il 17 ottobre 2014[31]).

Il 1º ottobre per festeggiare i 30 anni di carriera viene pubblicato il nuovo album raccolta Fisico & politico contenente 3 brani inediti e 9 grandi successi già incisi in precedenza dall'artista riproposti in duetto con Tiziano Ferro, Elisa, Jovanotti, Alice, Miguel Bosé, Franco Battiato, Biagio Antonacci, Cesare Cremonini e Samuele Bersani[32]. Il primo inedito e singolo estratto dall'album il 6 settembre è il brano Fisico & politico in duetto con Fabri Fibra. Gli altri inediti sono C'è sempre una canzone scritto da Luciano Ligabue (estratto come singolo il 24 gennaio 2013[33]) e Dimentica[34][35][36]. Gli altri singoli estratti dall'album sono Persone silenziose (il secondo il 15 novembre 2013[37]) e Ci vuole un fisico bestiale in duetto con Jovanotti (il quarto il 6 giugno 2014)[38]. Il 17 dicembre riceve nella Sala Rossa Maurizio Cevenini di Palazzo d'Accursio a Bologna come riconoscimento la Turrita d'argento, in occasione dei 30 anni di carriera[39]. Il 20 dicembre parte da Bologna la tournée teatrale Fisico & politico Tour 2013-2014[40]. Nella data speciale del 20 dicembre 2013 al PalaDozza di Bologna partecipano come ospiti Alberto Bertoli, Alice, Andrea Mingardi, Biagio Antonacci, Elisa, Gaetano Curreri, Roberto Drovandi, Marco Tamburini, Gianni Morandi, Jovanotti, Riccardo Sinigallia, Ron, Samuele Bersani, Saturnino e Tiziano Ferro[41][42][43].

2014: Fisico & politico

A gennaio 2014 riceve due nomination ai Rockol Awards 2013[44] nelle categorie Miglior singolo italiano[45] e Miglior video italiano con Fisico & politico con Fabri Fibra[46]. A febbraio riceve quattro nomination ai World Music Awards 2014 nelle categorie Miglior album con Fisico & politico, Miglior artista maschile, Miglior intrattenitore e Miglior interprete live. Il 27 marzo viene pubblicato Live Session, il primo extended play in download digitale in esclusiva su Amazon, un'azienda di commercio elettronico statunitense, contenente 6 brani in versione live unplugged registrati il 20 marzo nel punto vendita Amazon di Milano[47]. Il 3 giugno riceve al Foro Italico di Roma il Music Award (in diretta su Rai 1) nella categoria CD Oro con Fisico & politico e si esibisce in C'è sempre una canzone[48][49][50]. A giugno è autore del brano Amarti da qui (liberamente ispirata alla poesia Aquì te amo di Pablo Neruda) per Michele Bravi, vincitore della settima edizione di X Factor, pubblicato sull'album A passi piccoli[51]. Il 4 ottobre 2014 partecipa ad un concerto organizzato dai Nomadi in Piazza Duomo a Milano per festeggiare i trent'anni della fondazione Exodus di don Antonio Mazzi insieme a Francesco Renga, Nek e Annalisa. Accenna un pezzo di Farfallina e Mare mare e duetta con i Nomadi in Dio è morto. L'esibizione viene pubblicata il 2 dicembre sul DVD Exodus-Nomadi Live. Tremenda voglia di musica[52]. Il 27 ottobre viene pubblicato l'album tributo a Rino Gaetano Solo con io contenente il brano E io ci sto interpretato dal cantante bolognese ed estratto come primo singolo il 24 ottobre 2014[53]. L'11 novembre viene pubblicato l'album di Alice Weekend che contiene il brano Da lontano in duetto con Luca Carboni e Paolo Fresu[54], estratto come secondo singolo il 9 gennaio 2015[55].

2015-2017: Pop-up

Il 13 gennaio 2015 viene pubblicato l'album di Marco Mengoni Parole in circolo che contiene il brano Se io fossi te scritto da Luca Carboni. Viene inoltre pubblicata la versione in lingua inglese del brano For You I Will, disponibile solo in versione digitale su Tim Music[56] e la versione in lingua spagnola Allì donde estés per l'album Liberando palabras. Tra maggio e settembre 2015 rimane impegnato nella tournée Luca Carboni Tour estivo 2015 in 16 piazze italiane.

Il 2 ottobre viene pubblicato il nuovo album di inediti intitolato Pop-up[57][58], anticipato il 21 agosto 2015 dal singolo Luca lo stesso[59][60]. Il secondo singolo estratto è Bologna è una regola (1º gennaio 2016[61]); il terzo Happy (13 maggio 2016[62], utilizzato come colonna sonora dall'emittente televisiva Sky Sport per il Campionato europeo di calcio 2016[63]; il quarto Milano (7 ottobre 2016). Il 28 novembre è presente al Mediolanum Forum d'Assago, come ospite del concerto di Jovanotti, tappa del Lorenzo nei Palasport Tour 2015-2016 per duettare nel brano Luca lo stesso; il duetto viene ripetuto il 21 dicembre all'Unipol Arena di Bologna con l'aggiunta di O è Natale tutti i giorni.

Da febbraio a dicembre 2016 rimane impegnato nella tournée Pop-up Tour 2016 per 42 tappe nei club, palazzetti e piazze italiane. Il 22 aprile viene pubblicato l'album di Jake La Furia Fuori da qui che contiene l'omonimo brano in duetto con Luca Carboni, estratto come terzo singolo il 1º aprile[64]; il 6 maggio viene pubblicato l'album di Gianluca Grignani Una strada in mezzo al cielo che contiene il brano Falco a metà in duetto con Luca Carboni. Il 3 giugno viene pubblicato l'album live (CD+DVD) di Samuele Bersani La fortuna che abbiamo (Live) che contiene la cover di Lucio Dalla Canzone eseguita dal vivo in duetto con Luca Carboni a Roma all'Auditorium Parco della Musica il 30 maggio 2015 durante il concerto evento Plurale unico al quale hanno partecipato molti amici e colleghi di Bersani. Il 24 giugno viene pubblicato l'album di esordio del deejay Squalo Iaco (Marco Iaconianni) Marco e basta che contiene la cover di Carboni Il mio cuore fa ciock eseguito in duetto con lo stesso Carboni, estratto come primo singolo il 20 maggio[65]. Il 6 giugno riceve all'Arena di Verona due premi Wind Music Award nella categoria Album Oro con Pop-up e Singolo Platino con Luca lo stesso[66]. Il 14 luglio viene pubblicato solo in download digitale Happy un album contenente remix di Happy (DJ Matrix & Matt Joe Remix,Gino Latino & LukeAT Remix). Il 28 ottobre viene pubblicato l'album di esordio solista del cantante Boosta dei Subsonica La stanza intelligente che contiene il brano Come la neve eseguito in duetto con Luca Carboni[67]. ed estratto come singolo il 25 novembre[68]. Il 17 dicembre è presente all'Atlantico di Roma come ospite del Mainstream Tour 2016 di Calcutta con il quale duetta nel brano Del verde.

Il 9 e l'11 maggio 2017 è presente al PalaLottomatica di Roma e al Mediolanum Forum d'Assago a Milano come ospite del Completamente senza estate Tour 2017 dei Thegiornalisti con il quale duetta nei brani Proteggi questo tuo ragazzo e Luca lo stesso[69], mentre il 22 è presente all'Unipol Arena di Bologna come ospite dello Scriverò il tuo nome Live palasport Tour 2017 di Francesco Renga con il quale duetta nel brano Luca lo stesso[70]. Infine il 13 settembre è presente all'Arena di Verona come ospite del Together Here We Are Tour 2017 di Elisa con la quale duetta nel brano Vieni a vivere con me[71].

2018: Sputnik

Il 9 febbraio 2018 viene pubblicato l'album del gruppo Lo Stato Sociale Primati contenente il brano Facile in duetto con Luca Carboni[72], pubblicato come singolo il 25 maggio[73].

L'8 giugno viene pubblicato il nuovo album composto da 9 tracce inedite intitolato Sputnik[74][75], anticipato il 27 aprile 2018 dal singolo Una grande festa[76][77]. Da ottobre a novembre rimarrà impegnato nella tournée Sputnik Tour 2018 per 15 tappe nei club e palazzetti italiani[78].

Il 28 settembre verrà pubblicato l'album del gruppo Tiromancino Fino a qui contenente il brano Due destini in duetto con Luca Carboni[79].

Vita privata

Luca Carboni convive con Marina Vanni dal 1989, con la quale ha avuto un figlio, Samuele, nato nel 1999. Vive in una casa nelle campagne di Savigno. È uno storico tifoso del Bologna e della Fortitudo.

Discografia

Videografia
  • 1993 - Diario Carboni
  • 2002 - Autoritratto
Album studio
  • 1984 - ...intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film
  • 1985 - Forever
  • 1987 - Luca Carboni
  • 1989 - Persone silenziose
  • 1992 - Carboni
  • 1995 - MONDO world welt monde
  • 1998 - Carovana
  • 2001 - LU*CA
  • 2006 - ...le band si sciolgono
  • 2011 - Senza titolo
  • 2015 - Pop-up
  • 2018 - Sputnik
Album cover
  • 2009 - Musiche ribelli
Album raccolta
  • 1993 - Diario Carboni
  • 1999 - Il tempo dell'amore
  • 2007 - Una rosa per te
  • 2012 - Luca Carboni i grandi successi (3 CD)
  • 2013 - Fisico & politico
  • 2016 - All The Best (3 CD)
Album live
  • 2003 - Live
Album per il mercato estero
  • 1989 - Luca Carboni (Spagna)
  • 1990 - L'avvenire (Francia)
  • 1995 - MUNDO world welt mondo (Argentina)
EP
  • 2014 - Live Session

Televisione

  • L'ispettore Coliandro, regia dei Manetti Bros. (2009)

Tour

  • Luca Carboni Tour 1984
  • Luca Carboni Tour 1985
  • Luca Carboni Tour 1986
  • Luca Carboni Tour 1987-1988
  • Persone silenziose Tour 1990
  • Carboni-Jovanotti in concerto 1992
  • Carboni-Jovanotti in concerto 1992
  • Ci vuole un fisico bestiale Tour 1993 Europa
  • Diario Carboni Tour 1993
  • Diario Carboni Tour 1994 Europeo
  • Mondo Tour 1996
  • Carovana Tour 1998-1999
  • Europe Live Tour 2000
  • Lu*Ca Tour 2002
  • Autoritratto Live Tour 2004
  • ...le band si sciolgono Tour 2007
  • Musiche ribelli Tour 2009
  • Musiche ribelli Tour 2010
  • Senza titolo Tour 2011-2012
  • Luca Carboni Tour 2013
  • Fisico & politico Tour 2013-2014
  • Luca Carboni Tour estivo 2015
  • Pop-up Tour 2016
  • Sputnik Tour 2018

Cover

Hanno interpretato cover di Luca Carboni:

Anno Artista Titolo Album
1997 Massimo Ranieri Le storie d'amore Canzoni in corso
1999 Lighea Ci sei perché Ci sei perché (CD singolo)
2000 Pino Beccaria Fragole buone buone Fotosintesi
2008 Neri per Caso (in duetto con Luca Carboni) Ci vuole un fisico bestiale Angoli diversi
Irene Grandi O è Natale tutti i giorni Canzoni per Natale
2010 Ivan Cattaneo Ci stiamo sbagliando 80 e basta!
2011 Teresa De Sio Inno nazionale Tutto cambia
2013 Velvet Le case d'inverno La razionalità
2014 Management del dolore post-operatorio Fragole buone buone McMao
2015 Nesli Mare mare Andrà tutto bene - Live Edition
2016 Alì Colori Facciamo niente insieme
Pop X Luca lo stesso
Squalo Iaco Il mio cuore fa ciock (duetto con Luca Carboni) Marco e basta

Note

  1. ^ a b (EN) Luca Carboni, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 7 maggio 2014.
  2. ^ Webnotte, la reunion dei Denovo in diretta. E poi Luca Carboni, Giorgio Pasotti e sorprese, La Repubblica. URL consultato il 7 maggio 2014.
  3. ^ Gigi Vesigna, La gavetta dei VIP?, in Oggi, 12 giugno 2013, p. 94-98.
  4. ^ a b Autori vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana, Ed. Curcio, 1990; alla voce Carboni Luca, di Gianfranco Baldazzi, pag. 290
  5. ^ I dati sulle posizioni in classifica sono ricavati dal volume di Dario Salvatori, Storia dell'hit parade, edizioni Gremese, 1989, alla voce Carboni Luca, pag. 99
  6. ^ a b Autori vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana, Ed. Curcio, 1990; alla voce Carboni Luca, di Gianfranco Baldazzi, pag. 291
  7. ^ Dario Salvatori, Storia dell'hit parade, edizioni Gremese, 1989, alla voce Carboni Luca
  8. ^ Autori vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana - Le canzoni, editore Armando Curcio (1990); alla voce relativa alla canzone Silvia lo sai, pagg. 408-409
  9. ^ Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana, Ed. Curcio, 1990; alla voce Carboni Luca, di Gianfranco Baldazzi, pag. 291
  10. ^ Dario Salvatori, Storia dell'hit parade, edizioni Gremese, 1989, alla voce Carboni Luca,pag. 99
  11. ^ Esempi di queste posizioni si possono leggere in Canzoni d'amore semplicemente, di Ernesto Assante, pubblicato su La Repubblica del 23 ottobre 1985 a pag. 26; Che forza la tenerezza, di Gino Castaldo, pubblicato su La Repubblica del 18 settembre 1987 a pag. 27; Cameretta con vista, di Gino Castaldo, pubblicato su La Repubblica del 2 dicembre 1989 a pag. 34
  12. ^ Vota la voce: il brutto della registrata di Gabriele Ferraris, pubblicato su La Stampa del 18 settembre 1992, pag.23
  13. ^ a b Dario Salvatori, Il grande dizionario della canzone italiana, edizioni Rizzoli, Milano, 2006, voce su Carboni curata da Melisanda Massei Autunnali, pag. 508
  14. ^ Jovanotti canta con Cremonini e Carboni Poi festa con Valentino Rossi, Corriere della Sera, 6 maggio 2011. URL consultato il 14 novembre 2012.
  15. ^ Un SI musicale per dire NO al nucleare, nel video Pelù, Finardi, Carboni e tanti altri, inchiostroverde.it, 19 maggio 2011. URL consultato il 14 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2013).
  16. ^ Luca Carboni torna con un disco, Corriere della Sera, 8 agosto 2011. URL consultato il 14 novembre 2012.
  17. ^ Torna Luca Carboni con Senza titolo, ANSA, 13 settembre 2011. URL consultato il 14 novembre 2012.
  18. ^ Torna Luca Carboni: ecco Fare le valigie, vanityfair.it, 16 giugno 2011. URL consultato il 14 novembre 2012.
  19. ^ Fare le valigie nuovo singolo di Luca Carboni, AGI, 16 giugno 2011. URL consultato il 14 novembre 2012.
  20. ^ Cazzo che bello l'amore nuovo singolo di Luca Carboni, rbcasting.com, 9 settembre 2011. URL consultato il 14 novembre 2012.
  21. ^ Cazzo che bello l'amore Luca Carboni il nuovo singolo, airdave.it, 16 settembre 2011. URL consultato il 14 novembre 2012.
  22. ^ Luca Carboni Riccione - Alexander Platz, radiowebitalia.it, 21 novembre 2011. URL consultato il 14 novembre 2012.
  23. ^ Luca Carboni, in radio Per tutto il tempo, rbcasting.com, 21 gennaio 2012. URL consultato il 14 novembre 2012.
  24. ^ Luca Carboni duetta con Claudio Baglioni domani a Lampedusa, lapresse.it, 29 settembre 2011. URL consultato il 14 novembre 2012.
  25. ^ Concerti, parte il Senza Titolo Tour 2011-2012 di Luca Carboni, rockol.it, 20 ottobre 2011. URL consultato il 14 novembre 2012.
  26. ^ Luca Carboni: date Senza titolo Tour 2011-2012, teamworld.it, 30 novembre 2011. URL consultato il 14 novembre 2012.
  27. ^ Roberto Freak Antoni: il nuovo cd dell'ex Skiantos è Però quasi, musica.net1news.org, 10 novembre 2012. URL consultato il 14 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2012).
  28. ^ Stadio pubblicano oggi il 15º album con l'inedito scritto da Luca Carboni, mauxa.com, 30 ottobre 2012. URL consultato il 14 novembre 2012.
  29. ^ Ecco i 50 artisti che hanno detto per Gaber... io ci sono, giorgiogaber.it. URL consultato il 14 novembre 2012.
  30. ^ Bologna ricorda Lucio Dalla. Domani un grande concerto, Corriere Nazionale, 3 marzo 2013. URL consultato il 3 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).
  31. ^ Luca Carboni canta nel nuovo disco dei Perturbazione, rockit.it, 20 febbraio 2013. URL consultato il 20 maggio 2013.
  32. ^ Ecco gli artisti che duetteranno con Luca Carboni nel nuovo disco per festeggiare i suoi 30 anni di carriera, musicalnews.com, 14 settembre 2013. URL consultato il 14 settembre 2013.
  33. ^ Luca Carboni: disco d'oro e un nuovo brano scritto da Ligabue, il Resto del Carlino, 22 gennaio 2014. URL consultato il 22 gennaio 2014.
  34. ^ Luca Carboni Fisico e Politico: nuovo singolo con Fabri Fibra, musica10.it, 8 settembre 2013. URL consultato l'8 settembre 2013.
  35. ^ Fisico & politico per il trentennale di Luca Carboni, Corriere della Sera, 5 settembre 2013. URL consultato il 5 settembre 2013.
  36. ^ Fisico & politico, i trent'anni di Carboni in dodici grandi duetti, La Stampa, 23 settembre 2013. URL consultato il 23 settembre 2013.
  37. ^ Persone silenziose: ecco il duetto di Luca Carboni e Tiziano Ferro, Radio Italia, 14 novembre 2013. URL consultato il 14 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
  38. ^ Su Radio Italia parte Ci vuole un fisico bestiale con Carboni e Jovanotti, Radio Italia, 5 maggio 2014. URL consultato il 5 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2014).
  39. ^ 30 anni di carriera: a Luca Carboni la Turrita d'Argento di Bologna, Radio Italia, 14 dicembre 2013. URL consultato il 14 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  40. ^ Arriva il Luca Carboni Tour, ANSA, 7 novembre 2013. URL consultato il 7 novembre 2013.
  41. ^ Luca Carboni, grande festa con l'energia di Elisa e Jovanotti, TGcom24, 21 dicembre 2013. URL consultato il 21 dicembre 2013.
  42. ^ Luca Carboni, le stelle del pop italiano illuminano la festa del suo trentennale, la Repubblica, 21 dicembre 2013. URL consultato il 21 dicembre 2013.
  43. ^ Luca Carboni, 30 anni di carriera e un super concerto, Vanity Fair, 21 dicembre 2013. URL consultato il 21 dicembre 2013.
  44. ^ Rockol Awards 2013, rockol.it. URL consultato il 13 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2014).
  45. ^ Rockol Awards 2013 - categoria Miglior singolo italiano, rockol.it. URL consultato il 13 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2014).
  46. ^ Rockol Awards 2013 - categoria Miglior video italiano, rockol.it. URL consultato il 13 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2014).
  47. ^ Luca Carboni è tornato, con un concerto molto speciale, oggi.it, 21 marzo 2014. URL consultato il 21 marzo 2014.
  48. ^ Music Awards 2014 a Roma a giugno con Fedez, Pausini, Emis Killa, Modà, Ligabue, rockol.it, 5 maggio 2014. URL consultato il 5 maggio 2014.
  49. ^ Music Awards 2014 su Raiuno: tutto il racconto, Panorama, 4 giugno 2014. URL consultato il 4 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2014).
  50. ^ Music Awards: Elisa e Arisa cambiano look, Ligabue e Dear Jack applauditissimi, TGcom24, 4 giugno 2014. URL consultato il 4 giugno 2014.
  51. ^ A passi piccoli, il primo disco di Michele Bravi: Non sono ancora pronto a correre, la Repubblica, 10 giugno 2014. URL consultato il 10 giugno 2014.
  52. ^ I Nomadi in piazza Duomo per Exodus di Don Mazzi, la Repubblica, 4 ottobre 2014. URL consultato il 4 ottobre 2014.
  53. ^ Luca Carboni in radio con E io ci sto, spettacolinews.it, 20 ottobre 2014. URL consultato il 20 ottobre 2014.
  54. ^ Alice e i duetti con Battiato e Carboni nel nuovo album, Leggo, 10 novembre 2014. URL consultato il 10 novembre 2014.
  55. ^ Da lontano il nuovo singolo di Alice feat. Luca Carboni & Paolo Fresu, in radio dal 9 gennaio, aliceedintorni.blogspot.it, 8 gennaio 2015. URL consultato l'8 gennaio 2015.
  56. ^ Marco Mengoni: svelata la tracklist di Parole in circolo, allmusicitalia.it, 8 gennaio 2015. URL consultato l'8 gennaio 2015.
  57. ^ Luca Carboni: il nuovo album si intitola Pop-up. Uscirà il 2 ottobre, Radio Italia, 2 settembre 2015. URL consultato il 1º ottobre 2015.
  58. ^ Luca Carboni e il nuovo album Pop-up: l'intervista integrale, TV Sorrisi e Canzoni, 30 settembre 2015. URL consultato il 1º ottobre 2015.
  59. ^ Luca lo stesso di Carboni da domani in radio e digitale, Adnkronos, 20 agosto 2015. URL consultato il 1º ottobre 2015.
  60. ^ Luca Carboni: da domani è online il video di Luca lo stesso, Radio Italia, 26 agosto 2015. URL consultato il 1º ottobre 2015.
  61. ^ Luca Carboni: Bologna è una regola è il primo singolo del 2016, Radio Italia, 23 dicembre 2015. URL consultato il 1º gennaio 2016.
  62. ^ Happy è il nuovo singolo di Luca Carboni, personesilenziose.it, 11 maggio 2016. URL consultato l'11 maggio 2016.
  63. ^ Sky sceglie Luca Carboni per la colonna sonora degli Europei, Corriere della Sera, 12 maggio 2016. URL consultato il 12 maggio 2016.
  64. ^ Jake La Furia, nel nuovo album Fuori da qui anche Luca Carboni, musicalnews.com, 31 marzo 2016. URL consultato il 31 marzo 2016.
  65. ^ Il mio cuore fa ciock, il singolo di Iaco, featuring Luca Carboni, chedonna.it, 19 maggio 2016. URL consultato il 19 maggio 2016.
  66. ^ Wind Music Awards 2016: i premi della seconda serata, spettakolo.it, 9 giugno 2014. URL consultato il 9 giugno 2016.
  67. ^ Boosta: La Stanza Intelligente, loudvision.it, 26 ottobre 2016. URL consultato il 26 ottobre 2016.
  68. ^ Boosta feat. Luca Carboni. In ascolto il singolo Come la neve, sentireascoltare.com, 25 novembre 2016. URL consultato il 25 novembre 2016.
  69. ^ Thegiornalisti: reportage e scaletta del concerto di Milano, rockon.it, 12 maggio 2017. URL consultato il 12 maggio 2017.
  70. ^ Renga live a Bologna: ospite a sorpresa l'amico Luca Carboni, bolognatoday.it, 23 maggio 2017. URL consultato il 23 maggio 2017.
  71. ^ Luca Carboni. Il duetto e il futuro dell'artista bolognese (Elisa 20 anni in ogni istante, bolognatoday.it, 3 ottobre 2017. URL consultato il 3 ottobre 2017.
  72. ^ Lo stato sociale pubblica Primati: Ascolta qui il disco in streaming, gingergeneration.it, 8 febbraio 2018. URL consultato l'8 febbraio 2018.
  73. ^ Lo Stato Sociale e il singolo Facile, inno alla collettività, Il Messaggero, 25 maggio 2018. URL consultato il 25 maggio 2018.
  74. ^ Luca Carboni e il nuovo album: Sfido il pop cantando la sofferenza, Corriere della Sera, 4 giugno 2018. URL consultato il 4 giugno 2018.
  75. ^ Luca Carboni, il nuovo album 'Sputnik' vola alto e cita Bowie, il Resto del Carlino, 4 giugno 2018. URL consultato il 4 giugno 2018.
  76. ^ Nuovo singolo per Luca Carboni e tour in autunno, La Stampa, 26 aprile 2018. URL consultato il 26 aprile 2018.
  77. ^ Luca Carboni torna con Una grande festa, RTL 102.5, 26 aprile 2018. URL consultato il 26 aprile 2018.
  78. ^ Ufficiale il tour di Luca Carboni per Sputnik dopo Una grande festa: biglietti in prevendita, optimaitalia.com, 26 aprile 2018. URL consultato il 26 aprile 2018.
  79. ^ Tiromancino, il nuovo album. Ecco il titolo e quando uscirà, Radio Italia, 19 luglio 2018. URL consultato il 19 luglio 2018.

Bibliografia

Ufficiali
  • Luca Carboni, Autoritratto, Editore Pendragon, 2004, ISBN 88-8342-254-6.
  • Luca Carboni & Massimo Cotto, Segni del tempo, Editore Aliberti, 2007, ISBN 978-88-7424-184-2.
Biografie
  • Mattia Settimelli, La vera storia di Luca Carboni, Editore Gremese, 1998, ISBN 88-7742-175-4.
  • Erika Zini, Luca Carboni. Pensieri e parole di vita quotidiana, Editore Zona, 2003, ISBN 978-88-87578-55-3.
Libri in cui compare
  • Storia dell'hit parade (voce "Carboni Luca"), Editore Gremese, 1989.
  • Autori vari a cura di Gino Castaldo, Gianfranco Baldazzi, Il dizionario della canzone italiana (voce "Carboni Luca" pag. 290-291), Editore Curcio, 1990.
  • Autori vari a cura di Gino Castaldo, Gianfranco Baldazzi, Il dizionario della canzone italiana - Le canzoni (voci relative canzoni di "Carboni Luca"), Editore Curcio, 1990.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autorità VIAF (EN41456208 · ISNI (EN0000 0001 2278 6719 · SBN IT\ICCU\CFIV\148186 · LCCN (ENno98056103 · GND (DE132979411 · BNF (FRcb13975174m (data) · BAV ADV12267494
Questa pagina è stata modificata l'ultima volta il 25.08.2018 15:18:54

Questo articolo si basa sull'articolo Luca Carboni dell'enciclopedia liber Wikipedia ed è sottoposto a LICENZA GNU per documentazione libera.
In Wikipedia è disponibile una lista degli autori.