Bruno Walter

Bruno Walter

nato il 15.9.1876 a Berlin, Berlin, Germania

morto il 17.2.1962 a Beverly Hills, CA, Stati Uniti d'America

Bruno Walter

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Bruno Walter

Bruno Walter (Berlino, 15 settembre 1876  Beverly Hills, 17 febbraio 1962) è stato un direttore d'orchestra, pianista e compositore tedesco. Il suo vero nome era Bruno Schlesinger.

Biografia

Nato in una famiglia ebraica della media borghesia, Bruno Walter cominciò la sua formazione musicale all'età di otto anni al Conservatorio Stern. All'età di nove anni fece la sua prima apparizione pubblica come pianista. Le impressioni che ricevette assistendo ai concerti diretti da Hans von Bülow nel 1889 e a Bayreuth nel 1891 furono però decisive per fargli scegliere la sua carriera di direttore d'orchestra.

Nel 1893 fu scritturato come direttore dell'Opera di Colonia. L'anno seguente lavorò come assistente di Gustav Mahler all'opera di Amburgo.

Dopo le stagioni ai teatri di Breslavia, Pressburg e Riga, nel 1900 ritornò a Berlino, dove diresse la prima esecuzione dell'opera Der arme Heinrich di Hans Pfitzner.

Nel 1901 Walter si unì a Gustav Mahler all'Opera di Corte di Vienna (Hofoper). Al Wiener Staatsoper debutta nell'ottobre 1901 dirigendo Der fliegende Holländer (che diresse in 39 rappresentazioni viennesi fino al 1910), L'Africaine di Meyerbeer ed Aida, in novembre Orfeo ed Euridice (Gluck) e Die lustigen Weiber von Windsor di Otto Nicolai, nel 1902 Der dot mon di Josef Forster e Lo Speziale di Franz Joseph Haydn ed Ernani, nel 1903 Gli Ugonotti, La dama di picche e Die Opernprobe di Albert Lortzing, nel 1904 Das Glöckchen des Eremiten di Aimé Maillart, Die Fledermaus, Der Corregidor di Hugo Wolf e Lakmé, nel 1905 Das war ich di Leo Blech e Die Abreise di Eugen d'Albert, nel 1906 Der polnische Jude di Karel Weis, nel 1907 Der Widerspenstigen Zähmung di Hermann Goetz e La muette de Portici di Auber, nel 1908 Samson et Dalila, Un ballo in maschera, Die Rote Gred di Julius Bittner, Alessandro Stradella (opera) di Friedrich von Flotow, Rigoletto, Pagliacci (opera) e La Fille du régiment, nel 1909 Rienzi e La Juive di Fromental Halévy, nel 1910 Lohengrin (opera), Roméo et Juliette e Tosca (opera), nel 1911 Carmen (opera), Evgenij Onegin, Pelléas et Mélisande (opera), Der Rosenkavalier e Fidelio e nel 1912 Die verschenkte Frau di Eugen d'Albert e Der Barbier von Bagdad di Peter Cornelius (compositore).

Durante gli anni seguenti, che furono formativi per la sua carriera internazionale, fu invitato a dirigere a Praga, Londra e Roma.

Walter diventò un cittadino austriaco nel 1911, cambiando ufficialmente il suo cognome da Schlesinger a Walter.

Nel 1913 lasciò Vienna per diventare direttore musicale dell'opera di Monaco di Baviera e della Bayerisches Staatsorchester, dove rimase fino alla fine del 1922. Nel 1920 dirige la première nel Nationaltheater (Monaco di Baviera) di "Die Vögel" di Walter Braunfels e la première di "Das Spielwerk" di Franz Schreker.

Nel 1923 viaggiò negli Stati Uniti per dirigere l'orchestra sinfonica di New York. Ulteriori apparizioni di Walter in Europa lo videro spesso dirigere sul podio dell'orchestra del Concertgebouw di Amsterdam.

A Londra, Walter fu direttore principale delle "Stagioni tedesche" al Covent Garden dal 1924 al 1931.

Nel 1925 ritornò a Berlino come direttore musicale presso la Städtische Oper Charlottenburg ed inoltre cominciò la sua lunga collaborazione con il festival di Salisburgo. Nello Stadttheater di Salisburgo nel 1926 dirige la ripresa di "Die Entführung aus dem Serail" con Richard Tauber e la prima rappresentazione di "Die Fledermaus".

Dal 1929 al 1933 fu direttore stabile dell'orchestra del Gewandhaus di Lipsia.

Nel 1933, quando la situazione politica diventò impossibile per lui, Walter lasciò la Germania per l'Austria, che fu il suo centro principale di attività per parecchi anni, anche se compiva frequenti viaggi come direttore ospite dell'orchestra Concertgebouw di Amsterdam (dal 1934 al 1939), con l'orchestra filarmonica New York e a Firenze nel 1936. Nel Festspielhaus di Salisburgo dirige nel 1933 la prima rappresentazione di "Tristan und Isolde" e la ripresa di Oberon (opera), nel 1934 la ripresa di Il dissoluto punito ossia Il Don Giovanni (opera) con Ezio Pinza, nel 1936 la prima rappresentazione di "Der Corregidor" di Wolf e nel 1937 la ripresa di "Le nozze di Figaro" e la prima rappresentazione di "Euryanthe".

Alla Staatsoper di Vienna fu direttore ospite dal 1935 e consulente artistico dal 1936. Al Wiener Staatsoper nel novembre 1936 dirige Cavalleria rusticana (opera) ed in dicembre Don Carlo e nel 1937 Don Pasquale, Oberon, Euryanthe, Palestrina (opera) e Carmen fino al settembre 1939. A Bruno Walter fu assegnata anche la cittadinanza francese.

Durante gli anni trascorsi in America, diresse l'orchestra sinfonica di Chicago, la filarmonica di Los Angeles, la New York Philharmonic (dove fu consulente musicale dal 1947 al 1949) e l'orchestra di Filadelfia.

Al Metropolitan Opera House di New York debutta nel 1941 dirigendo Fidelio con Kirsten Flagstad e diresse fino al marzo 1959 in 119 rappresentazioni del Met. Sempre nel 1941 dirige La sposa venduta di Smetana, Don Giovanni con Pinza e Tito Schipa, Orfeo ed Euridice, Die Zauberflöte, nel 1943 La forza del destino con Lawrence Tibbett ed Un ballo in maschera con Leonard Warren e nel 1944 il Requiem (Verdi).

A partire dal 1947, ritornò a dirigere numerose volte in Europa, diventando una figura di riferimento al festival di Edimburgo, a Salisburgo, Vienna e a Monaco di Baviera. A Salisburgo nel 1949 dirige Das Lied von der Erde con Kathleen Ferrier, Julius Patzak e la Wiener Philharmoniker, nel 1950 e 1953 due concerti e nel 1956 il Requiem (Mozart) con Lisa Della Casa e Cesare Siepi.

Al Teatro alla Scala di Milano nel 1954 dirige due concerti, nel 1955 due concerti dedicati a Mozart con Maria Stader e nel 1956 il Requiem (Mozart) con Graziella Sciutti, Giulietta Simionato, Luigi Alva e Siepi.

Importanti furono le sue registrazioni delle opere di Mahler.

Bruno Walter fu inoltre un pianista molto capace e compositore. Le sue composizioni includono due sinfonie, una fantasia sinfonica, alcuni lavori corali e di musica da camera.

Bruno Walter morì il 17 febbraio 1962, a Beverly Hills, in California, ed è sepolto a Gentilino (Ticino, Svizzera).

È noto anche per l'album Mahler, Das Lied von der Erde/3 Rückert con la Ferrier]], Patzak e la Wiener Philharmoniker - ed. Decca 1952 - Grammy Hall of Fame Award 1981

Bibliografia

  • Michelangelo Zurletti. La direzione d'orchestra. Grandi direttori di ieri e di oggi, 2000, Giunti editore.
  • Alessandro Zignani. Manuale di sopravvivenza per il musicista classico, 2006, Zecchini Editore.

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