Interpol
Interpol (gruppo musicale)
Interpol | ||
Gli Interpol in concerto nel 2005 |
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Paese d'origine | Stati Uniti | |
Genere | Indie rock[1] Alternative rock[2] New Wave[1] Post-punk revival[1] |
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Periodo di attività |
1997in attività | |
Album pubblicati | 4 | |
Studio | 4 | |
Sito ufficiale | interpolnyc.com | |
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Gli Interpol sono un gruppo musicale indie rock statunitense di New York City formato nel 1998.
Storia
Il nome della band non deriva dall'organizzazione anticrimine mondiale Interpol, bensì da un nomignolo dato al cantante Paul Banks durante la sua adolescenza.[3]
La loro musica è considerata una visione odierna della new wave in chiave post-punk, con chiare influenze da Joy Division[1], The Cure[4], The Chameleons[1], Television[1].
Attivo a partire dal 1998 e composto inizialmente da Daniel Kessler e il primo batterista Greg Drudy, il gruppo si afferma solo dopo l'ingresso nella formazione di Sam Fogarino (subentrato al posto dello stesso Drudy), Dengler e del cantante Paul Banks.
Nel 2001 gli Interpol affrontano il primo tour in Inghilterra. L'anno successivo esce il loro disco d'esordio, Turn On the Bright Lights.
Un anno dopo, gli Interpol sono già considerati il fenomeno indie per eccellenza e tutte le loro date registrano tutto esaurito.[5].
L'album successivo degli Interpol, Antics, pubblicato nel settembre 2004, considerato il risultato del riposo susseguente al lunghissimo tour, protrattosi per tutto il 2003, è interpretato come una evoluzione del gruppo newyorkese verso sonorità più piene, confidenziali e ballabili. Alla pubblicazione di Antics è seguita la composizione di un pezzo ad hoc, denominato Direction, per la colonna sonora della serie televisiva americana Six Feet Under.
Nel luglio 2007 gli Interpol hanno pubblicato il loro terzo album, Our Love to Admire, anticipato dal singolo The Heinrich Maneuver. Si tratta del primo lavoro degli Interpol con una major discografica, la Capitol Records, sussidiaria della EMI, ed anche il primo a non essere completamente autoprodotto dalla band.
Il 7 settembre 2010 (13 settembre nel Regno Unito) è uscito il quarto omonimo album della band, Interpol. Il lavoro è stato preceduto dalla pubblicazione gratuita su internet del primo singolo promozionale, Lights, con link in esclusiva agli iscritti della newsletter ufficiale. Il primo singolo commerciale è stato Barricade, pubblicato il 3 agosto. Questo album è l'ultimo a registrare la partecipazione di Dengler, che aveva annunciato qualche mese prima di voler lasciare la band per dedicarsi ad altri progetti. Nell'annuncio, i rimanenti membri hanno descritto la separazione come "amichevole" e hanno spiegato che non sarà sostituito in pianta stabile, ma dal vivo si potrebbero alternare vari musicisti; nel tour promozionale dell'album a suonare il basso è David Pajo (ex-Slint).[6] Nel febbraio 2011, David Pajo ha annunciato che non suonerà più in tour con la band, per dedicare più tempo alla sua famiglia. Brad Truax (ex Animal Collective) è l'attuale bassista per le esibizioni live.
Formazione
- Paul Banks: voce, chitarra
- Sam Fogarino: Batteria
- Daniel Kessler: Chitarra
Membri passati
- Greg Dudy: batteria (1997-2000)
- Carlos Dengler: basso, tastiere (1998-2010)
Discografia
Album
- 2002 - Turn On the Bright Lights (Matador Records)
- 2004 - Antics (Matador Records)
- 2007 - Our Love to Admire (Capitol Records)
- 2010 - Interpol (Matador Records)
Singoli
- 2003 - PDA
- 2003 - Obstacle 1
- 2003 - Say Hello To the Angels
- 2004 - Slow Hands
- 2005 - Evil
- 2005 - C'mere
- 2007 - The Heinrich Maneuver
- 2007 - Mammoth
- 2007 - No I in Threesome
- 2008 - Rest My Chemistry
- 2010 - Lights
- 2010 - Barricade
EP
- 2000 - Fukd I.D. #3 (Chemikal Underground)
- 2001 - Precipitate EP (autoprodotto) - disponibile in due versioni: copertina bianca e copertina rosa
- 2002 - Interpol EP (Matador Records)
- 2003 - The Black EP (EMI)
- 2005 - Remix EP (Matador Records) - inizialmente disco bonus di una ristampa di Antics
- 2007 - Live EP (Capitol Records) - inizialmente disco bonus di una ristampa di Our Love to Admire
Note
- 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 All Music
- Pagina MySpace
- Intervista al magazine Spin
- Jack Feeny reviews: Interpol
- An Interview with Samuel Fogarino
- Interpol's Carlos Dengler quits the band
Altri progetti
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale
- recensione Interpol live in Roma 30 maggio 2011 www.storiadellamusica.it
- Interpol French Site
Questo articolo si basa sull'articolo Interpol (gruppo musicale) dell'enciclopedia liber Wikipedia ed è sottoposto a LICENZA GNU per documentazione libera.
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